Totti si confessa a Le Iene: “volevo far vedere la marca degli scarpini”

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Per l’ultima puntata stagionale Le Iene si regala un in intervista a Francesco Totti. Il capitano della Roma incalzato dalle domande della “Iena” Rosario Rosanova risponde con la solita simpatia, il principale argomento non poteva che esser il derby e l’esultanza tanto contestata. Si parlerà anche di Nazionale, della Sampdoria e Cassano prossimi avversari e di possibile fioretto con Ilary per lo scudetto. DI seguito vi riportiamo l’intevista integrale:

Iena Rosario Rosanova: Domenica non si è capito questo fatto del gesto, del pollice verso. Che cosa è successo?
Francesco Totti: No, è solamente un gesto goliardico, è sempre successo sia da parte nostra che da parte loro; dopo un derby di Roma vinto sappiamo quello che può succedere. Non ho offeso nessuno.

Iena: Ma che significa questo gesto?
Totti: Niente, volevo fare vedere gli scarpini e la marca degli scarpini…

Iena: Cioè, praticamente significa Lazio in Serie B…
Totti: No, perché in quel momento pensavo solamente alla vittoria nel derby e basta.

Iena: L’unico laziale che ti ha difeso è Di Canio.
Totti: Perché conosce il sapore del derby. Lui ne ha fatti tanti, è riuscito anche lui a fare sfottò dopo un gol sotto la sud, molto più pesante del mio, non tutti l’hanno accettato, alla fine, però, come ha detto lui e ha ribadito, chi è romano sa cosa significa il derby.

Iena: Che significato ha il derby?
Totti: Il derby per me è una partita speciale, una partita differente, una partita che vorrei vincere sempre perché, più che altro, il giorno dopo, per non sentire i laziali in giro…

Iena: L’allenatore delle Lazio ha proposto 10 giornate di squalifica per questo tuo gesto…
Totti: Penso che non stia a lui deciderlo. Come ho detto prima e ribadisco, non sa cosa significhi il derby di Roma per un romano.

Iena: Ci sono dei giocatori della Lazio che porteresti alla Roma
Totti: No.

Iena: Un laziale che ti sta simpatico?
Totti: Penso che alla fine fuori dal campo siamo tutti simpatici.

Iena: Se dovessi dare un voto alla Roma di domenica da 1 a 10, che voto daresti?
Totti: 11.

Iena: E un voto invece alla Lazio?
Totti: Alla Lazio 7, perché è partita bene e poi alla fine è uscito fuori il migliore, purtroppo per loro.

Iena: E quando l’arbitro ha fischiato il rigore per la Lazio che hai pensato?
Totti: Quando ha fischiato il rigore stavo ancora sotto la doccia, ho sentito un boato e ho pensato che avessimo pareggiato, invece è venuto il magazziniere e ha detto del rigore per la Lazio. Poi non sapevo se uscire o meno perché un po’ di scaramanzia te la porti dentro, sì. E allora ho detto “Mho rimango dentro”.

Iena: Quando hai saputo che lo ha parato che hai pensato invece?
Totti: Eh, mi sono sbrigato a vestirmi per uscire, poi il tempo che uscivo e c’era il rigore per la Roma, sono rimasto dentro perché ho detto “Non si sa mai”. Dopo il gol sono uscito.

Iena: Un voto al portiere, a Julio Sergio.
Totti: Dieci.

Iena: E a Vucinic?
Totti: Da quando la ragazza è incinta è cambiato. Gli riesce tutto. È un giocatore che fa la differenza.

Iena: Fa bene a mettere incinta la ragazza?
Totti: Eh, hai capito Ilary? (guarda la telecamera)

Iena: A Vucinic che voto diamo?
Totti: In questo momento dieci.

Iena: A Jimenez?
Totti: Nove.

Iena: De Rossi?
Totti: Otto.

Iena: E a Francesco Totti?
Totti: Dieci (ride).

Iena: Senti, domenica arriva la Sampdoria e ci sta Cassano, che diciamo a Cassano?
Totti: Cassano deve stare buono domenica. Lui è un giocatore che può fare la differenza quando vuole, ha numeri eccezionali, sperando che domenica li lasci a Genova.

Iena: Quindi domenica quando lo vedi che succede?
Totti: Ci salutiamo, parliamo delle fidanzate, delle mogli e della famiglia.

Iena: Ora si sposa, vai pure tu al matrimonio?
Totti: No. Ha invitato pochi intimi.

Iena: E al tuo matrimonio è venuto?
Totti: Sì, sì.

Iena: Lui invece ha fatto una cosa fra intimi!
Totti: (ride).

Iena: La Roma è prima, quanto è importante un allenatore romano e romanista?
Totti: È importantissimo. Importantissimo perché conosce la piazza, conosce la città, aiuta un po’ tutti. E poi se dovesse succedere quello che succede sarebbe il primo romano a vincere lo scudetto. Un allenatore.

Iena: Chi è più forte secondo te, Ranieri o Mourinho?
Totti: Ranieri.

Iena: Tra Ranieri o Capello?
Totti: Sono due allenatori differenti. Però Capello ha vinto lo scudetto a Roma, Ranieri vediamo.

Iena: Chi è più forte, la Roma o L’Inter?
Totti: La Roma (ride).

Iena: Meglio come presidente la Sensi o Moratti?
Totti: Sensi, sono facili queste domande…

Iena: E perché la Sensi è meglio di Moratti?
Totti: Perché è il mio presidente, perché ho un rapporto eccezionale e poi perchè ha fatto grande questa squadra.

Iena: E come giocatore chi vorresti il prossimo anno alla Roma?
Totti: Come giocatore? Bisogna vedere se possiamo comprarli… non lo so… Messi, va bene?

Iena: A proposito di Messi… se dovessimo scegliere, Inter o Barcellona?
Totti: Una partita aperta a 360°… però da italiano tifo Inter.

Iena: E lo scudetto chi lo vince?
Totti: Lo scudetto lo vince l’Inter (ride)

Iena: E Ranieri ha fatto bene a sostituirti?
Totti: Sì ha fatto bene perché abbiamo vinto. Alla fine quello che conta era il risultato. Chi segnava, come segnavamo, chi giocava era uguale…

Iena: Se dovessi scegliere tra giocare sempre titolare o vincere lo scudetto?
Totti: Bisogna vedere quante partite faccio…

Iena: È più importante vincere il derby o lo scudetto?
Totti: Gli lascio tutti e due i derby.

Iena: Sì?
Totti: Embè… mica sono stupido.

Iena: La Lazio in B o lo scudetto?
Totti: Lo scudetto.

Iena: L’andare in nazionale o vincere lo scudetto?
Totti: Lo scudetto.

Iena: Il momento importante per lo scudetto, parliamoci chiaro, è quando si festeggia, o mi sbaglio?
Totti: Eh, sì anche perché mancano quattro giornate. Siamo primi in classifica e abbiamo la possibilità di vincerlo. Sappiamo che è difficile vincerlo, sappiamo che non lo vinciamo, tentiamo di vincerlo.

Iena: Se dovessi scegliere tra vincere i Mondiali e vincere lo scudetto?
Totti: Ho vinto tutti e due perciò…prima vinco lo scudetto e poi speriamo che possa vincere i Mondiali.

Iena: Se tu fossi l’allenatore chi porteresti in Nazionale?
Totti: Chi sta bene fisicamente.

Iena: Bella questa…
Totti: Beh, sono scelte difficili.

Iena: Hai una formazione ideale nella testa?
Totti: La Formazione ideale per la Nazionale?

Iena: Sì
Totti: Buffon, Zambrotta, Nesta, anche se non ci va…vabbè, levo Nesta e metto Cannavaro, Chiellini, Grosso, De Rossi, Pirlo, Camoranesi, Di Natale, Toni e Iaquinta

Iena: E tu dove stai, scusa?
Totti: E io sto in vacanza (ride).

Iena: Ma se ti chiamano ci vai?
Totti: Non lo so.

Iena: Ma da che dipende?
Totti: Dipende da come sto fisicamente, tutto quanto…poi, può essere che sto bene e non mi chiama.

Iena: Non è che dipende da Ilary, che dice andiamo a farci le vacanze invece di andare in Nazionale?
Totti: No, Ilary è la prima che mi vuole mandare in Sud Africa.

Iena. Ma veramente?
Totti: Sì, vuole vedere il Sud Africa che non l’ha mai visto.

Iena: Andiamo su Ilary. Perché vi siete sposati?
Totti: Perché stiamo bene insieme. Ci amiamo.

Iena: Diventi serio quando parli di Ilary, hai cambiato proprio espressione..
Totti: Vabbè, devo stare attento a quello che dico, sennò chi la sente…

Iena: È stato importante il passo del matrimonio?
Totti: Sì, perché noi convivevamo, era una bimba, aveva 20anni. L’ho cresciuta bene, l’hai vista com’è migliorata (ride), mica era così prima…

Iena: Ne è valsa la pena quindi?
Totti: Sì, ne sono fiero.

Iena: Ma è laziale o romanista?
Totti: È romanista. Mio suocero e i miei cognati sono laziali.

Iena: Dopo la partita Ilary cosa ha detto?
Totti: Era contenta, era emozionata, anche perché anche lei sapeva l’importanza della partita, quanto ci tenevo…poi mi ha detto: “Certo che non hai fatto niente te! Era meglio che non giocavi!”. Lei poi per ammazzarmi su queste cose è la prima.

Iena: Ti dà fastidio?
Totti: No perché non ci capisce niente, parla e non capisce niente di pallone perciò non parliamo proprio di calcio.

Iena: A no?
Totti: No, è come se parlassi da solo. Perciò evitiamo, ci sono altri argomenti.

Iena: Domenica notte dopo cena c’è stato il “premio” partita con lei poi?
Totti: No, dopo cena lei è andata a casa e io sono andato a festeggiare con la squadra. Lei voleva andare a dormire perché era stanca e io sono andato con gli amici…

Iena: Sta sempre stanca praticamente.
Totti: Eh, è sempre stanca…quando torna da Milano…

Iena: Io so che sei geloso, sei famoso per questo fatto.
Totti: Quando ero più piccolo ero geloso, adesso… sono geloso il giusto. Conoscendo lei non ho problemi.

Iena: E che significa dividerla con noi delle Iene, che sta con noi, viene una volta a settimana a Milano, come la vedi tu questa cosa?
Totti: Ma la vedo bene perché poi lei è brava, è spigliata, è una persona giusta per quel programma poi.

Iena: E di Luca e Paolo sei geloso?
Totti: No, anche perché… di che devo essere geloso? (ride)

Iena: Neanche quando fanno i balletti assieme?
Totti: No… è il suo lavoro.

Iena: Vogliamo fare un bel fioretto per lo scudetto? Ce la faresti a dire rinuncio, non faccio più niente con Ilary finché…
Totti: Ma che? Sei matto? No, no… Trova un’altra via d’uscita…

Iena: Non rinunceresti a questa cosa per vincere lo scudetto?
Totti: Da qua a un mese?

Iena: No quanto vuoi tu… quanto tempo…
Totti: Due giorni… il tempo che va a Milano e torna… il fioretto quanto me lo vuoi fare durare oh?

Iena: Non lo so. Dici io rinuncio a fare queste cose la sera, basta vincere lo scudetto…
Totti: Ho capito. Allora lo scudetto dobbiamo vincerlo domenica…

Iena: Allora niente fioretto?
Totti: …niente fioretto.

Iena: Beh, io avrei fatto la stessa cosa.
Totti: (ride)

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