Udinese – Roma, probabili formazioni. Sanchez in dubbio, Borriello ancora escluso

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Udinese – Roma di questa sera sarà un vero e proprio spareggio per il quarto posto, ultimo biglietto disponibile per l’ingresso ai preliminari della prossima Champions League. La lotta per la qualificazione è ancora apertissima, con Udinese, Lazio e Roma rispettivamente a quota 56, 54 e 50 punti.

Entrambe le squadre che scenderanno in campo questa sera alle 20.45 allo stadio Friuli di Udine, hanno valide motivazioni per continuare la rincorsa all’ambito traguardo, entrambe volenterose di riscattare le due sconfitte subite nell’ultimo turno di campionato, contro Juventus e Lecce.

La Roma di Montella punta alla qualificazione perchè la vetrina della Champions sarebbe un’ottima occasione per dare visibilità al progetto di DiBenedetto, dando respiro internazionale ad un progetto ambizioso. L’Udinese di Guidolin, invece, partita a fari spenti (con 4 sconfitte nelle prime 4 gare di campionato) è la rivelazione della stagione, sulla quale pochissimi avrebbero scommesso. Una sopresa che non vuole sciogliersi con i caldi Primaverili, confermando fino alla fine quanto di buono si è saputo costruire finora.

In casa Roma, Montella in settimana ha provato a lungo il più classico dei moduli, il 4-4-2 con Francesco Totti e Marco Borriello in attacco. Tuttavia, l’ex aeroplanino non sembra esser convinto di volerlo schierare dal primo minuto, essendo maggiormente propenso ad adottare il più collaudato 4-2-3-1 con Totti unica punta e Mirko Vucinic più largo a sinistra, escludendo ancora Marco Borriello dall’undici titolare. A tal proposito, Montella ha dichiarato: “Anche con interpreti diversi, resta il 4-2-3-1. Voglio giocatori forti e motivati e una squadra equilibrata”, non accennando alla posizione di Borriello con il quale ha avuto un faccia a faccia dopo l’allenamento di rifinitura di Venerdì, spiegandogli i motivi delle continue esclusioni. Il centravanti, però, non sembra affatto contento dell’attuale situazione e pare deciso a lasciare la Roma in estate, con il club giallorosso che pare ormai deciso ad assecondare la sua partenza, divincolandosi dall’obbligo di riscatto verso il Milan. Così come appare sempre più probabile anche la partenza del francese Menez, oltre che quella di Mexes (operato a Villa Stuart in settimana, stagione finita).

Tornando alla probabile formazione giallorossa, Montella deve sciogliere un dubbio legato al giocatore da schierare sulla parte destra del centrocampo e quello che agirà da incursore: nel primo caso, il ballottaggio è tra Aleandro Rosi (favorito) e Rodrigo Taddei, mentre per il secondo ruolo il ballottaggio è tra Matteo Brighi e Simone Perrotta, con il primo in vantaggio.

La difesa, invece, sarà composta da Doni in porta, Marco Cassetti, Nicolas Burdisso, Juan e John Arne Riise.

In casa Udinese, la volontà è quella di continuare la corsa interrotta a Lecce, anche se Guidolin è in apprensione per le condizioni di Sanchez, fermo da martedì per un risentimento muscolare alla coscia sinistra subito in allenamento. Nella giornata di ieri, il cileno si è allenato solo per 20 minuti con una leggera corsa, e pertanto sembra realmente improbabile vederlo in campo questa sera, anche per evitare di rischiare un peggioramento delle sue condizioni in vista delle ultime sei partite della stagione.

Nell’eventualità dell’assenza del nino meraviglia, sarà pronto Denis ad affiancare Di Natale in attacco, anche se i precedenti senza Sanchez non permettono di rassicurare Guidolin: infatti, nelle tre gare senza Sanchez, nel dicembre scorso a Parma, l’Udinese aveva perso e nel girone di ritorno contro Bologna e Brescia non è andata oltre il pareggio.

Inoltre, a centrocampo sarà assente Inler per squalifica, e Guidolin dovrebbe schierare i seguenti 5: Isla, Abdi, Pinzi, Asamoah, Armero. In difesa, invece, spazio ad Handanovic in porta e Benatia, Zapata, Domizzi.

Proprio il difensore Maurizio Domizzi, in conferenza stampa, ha analizzato la partita alla luce della probabile assenza di Sanchez, e sottolineando l’importanza delle motivazioni per andare oltre l’ostacolo: “Chiaramente l’assenza di Sanchez sarebbe grave, è come se l’Inter dovesse fare a meno di Eto’o, il Milan di Pato o il Napoli di Cavani. Non so quali siano le intenzioni del tecnico, in questi giorni prova anche altri piani di battaglia, ma lo fa ormai dall’inizio di stagione perchè vuole che l’Udinese sia pronta a modificare in qualsiasi momento la sua disposizione tattica. Al di là del modulo, per sconfiggere la Roma servirà la voglia di farcela, quella voglia che hanno i principianti, coloro che si avvicinano a un traguardo eclatante, la Champions. Noi questo traguardo intendiamo conquistarlo ad ogni costo”.

I presupposti per un match infuocato sembrano esserci tutti.

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