Verso El Clasico. Real-Barça una sfida infinita

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Jose Mourinho e Josep Guardiola | © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

Ci siamo, alla fine il giorno tanto atteso è arrivato, è Ronaldo contro Messi, è Mourinho contro Guardiola, es “El Clasico”, la madre di tutte le partite in Spagna e non solo. Stasera alle 22 tutta la penisola iberica si fermerà per 90′ che si annunciano spettacolari e che per la prima volta dall’approdo dello Special One nella Liga, vede la squadra di Madrid favorita nei pronostici sugli storici rivali del Barça.

Casa Real. Alla Ciudad Real Madrid tutto tace e la tensione è molto alta, la sfida è sentita anche e soprattutto perchè una vittoria porterebbe i blancos a più 6 sui rivali e con in più la possibilità di sfruttare la partita in meno che potrebbe potenzialmente portare la squadra della capitale a più 9, mettendo così una seria ipoteca sulla vittoria finale. Il tecnico di Setubal non ha lasciato niente al caso e come nelle migliori tradizioni a cui ha ormai abituato anche la stampa spagnola, non si è presentato in sala stampa facendosi sostituire dal suo vice  Aitan Karanka, che si è lasciato sfuggire solo alcune indicazioni sulla probabile formazione che scenderà in campo, di certo non mancherà Cristiano Ronaldo che affiancherà insieme a Di Maria, uno fra Benzema e Higuain, nel tridente d’attacco. A centrocampo le cose dovrebbero essere più complicate saranno, infatti, in cinque a lottare per tre posti, con magari una predisposizione per giocatori di copertura piuttosto che di fantasia, quindi più un Diarra-Khedira che un Ozil-Kaka. In difesa l’unico dubbio potrebbe essere l’utilizzo o meno di Fabio Coentrao in ballottaggio con Marcelo.

Real Madrid (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Pepe, Ramos, Marcelo; Khedira, X. Alonso, Lass; Di Maria, Benzema, C. Ronaldo. A disp.: Adan, Coentrao, Albiol, Callejon, Kakà, Ozil, Higuain.

Jose Mourinho & Josep Guardiola| © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

Casa Barça. Se Mou si nasconde, il giovane Pep esce dallo stanzino all’interno del Camp Nou, nel quale si vocifera si sia barricato per ben due giorni a visionare video e studiare ogni possibile contromossa per sbancare il Santiago Bernabeu, e si presenta in sala stampa, celando sempre le ultime sulla formazione che scenderà in campo, ma esortando la sua squadra alla gara perfetta per riuscire nell’impresa. Il dubbio principale è se schierarsi con una difesa a tre o a quattro, la prima garantirebbe una maggiore consistenza a centrocampo, ma lascerebbe la retroguardia troppa esposta alle folate di CR7 &co., mentre un assetto più coperto con Dani Alves e Abidal sugli esterni e Piqué e Puyol coppia centrale. A centrocampo e in attacco sicuri del posto solo Xavi, Iniesta e ovviamente Messi, tanti i dubbi da sciogliere, come l’impiego di Fabregas in mediana o più in avanti, o l’utilizzo di Busquets davanti alla difesa e chi saranno i compagni di reparto della Pulce.

Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets, Iniesta; Messi, Fabregas, Villa. A disp.: Pinto, Adriano, Mascherano, Keita, Thiago Alcantara, Pedro, Sanchez.

E’ una guerra psicologica dove scoprire le carte potrebbe risultare fatale, di certo si sa che sarà una partita fantastica che avrà in campo 22 campioni in grado di poter modificare l’andamento della partita in qualsiasi momento. Non resta altro che attendere e godersi lo spettacolo.

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