Ibrahimovic si presenta al Psg “Voglio vincere e fare la storia”

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zlatan ibrahimovic | ©BERTRAND GUAY/AFP/GettyImages

Zlatan Ibrahimovic è un nuovo giocatore del Paris Saint Germain. Poco dopo le 15.30 il sito ufficiale del club transalpino ha annunciato ufficialmente l’acquisto dell’attaccante svedese. Nel comunicato si apprende che l’ex calciatore del Milan ha firmato un contratto triennale. Ibra è stato acquistato per 20 milioni di euro, mentre percepirà un ingaggio pari a 12,2 milioni di euro all’anno, cifra che potrebbe raggiungere i 14 milioni a stagione attraverso il raggiungimento di bonus (vittoria scudetto, gol segnati, piazzamento in Champions League). Il bomber di Malmoe ha raggiunto Leonardo e Verratti a conferenza in corso, rubando subito la scena all’ex centrocampista del Pescara. Il direttore sportivo brasiliano ha definito l’acquisto dello svedese come il più importante della storia del Psg. La stampa locale appare entusiasta, Ibrahimovic compreso.

Le prime parole di Ibra infiammano la sala predisposta alle conferenze stampa del  club transalpino: “Voglio vincere e fare la storia”. Zlatan appare entusiasta della sua nuova squadra, l’ennesima dopo aver vestito le maglie di Ajax, Juve, Inter, Barcellona e Milan. Una frase che il calciatore ha forse ripetuto sempre, appena sbarcato in una nuova società. Anche stavolta non è stato da meno.

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zlatan ibrahimovic | ©BERTRAND GUAY/AFP/GettyImages

 

Nessun malumore verso il Milan, nessun mal di pancia. Ibra ha dichiarato di avere soltanto bei ricordi nei confronti della società rossonera, confermando come sia stato bene in questi ultimi due anni a Milanello e di non aver alcun rancore nei confronti di Allegri o degli inquilini di Via Turati.

Parlando del Psg ha elogiato apertamente il progetto tecnico allestito per la prossima stagione da Leonardo e Carlo Ancelotti, considerando la squadra di quest’anno come tra le prime 5 d’Europa. Zlatan ha citato spesso il suo ex compagno di squadra. Simpatica l’affermazione di un Ibra tranquillo potendo sapere che dietro di lui ci sia un calciatore come Thiago, il difensore più forte al mondo.

Non è mancata infine una frecciata al calcio italiano, definito più povero dallo svedese dopo la sua partenza e quella del brasiliano, dando invece una carezza al bistrattato campionato francese, potenziale nuovo protagonista del calcio mondiale. Insomma, per ora è sempre il solito Ibrahimovic.

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