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Milan: Ancelotti punta i piedi!

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Almeno due rinforzi o me ne vado.

carlo-ancelottiC’è da dire FINALMENTE. Il buon Carletto si è stancato di avallare le scelte aziendali per poi passare per colpevole, o come lo accusò Mourinho “allenatore senza dignità”. In Europa ha tantissimi estimatori, siamo sicuri che non faticherebbe molto a trovare una nuova lussuosa sistemazione. Pochi giorni fa Sir Alex Ferguson ha lodato il suo “amico Ancelotti” come il migliore tecnico in circolazione e il suo Milan la migliore squadra degli ultimi dieci anni. Come riporta stamattina la Gazzetta dello Sport, adesso si è deciso, o due acquisti di assoluto valore o vado via, consapevole del momento difficile dal punto di vista finanziario non ha chiesto la luna cosi come hanno fatto altri tecnici, ma almeno due rinforzi un difensore centrale ed una prima punta, naturalmente di panorama internazionale. I nomi facile scoprirli: Mexes o Alex per la difesa, Adebayor o Eto’o per l’attacco. I due punteros sono due giocatori che Ancelotti chiede al Milan ad ogni finestra di mercato convinto che questi acquisti con il recupero degli infortunati riusciranno a far tornare il Milan competitivo e pronto a duellare in Italia ma sopratutto in Europa. Ma dalle parole di Galliani(leggi: Milan:c’è crisi) sembra che la strategia societaria non sia sulla stessa lunghezza d’onda del tecnico e in assenza di un comune intento a fine anno sarà divorzio. Il Real di Florentino Perez è alla finestra, cosi come il Chelsea di Abramovic e il Bayern Monaco degli “italiani” Toni e Oddo. Naturalmente Ancelotti sogna di continuare a legare la sua storia a quella dei rossoneri, altrimenti la sua scelta cadrà sugli spagnoli dove a fargli compagnia potrebbe ritrovare Kaka.

Coppa Uefa: Udinese l’Italia è con te.

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I friulani devono difendere il risultato dell’andata per entrare nella storia.

marinoDopo il 2-0 dell’andata i friulani arrivano in Russia con tante speranze. L’impegno è di quelli proibitivi ed aver il peso di portar l’onore dell’Italia avanti in Europa è un ulteriore responsabilità per i ragazzi terribili di Marino. Per l’Udinese è un occasione importantissima per scrivere un altra pagina importante della sua storia, che grazie alla famiglia Pozzo di anno in anno è sempre piu modello da seguire. I friulani dovranno rinunciare allo squalificato Domizzi che verrà sostituito in difesa da Felipe e all’infortunato Coda, è invece recuperabile Isla.  Marino è consapevole delle difficoltà della partita, la velocità e il clima potrebbero esser armi a favore dei russi ma non si dimostra preoccupato consapevole delle belle prove offerte dalla sua squadra in Germania contro il Borussia Dortmund e in Russia contro lo Spartak Mosca, i friulani dovranno esser bravia contenere per poi sfruttare i contropiedi micidiali di Di Natale e Quagliarella che se lanciati a dovere sopratutto da D’Agostino posson esser letali. Anche l’olandese Advocaat tecnico dei russi si dimostra speransoso, pur sapendo di dover preder dei rischi è consapevole della forza della sua squadra e spera in una serata di grazie di Danny prezzo pregiato del mercato estivo e punto di forza dei russi.
Formazioni:
ZENIT (4-3-3): 16 Malafeev; 5 Kim Dong Jin, 4 Krizanac, 3 Meira, 11 Sirl; 44 Tymoshchuck, 27 Denisov, 18 Zyryanov; 19 Danny, 8 Pogrebnyak, 9 Tekke. In panchina: 1 Contofalsky, 34 Khokhlov, 57 Ionov, 20 Fayzulin, 25 Ricksen, 21 Semshov, 23 Huszti. All. Advocaat
UDINESE (4-3-3): 22 Handanovic; 2 Zapata, 19 Felipe, 24 Lukovic, 26 Pasquale; 88 Inler, 21 G. D’Agostino, 20 Asamoah; 7 Pepe, 27 Quagliarella, 10 Di Natale. In panchina: 12 Koprivec, 99 Sala, 15 Isla, 5 Obodo, 18 Zimling, 83 Floro Flores, 11 Sanchez. All. Marino
Arbitro: Atkinson (Inghilterra) ore: 20:30 (18:30 in Italia) diretta su La 7

Mannini e Possanzini la fine di un incubo

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Il Tribunale dello Sport di Losanna ha sospeso la squalifica

mannini-possanziniIn Germania pochi giorni fa la Federcalcio Tedesca aveva assolto Ibertsberger e Janker i due giocatori dell’Hoffenheim che si erano presentati in ritardo al controllo antidoping nel mese di febbraio dopo la gara contro ilMonchengladbach e alla società era stata comminata solo una multa per violato non le regole sul doping in se’ ma le direttive federali sullo svolgimento dei controlli. In virtù di questo sembrava ancora piu assurda la sentenza della Wada nei confronti di Mannini e Possanzini, ma per fortuna alla fine è prevalso il buon senso e i due giocatori potranno tornare a disposizione dei proprio allenatori sin da domenica in attesa del tre aprile data in cui verrà ridiscusso il loro caso. “Adesso è l’ora di ricominciare a correre. Sono felice e confido che il nuovo processo possa concludersi nel migliore dei modi” con queste parole Mannini ha commentato la notizia, e ancora “Non ho mai mollato nemmeno per un secondo, confortato dal ricordo di quel San Paolo stracolmo che trasmette emozioni uniche”. Una freccia importante torna disponibile a questo punto all’arco del nuovo tecnico Donadoni. Anche il presidente Corioni “Sono contento e soddisfatto, abbiamo riparato tutti insieme, noi del Brescia e lo sport italiano unito ad un errore madornale, a una tremenda ingiustizia che era stata fatta a due innocenti”. Sonetti ritorva il suo capitano nel momento decisivo della stagione e potrà cosi contare sulla sua classe per la rincorsa ai primi posti.

Il Liverpool blinda Benitez

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Contratto per altri 5 anni; il tecnico: “Il mio cuore è con il Liverpool”

BenitezRafa Benitez, allenatore spagnolo in forza al Liverpool, ha rinnovato il contratto con i “Reds”, in scadenza nel 2010, per altri quattro anni. Così una delle più prestigiose panchine del panorama europeo sarà blindata fino al 2014. L’annuncio spegne tutte le voci di un possibile passaggio del tecnico al Real Madrid al termine della stagione, anche se era corteggiato dai club europei più importanti. Il tecnico si presenta in sala stampa molto contento: “Il mio cuore è con il Liverpool, e sono felice di aver firmato questo nuovo accordo. Amo il club, i fans e la città, e con una società e dei tifosi del genere non potrei mai dire che non voglio rimanere. Ho sempre avuto chiaro in mente che desideravo stare qui a lungo. Quando avrò completato il mio nuovo contratto significherà che ho passato una decade qui”.”Il Liverpool è molto rispettato in tutto il mondo per la sua grande storia e il suo illustre passato – ha continuato Benitez – è mio compito preservare questi valori e scrivere un nuovo capitolo nella storia del club”.
Soddisfatta ovviamente è anche la dirigenza del Liverpool: “L’accordo con Benitez è una splendida notizia – ha affermato Tom Hicks – Da quando ha iniziato ad allenare qui nel 2004, è stato l’artefice dei progressi che abbiamo compiuto e sono sicuro che continuerà su questa strada perché ha una grande voglia di portare al successo la squadra, successo che meritano i tifosi e tutti quanti lavorano per questo club”.
Benitez arrivò al Liverpool nel 2004, successivamente a due grandi stagioni alla guida del Valencia, dove vinse due campionati e una Coppa Uefa. In terra inglese il tecnico riuscì a vincere la Champions League nel 2005 a Instanbul e arrivò in finale due anni più tardi.In Ambito nazionale ha vinto la FA Cup nel 2006, oltre alla Supercoppa Europea e la Community Shield.

Coppa Uefa: passano Werder e Marsiglia

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Eliminati rispettivamente Saint Etienne e Ajax

SAINT ETIENNE-WERDER BREMA 2-2
6′ Prodl (W), 28′ Pizarro (W), 64′ Benalouane (S), 90′ Grax (S)
AJAX-MARSIGLIA 2-2
33′ Enoh (A), 35′ Niang (M), 74′ Sulejmani (A), 109′ Mears

Le prime due gare degli ottavi di ritorno di Coppa Uefa regalano grandi emozioni. Il Werder Brema, che nei sedicesimi ha eliminato il Milan, ha dovuto sudare più del previsto per qualificarsi ai quarti. I tedeschi giocavano in Francia sul campo del Saint Etienne forti dell’1-0 conquistato all’andata. Le cose sembravano essersi messe subito per il verso giusto: al 6’ Prodl porta in vantaggio il Werder e poi Pizarro al 28’ mette il risultato al sicuro. Ma i transalpini hanno una reazione d’orgoglio e prima accorciano le distanze con Benalouane (64’) e al 90’ pareggiano con Grax. Ma è troppo tardi, grazie al successo conquistato all’andata il Werder Brema è la prima squadra a qualificarsi per i quarti.
Il Marsiglia pareggia per 2-2 in casa dell’Ajax ma la gara è stata segnata da episodi di violenza:  18 tifosi arrestati prima della gara e un’interruzione al 20’ del primo tempo per un laser puntato nei fari di Zenden. I francesi, dopo il 2-1 conquistato all’andata, mantengono i ritmi bassi, ma al 33’ Enoh buca la difesa avversaria e infila l’1-0 che qualificherebbe l’Ajax. Palla al centro e Niang firma il pareggio. I biancorossi si gettano in avanti e al 74’ Sulejmani realizza il 2-1 che porta le due ai supplementari. La squadra di Van Basten sogna l’impresa, ma al 109’ arriva la rete del definitivo 2-2 di Mears che vale il passaggio del turno per il Marsiglia.

Del Piero vs Totti: chi vincerà?

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[kaltura-widget wid=”05g8s6ac1k” width=”410″ height=”364″ addpermission=”2″ editpermission=”2″ /]I due capitani a confronto in una sfida che però potrebbe saltare

Del Piero e TottiSabato sera nel secondo anticipo della 29esima giornata andrà in scena la sfida tra due dei giocatori più rappresentativi del calcio italiano: stiamo parlando di Alessandro Del Piero e Francesco Totti che accenderanno gli animi dei tifosi bianconeri e giallorossi. Due capitani, due squadre e due obiettivi diversi: “Pinturicchio” cercherà per l’ennesima volta di dare l’assalto all’Inter capolista, “Er Pupone” proverà a caricarsi sulle spalle la squadra per portarla a quel quarto posto tanto desiderato da Spalletti e soci che vuol dire preliminari di Champions League.
Ma il ginocchio destro di Totti continua a scricchiolare mettendo in dubbio la sua presenza nella super-sfida con il suo collega bianconero.
Del Piero e Totti hanno fatto la storia nei loro rispettivi club: tra campionato e coppe il primo ha collezionato 592 presenze con la maglia della “Vecchia Signora” realizzando 257 reti una più spettacolare dell’altra, il secondo conta 530 gettoni con la maglia della “Magica” segnando 213 gol di rara bellezza.
Negli scontri diretti tra Juve e Roma Del Piero ha violato la porta dei giallorossi per ben 11 volte mentre Totti ha punito i bianconeri per 6 volte (tra cui 4 a Buffon).
Statistiche a parte sono due campioni di notevole spessore: Alex è un fantasista dotato di classe eccelsa che gli permette di stoppare il pallone con estrema precisione e fornire assist per i suoi compagni di reparto. Ha grande abilità nell’uno due e nel dribbling ed è lo specialista numero uno nelle punizioni, riuscendo sempre a trovare l’incrocio dei pali scavalcando la barriera, oltre ad essere un ottimo rigorista.
Nei suoi primi anni alla Juventus la stampa sportiva e il pubblico diedero il nome ad un suo particolare tipo di gol, un tiro a rientrare a parabola dal vertice sinistro dell’area di rigore verso l’incrocio dei pali più lontano, realizzato molte volte in sequenza in diverse partite: “il gol alla Del Piero”.
Francesco è un trequartista ma da alcuni anni viene impiegato come prima punta fungendo da assist-man e da creatore di gioco. Dotato di grande tecnica, possiede una notevole visione di gioco, una precisione chirurgica nei passaggi e un tiro potentissimo sia di destro che di sinistro. Il rigore tirato centralmente e a parabola venne chiamato “er cucchiaio” in suo onore.
Insieme a Paolo Maldini, vengono considerati le ultime bandiere del nostro calcio, avendo indossato per 17 anni la maglia della Roma Totti e per 16 anni la maglia della Juve Del Piero.
Totti dovrà stringere i denti per essere della partita; tutti sperano in un suo recupero, tifosi giallorossi e non, perchè chi ama il calcio non può non tifare per questi grandi campioni.
E sabato sera,forse, potremmo rispondere alla domanda che ci assilla da tanto tempo: Totti o Del Piero? A voi due l’ardua sentenza…

Milan: c’è crisi!

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Galliani:”I tifosi si aspettino un mercato estivo esilissimo”

gallianiLa crisi e l’austerity che sta attanagliando l’economia di tutto il mondo, facendo registrare livelli altissimi di disoccupazione e di povertà, ha contaggiato anche il calcio. I tifosi del diavolo dopo due anni di digiuno e di acquisti over 30 pensavano che la società avesse intrapreso una nuova strada, per dar nuova linfa agli ex  campioni del Mondo e riuscire a renderli competitivi, i rossoneri avrebbero bisogno di 3,4 giovani campioni da inserire in rosa. Il fantamercato accostava al Milan Mexes, Benzema, Fabregas, ma le parole di Galliani: “Si aspettino un mercato estivo esilissimo, esangue, con scambi di giocatori ma con pochissimo movimento di denaro, a parte poche società“.  Questo è più che sicuro. I nostri portieri? Nonostante l’infortunio di Abbiati non cambieranno, rimarranno gli stessi anche per l’anno prossimo, fanno pensare ad un mercato di seconda fascia che farà aumentare il gap con le big d’Europa. Naturalmente non ci sentiamo di andar contro le parole di Galliani, in fondo nel momento di crisi è ingiusto che il calcio continui a vivere nell’Eldorado, ma c’è da dire che in questi anni le operazioni “low cost” non sono state dei veri affari, perchè prendendo giocatori affermati ma in crisi si è risparmiato sul cartellino ma l’ingaggio è rimasto di quelli al top con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Per questo esortiamo la società e rivedere i piani e gli obiettivi (se ce ne sono) e se le scelte societarie fatte da qualcuno non soddisfano, è ora di ringiovanire anche chi prende queste decisioni.

Samp che colpo.

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Pazzini è il miglior acquisto del mercato invernale!

pazziniGiampalo Pazzini, in arte “il Pazzo” è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Atalanta, con i bergamaschi ebbe inizio la sua carriera da professionista in serie B nel 2003/04 9 gol in stagione e promozione in serie A, l’anno successivo l’esordio in A con 12 presenze e tre gol.Nel gennaio 2005 passa alla Fiorentina per una cifra di circa 6,5 milioni di euro. In questa metà campionato disputa 14 presenze segnando 3 gol. Nel campionato 2005/2006 colleziona 6 gol stagionali e vince il prestigioso trofeo l’Oscar del calcio battendo la concorrenza di Martins e Vucinic. Nella scorsa stagione i viola dopo la partenza di Toni si affidano a lui come partener di Mutu, Pazzini segna nove gol in campionato e 4 in  coppa Italia ma al termine della stagione alla corte di Prandelli arriva Gilardino, il Pazzo cosi trova sempre meno spazio e non si sente piu importante alla causa viola, cosi nella sessione invernale passa alla Samp. Marotta grazie alla volontà del giocatore di cambiare aria è riuscito a strapparlo ai viola per 9 milioni di euro piu il cartellino di Bonazzoli e a farne un punto di riferimento per la Samp. 7 gol in campionato 3 in Coppa Italia, la sua quotazione è raddoppiata, i tifosi gongolano in coppia con Cassano sono irresistibili ed iniziano a meritare i paragoni con i gemelli del gol Vialli e Mancini. Per la prossima stagione il compito del ds è trattenere Cassano e costruire intorno a loro la nuova Samp, intanto Lippi sta facendo seguire la coppia d’oro ma siamo sicuri che continuando cosi li vedremo presto in azzurro.

Serie B 31 Giornata. Il turno infrasettimanale sorride al Parma

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Bari e Livorno pareggiano. Il Parma ringrazia Leon e agguanta il secondo posto

Turno infrasettimanale favorevole al Parma che sfrutta i pareggi di Bari e Livorono e si avvicina alla vetta. I pugliesi di Conte non vanno oltre 1-1 a Grosseto. Il Livorno raggiunge il pari in estremis a Rimini grazie al solito Tavano, ma perde la seconda posizione. Il Brescia non sa piu vincere, i lombardi si fanno bloccare sull’1-1 in casa dal Modena e perdono un occasione d’oro per avvicinarsi alla vetta. L’Albinoleffe continua la sua corsa verso un posto play-off batte 2-1 la Triestina che la precede di un solo punto in classifica adesso. Scivola sempre piu in zona play out la Salernitana mentre il Frosinone con la vittoria sull’Avellino prende una boccata di ossigeno.
Guarda tutti i gol della 31° Giornata

Serie B 31 Giornata
AlbinoLeffe-Triestina 2-1 (34′ Cia,24’st Carobbio (A),26’st Ruopolo (A))
Ancona-Salernitana 2-1 (3’st Olivieri (A),10’st Turati (A),18’st Di Napoli)
Brescia-Modena 1-1 (27′ out. Ungari (M),36′ Biabiany (M))
Cittadella-Ascoli 0-0
Frosinone-Avellino 2-0 (33′ Eder,23’st Eder)
Grosseto-Bari 1-1 (31′ Kutuzov (B),36’st Sansovini)
Parma-Mantova 1-0 (35’st Leon)
Piacenza-Treviso 2-0 (26′ Ferraro (P),23’st Bianchi)
Pisa-Empoli 2-0 (26′ Degano (P),19’st Alvarez)
Rimini-Livorno 1-1 (20′ Docente (R),48’st Tavano)
Sassuolo-Vicenza 0-0
Classifica:Bari 57, Parma 55, Livorno 53, Sassuolo 50, Brescia 50, Triestina 48, AlbinoLeffe 47,Grosseto 45, Empoli 44, Pisa 42, Rimini 40,Piacenza 40, Vicenza 39, Ascoli 39,  Ancona 38, Frosinone 37, Cittadella 35, Mantova 34, Salernitana 33, Modena 29, Treviso 27, Avellino 25.

Marcatori:

16    Tavano F. (Livorno, 2 rig.)
15    Vantaggiato D. (Parma)
14    Barreto P. (Bari, 6 rig.)
13    Mastronunzio S. (Ancona, 1 rig.)
12    Meggiorini R. (Cittadella), Sansovini M. (Grosseto, 4 rig.)

Prossimo Turno:
Ascoli    – Albinoleffe
Avellino – Pisa
Bari – Cittadella
Empoli – Sassuolo
Livorno    – Ancona
Mantova    – Rimini
Modena – Vicenza
Piacenza – Frosinone
Salernitana – Brescia
Treviso    – Grosseto
Triestina – Parma

Giudice Sportivo: Mourinho si salva, Mazzarri no

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Il portoghese “se la cava” con multa e diffida

Sono quattordici i giocatori squalificati dal giudice sportivo tutti per una giornata. Mourinho, allontanato dal campo sul finire di Inter-Fiorentina per aver protestato platealmente ed esser entrato sul rettangolo di gioco, se la cava 10mila euro ed ammonizione con diffida per Mourinho, dovrà veder i suoi dalla tribuna invece Mazarri, il tecnico doriano aveva contestato l’operato arbitrale rivolgendo al Quarto Uomo espressioni irriguardose accompagnate da un provocatorio applauso. Multe pesanti per Fiorentina, Reggina e Lazio perchè i propri sostenitori durante le rispettive partite avevano intonato cori costituenti espressione di discriminazione razziale nei confronti di un calciatore della squadra avversaria.

Tutti gli squalificati:Cossu (Cagliari), Kolarov (Lazio), Pizarro, Motta e Diamoutene (Roma), Ambrosini (Milan), Aronica (Napoli), Cirillo (Reggina), Jankovic (Genoa), Miccoli (Palermo), Samuel (Inter), Terzi, Zenoni e Mudingayi (Bologna).

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