Serie A: ok Napoli, Udinese e Cesena il resto è pareggite

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Una prima giornata di Serie A iniziata dalle conferme di Juventus e Roma, poi proseguita con la freschezza del Milan e dalla mediocrità di Atalanta-Verona. In serata si giocava il grosso delle partite valide per il primo turno e gli occhi erano puntati, oltre che sul big-match tra Torino e Inter anche al Napoli che andava a Marassi, sponda rossoblù e poi da seguire con interesse c’erano i primi incontri tra squadre teoricamente che saranno in lotta per la salvezza, vediamo com’è andata.

Atalanta-Verona 0-0 (0-0)

Partita decisamente bruttina, con i padroni di casa che hanno lasciato troppo agli ospiti il pallino del gioco. Gioco, quello della squadra di Mandorlini, che finora si sviluppa con lanci lunghi in avanti per Toni e l’Atalanta guizzava in contropiede senza sortire effetto.

Cesena-Parma 1-0 (1-0) – 38° Rodríguez (C).

E’ stata una partita frizzante, dove forse le occasioni migliori sono capitate al Parma. Tuttavia il Cesena si è dimostrato cinico soprattutto con Alex Rodríguez, che prima realizza di testa il vantaggio bianconero su un assist al bacio di Brienza. Poi nella ripresa, lo stesso Rodríguez, si fa parare da Mirante un tiro ormai destinato in fondo al sacco. Il Parma non è stato a guardare, ha tenuto il possesso palla e sul finire di gara con Amauri poteva pareggiare, ma l’italoargentino sbaglia la mira.

Festeggiamenti dopo la rete di Callejon | Foto Twitter
Festeggiamenti dopo la rete di Callejon | Foto Twitter

Genoa-Napoli 1-2 (1-1) – 3° Callejon (N), 40° Pinilla (G), 94° De Guzman (N).

A Marassi è stato spettacolo puro, con due formazioni che si sono scontrate a viso aperto e senza paura. Pronti via ed il Napoli si porta in vantaggio, Higuain scatta sulla sinistra, mette un pallone morbido al centro e dalla destra irrompe Callejon che al volo batte Perin mandando il pallone nell’angolo opposto. Il Genoa lotta e mette un ritmo infernale alla partita, raggiunge il pareggio con Pinilla che insacca con uno stacco imperioso di testa su un cross di Marchese poco prima della fine del primo tempo. Nella ripresa il canovaccio non cambia ed il Napoli a tratti sembra essere alle corde mentre il Genoa pare avere una forza inesauribile, ma dopo gli ultimi cambi la partita si rovescia ed in pieno recupero De Guzman sfugge ai radar della difesa rossoblù, su un lancio lungo da sinistra taglia l’area stoppando ed insaccando indisturbato per l’ 1-2 finale.

Palermo-Sampdoria 1-1 (1-0) – 7° Dybala (P), 91° Gastaldello (S).

Iachini assaporava la sua vendetta da tempo, la Sampdoria nell’anno della risalita in Serie A lo aveva scaricato a fine stagione, tuttavia dovrà rimandare i festeggiamenti. Si parte ed il Palermo sembra avere predominio sul campo, al 7° si porta in vantaggio con Dybala abile a superare in velocità la difesa blucerchiata e a battere Viviano in uscita. Poi il match cambia, la Sampdoria inizia a macinare gioco a tenere di più la palla e meriterebbe il pareggio che non arriva, nonostante la gara sia povera di azioni pericolose. In fase di recupero Gastaldello acchiappa il punto per i liguri. Da un calcio d’angolo sulla sinistra un giocatore blucerchiato colpisce di testa verso Gastaldello, che stoppa e tira in porta da posizione defilata per l’1-1.

Sassuolo-Cagliari 1-1 (1-1) – 42° Zaza (S), 44° Sau (C).

Ci si aspettava spettacolo e tanti gol in questo scontro tra Di Francesco e Zeman, si è vista una bella partita con tanti cambi di fronte ma le reti sono solo due, una per parte. Il Cagliari stranamente ha badato più a difendersi, mentre il Sassuolo ha mostrato più voglia di aggredire l’avversario. Zaza al 42° fa un eurogol, dalla destra Berardi crossa al centro e da posizione defilata, lontano dalla porta avversaria si coordina e fa partire un tiro al volo che s’insacca di potenza, tutto il Mapei Stadium in piedi ad applaudire. Due minuti dopo però i sardi pareggiano, Balzano dalla destra mette a centro area piccola un rasoterra che Sau, troppo solo, non può sbagliare. Il resto è fuochi d’artificio tra due belle squadre che non si risparmiano.

Udinese-Empoli 2-0 (0-0) – 57°, 62° Di Natale.

L’Udinese ricomincia la stagione, con un nuovo tecnico, ma sempre all’insegna dell’inossidabile Di Natale. La prima rete è il frutto di una bellissima azione tra il cannoniere bianconero e Muriel, che serve Totò liberandolo solo davanti al portiere toscano, la seconda rete è un regalo della difesa empolese. Di Natale al limite dell’area oltre i difensori dell’Empoli si vede recapitare il pallone da uno di essi ed indisturbato, si gira e batte per la seconda volta Sepe. Nel complesso è stato un match a senso unico, per l’Empoli di Sarri c’è molto da lavorare per rimanere nella massima serie.

CLASSIFICA SERIE A – GIORNATA I:

3 punti: Milan, Udinese, Roma, Napoli, Cesena e Juventus; 1 punto: Sassuolo, Sampdoria, Cagliari, Inter, Palermo, Atalanta, Torino e Verona; 0 punti: Genoa, Parma, Chievo,  Lazio, Fiorentina ed Empoli.

 

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