Fiorentina arriva Larrondo come vice Toni

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Roncaglia e Larrondo, a dicembre rivali, a gennaio compagni? © Gabriele Maltinti/Getty Images

Il ritrovato entusiasmo, il terzo posto a pari punti con l’Inter ed una qualificazione alla prossima Champions League a portata di mano. La Fiorentina è tornata grande, ma il mercato regala sempre qualche sorpresa. Mentre tra i tifosi si sogna l’arrivo di un campione che possa dare il definitivo salto di qualità alla formazione viola (possibilmente in attacco) ecco arrivare l’acquisto che non ti aspetti, Marcelo Larrondo. Premettiamo che non è ancora ufficiale, quindi non c’è bisogno di disperarsi, ma l’ok di Montella all’acquisto dell’argentino lascia spiazzati gli addetti ai lavori che tutto si aspettavano, tranne che un rinforzo dalla panchina/tribuna del Siena ultimo in classifica. Questo è il calcio, prendere o lasciare. Alla fine dai, tifosi fiorentini, con un Toni in queste condizioni, Larrondo difficilmente lo vedrete scendere in campo.

Cresciuto nelle giovanili del River Plate, dove non ha mai avuto occasione di esordire in prima squadra, viene acquistato dal Siena nel 2009 dove non è mai esploso. Al momento conta 59 presenze, 8 reti con la maglia toscana ed una squalifica di tre mesi per omessa denuncia.

Roncaglia e Larrondo, a dicembre rivali, a gennaio compagni? © Gabriele Maltinti/Getty Images
Roncaglia e Larrondo, a dicembre rivali, a gennaio compagni? © Gabriele Maltinti/Getty Images

La trattativa – L’operazione si può chiudere in qualsiasi momento. Gli ottimi rapporti tra Fiorentina e Siena e la presenza in prestito tra le file senesi del difensore Felipe (di proprietà dei viola) faciliterebbe la conclusione dell’affare. Uno scambio secco tra l’argentino e l’italo-brasiliano. Non è escluso un inserimento di Della Rocca nella trattativa. C’è l’ok di Montella, che utilizzerebbe Larrondo come sostituto di El Hamdaoui, inutilizzabile per un mese a causa della Coppa d’Africa.

Senza senso – Ma perché puntare proprio su Larrondo? Come caratteristiche somiglia molto a Luca Toni, ma non sarebbe stato più opportuno puntare su un giovane della Primavera viola? Le giovanili del club toscano sfornano talenti importanti che raramente si affacciano alla prima squadra. Con Jovetic, Ljaijc e Toni a disposizione ed El Hamdaoui fuori uso per un solo mese, non sarebbe male poter vedere in campo qualche giovanotto.

Ai tifosi viola non brilleranno gli occhi davanti al nome di Larrondo, soprattutto dopo aver sentito la dirigenza annunciare l’arrivo di una punta importante per poter affrontare con più determinazione e forza la seconda parte della stagione.

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