Inter, parla Moratti: “Ranieri rimane, Oriali uscita antipatica”

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Massimo Moratti © Paolo Bruno Getty Images Sport

Il presidente dell’Inter Massimo Moratti ha rotto il silenzio durato un intero giorno dopo il pareggio striminzito contro l’Atalanta. Intercettato dai microfoni dei giornalisti, ha rilasciato il suo punto di vista, come si legge oggi sulle pagine della Gazzetta dello Sport.  Periodo assolutamente negativo per la sua squadra, che dopo l’illusoria vittoria contro il Chievo e l’inutile vittoria contro il Marsiglia, che di fatto è costata i nerazzurri l’eliminazione della Champions, cerca in quest’ultimo scorcio di campionato nel tentativo di rendere possibile l’impossibile: in poche parole, conquistare il terzo posto.

RANIERI RESTA– Sulla fuga nel primo tempo del match contro l’Atalanta, i più maligni hanno intravisto, la fine di una pazienza nei confronti del tecnico romano Claudio Ranieri. Moratti ha voluto subito smentire qualsiasi illazione, confermando a pieno la fiducia fino alla fine di questa stagione all’attuale allenatore nerazzurro:

Massimo Moratti © Paolo Bruno Getty Images Sport

Ranieri resta: è serio e responsabile. E non fa danni. Non si possono prendere in tre giorni decisioni che riguardano il futuro. C’è il rischio, con la fretta, di rovinare i piani, tutto. Ranieri è una persona seria, elegante, responsabile e mettendo mano alla situazione in fretta si potrebbero fare danni, e fra l’altro mi pare che Ranieri non sia uno che fa danni. Insomma: Ranieri rimane, è sicuro del proprio posto”.

Risolto anche il mistero, sulla sparizione dalla tribuna d’onore, dove Moratti, avrebbe abbandonato la sua poltrona, per dirigersi in una saletta degli spogliatoi da cui avrebbe visto il match, provando un qualcosa di scaramantico, che ovviamente a partita finita non avrebbe avuto i suoi effetti.

CASO FORLAN- Ovviamente immancabili le domande sul rifiuto di Forlan di scendere in campo gli ultimi dieci minuti del match, per una posizione tattica da lui non gradita. Moratti come lo stesso Ranieri cerca di evitare di alimentare sterili polemiche spiegando il suo pensiero sulla questione:

“Sì, ho parlato con entrambi, prima con l’uno e poi con Ranieri: innanzitutto non è una cosa grave, ma soprattutto quel che è accaduto mi pare una conseguenza del rapporto che c’è fra di loro, un rapporto franco”.

Spiegando come lo stesso uruguaiano parli di una necessità forte di tornare a ritrovare una vittoria importante in grado di trasformarsi in una specie di scossa che faccia ripartire l’Inter sui giusti binari per il finale di stagione. La sfida contro la Juventus, potrebbe realmente riportare i nerazzurri a risorgere o ad affossarli ulteriormente, costringendoli a dire addio al sogno Champions una volta per tutte. Lo Stesso Moratti ricalca le parole dell’attaccante interista:

“Forlan dice che dobbiamo tornare alla vittoria? Ha ragione, vincendo un match come quello di Torino può anche cambiare la situazione. Devono risvegliarsi tutti, e allora spero che possa davvero scattare la scintilla: a volte basta un successo per invertire veramente la rotta”.

Chiusura netta e decisa anche sul fronte duello mediatico tra Oriali e Branca, dove il presidente nerazzurro, trova ‘antipatiche’ le esternazioni di Oriali considerando come adesso sia fuori dall’ambiente Inter. Sull’operato di Branca non ci sono ripensamenti, affermando come la sua permanenza in nerazzurro è dovuta al fatto che lui lo consideri un bravo direttore sportivo. Nel finale a chi gli chiedesse se il prossimo allenatore sula panchina dell’Inter sarà italiano o straniero, Moratti si svincola in maniera scaltra: “Buonasera eh…”.

2 COMMENTI

  1. SONO PROPRIO SCHIFATO DAL COMPORTAMENTO DI QUESTI GIOCATORI,SALVO ECCEZIONI ZANETTI DA LODARE NAGATOMO, IL RESTO SONO COME L ARCA DI NOE.
    SIG PRESIDENTE MORATTI USI IL LEGNO E L UNICO MEZZO PER METTERE ORDINE,ALTRIMENTI LIO MANDI ALLA SARAS A LAVORARE CHE COMPRENDONO
    COSA SIGNIFICA FATICARE E PRENDERE EUR 1200 AL MESE .E LAVORARE 40 ANNI
    PER ANADARE A RIPOSO.
    MENTRE QUESTI SIGG BASTANO 5 ANNI BUONI PER VIVERE DI RENDITA.
    SIG PRESIDENTE USI QUANDO INDICATO .

    GRZ E SCUSI X IL DURO LINGUAGGIO
    LA MIA FAMIGLIA E TIFOSA DELL INTER DA 100 ANNI,IN QUANTO MIO ZIO ERA
    AMICISSIMO CON PEPPINO MEAZZA, TRADIZIONE CONTINUA NON VOGLIAMO
    CHE SIA ROVINATA DA MEZZE PIPPE
    GRZ ANCORA

  2. sono molto deluso di essere un interista come è possibile giocare delle partite umiglianti così dei proffesionisti pagati profumatamente un consiglio da tifoso sperò che il presidente al più presto faccia una bella pulizia partendo dai piani alti ecc. sicuro delle ottime decisionioni del nostro presidente vedromo il dafarsi : mandali a lavorare in campagna!!!! grazie scusatemi

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