Padoin, il prefetto tifoso. Tensione durante Fiorentina – Milan

2
408

La Fiorentina ci teneva a far uno sgarbo al Milan per tantissimi motivi: l’accesa rivalità tra i Della Valle e i Berlusconi, la voglia dei giocatori di dar finalmente uno spunto d’orgoglio ai proprio tifosi per una stagione deludente ed anonima, lo spirito derby di Mihajlovic o la voglia di rivalsa di Gilardino.

Tanti i motivi ma a parte qualche accenno di determinazione e carica i viola son sempre stati in balia dei rossoneri e solo grazie agli errori sotto porta di Pato e Ibra sono riusciti ad accendere il finale di partita grazie al gol di Vargas.

Storicamente la partita tra Fiorentina e Milan è sempre accesa sia campo che sugli spalti ed anche ieri sera non è stato da meno. Galliani preso di mira ad ogni decisione dell’arbitro Morganti dopo l’espulsione di Ibrahimovic mentre lasciava la tribuna è stato preso di mira da alcuni pseudo tifosi che agli insulti hanno fatto seguire un fitto lancio d’oggetti che hanno colpito un agente della scorta.

Allo stadio si sa è facilissimo perder l’amplomb e cosi anche il prefetto di Firenze per un contrasto in area di rigore rossonero tra Seedorf e Comotto (l’arbitro ha visto giusto) ha svestito i panni istituzionali iveendo contro Galliani e Berlusconi e i presunti sopprusi della società rossonera. I tifosi invece se la sono presa con Berlusconi esponendo due striscioni eloquenti “Berlusconi pedofilo” e un altro “Milan se ‘Ruby’ non vale”

2 COMMENTI

  1. Padoin, massima autorità presente allo stadio, per il suo comportamento quanto meno meriterebbe la sospensione dall’incarico in attesa di eventuali provvedimenti disciplinari. Questa è in Italia la massima espressione di legalità!!!!!!!!! A individui del genere è consentito tutto!!!! Orwell docet ” Gli animali sono tutti uguali ma qualcuno è più uguale dell’altro” Mi viene un dubbio atroce vuoi vedere che Padoin è compare di nozze di Santoro?????

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.