Asian Cup, il resoconto della 2° giornata

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La gioia di Robbie Kruse | Foto Twitter

Alla Asian Cup 2015 è andata in archivio la seconda giornata in tutti e 4 i gironi e, come accaduto per la prima, non si sono registrate grandi sorprese, se non il ko dell’Uzbekistan con la Cina, ed abbiamo già alcune squadre che hanno staccato il biglietto per i quarti di finale.

Australia, Corea del Sud, Cina, Emirati Arabi Uniti ed Iran sono già certe del passaggio al prossimo turno, Uzbekistan e Arabia Saudita si giocheranno il passaggio nello scontro diretto mentre il gruppo D è sostanzialmente ancora tutto aperto con il Giappone in vantaggio sulle avversarie.

Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

La gioia di Robbie Kruse | Foto Twitter
La gioia di Robbie Kruse | Foto Twitter

GIRONE A

Tutto facile per l’Australia che si sbarazza con un poker dell’Oman con due gol per tempo e con il portiere Ryan sostanzialmente spettatore dell’incontro.

Nell’altra gara del girone la Corea del Sud ha sconfitto di misura il Kuwait con una rete di Nam Tae-hee. Adesso per le tigri d’Asia ci sarà la sfida con l’Australia per cercare di conquistare il primo posto nel girone.

 

AUSTRALIA – OMAN 4-0 (27° McKay, 30° Kruse, 48° rig. Milligan, 70° Juric)

KUWAIT – COREA DEL SUD 0-1 (36° Nam Tae-hee)

Classifica: Australia e Corea del Sud 6, Oman e Kuwait 0

 

GIRONE B

L’Arabia Saudita torna in corsa per la qualificazione. Contro la Corea del Nord gli arabi vanno sotto dopo poco più di 10 minuti per la rete di Ryang Yong Gi ma riescono a trovare la parità prima della fine del primo tempo grazie al gol di Hazazi. Nella ripresa non c’è storia, l’Arabia Saudita spinge e va in gol 3 volte per il definitivo 4-1 che elimina matematicamente la Corea del Nord.

Continua a stupire la Cina che nella difficile sfida contro l’Uzbekistan va sotto per 1-0 per il gol di Ahmedov ma ha la forza di reagire e trovare la rimonta vincente firmata da Wu Xi e Sun Ke. Per l’Uzbekistan ci sarà un vero e proprio spareggio con l’Arabia Saudita.

COREA DEL NORD – ARABIA SAUDITA 1-4 (11° Ryang (C), 37° Hazazi (A), 52°, 54° Al Sahlawy (A), 77° Al Ahbed (A))

CINA – UZBEKISTAN 2-1 (22° Ahmedov (U), 55° Wu Xi (C), 68° Sun Ke (C))

Classifica: Cina 6, Arabia Saudita e Uzbekistan 3, Corea del Nord 0

 

GIRONE C

L’Iran ottiene la qualificazione ai quarti con il minimo sforzo, contro il Qatar basta una rete di Azmoun ad inizio ripresa per portare a casa i 3 punti.

Nell’altra gara del girone anche gli Emirati Arabi Uniti, tambureggianti nel primo turno, fanno il loro dovere andando a sconfiggere 2-1 il Bahrein e raggiungendo quota 6 punti in classifica al pari dell’Iran.

IRAN – QATAR 1-0 (52° Azmoun)

BAHREIN – EMIRATI ARABI UNITI 1-2 (1° Al Hajeri (E), 26° Okwunwanne (B), 73° aut. Hussain (B))

Classifica: Emirati Arabi Uniti e Iran 6, Qatar e Bahrein 0

 

GIRONE D

Un Giappone sprecone (3 legni per Honda) batte di misura l’Iraq, grazie ad un gol al 23° dal dischetto proprio del calciatore del Milan e si avvicina alla qualificazione, servirà almeno un pari nel prossimo match.

Goleada piuttosto prevedibile per la Giordania che grazie ad uno scatenato Al Dardour, 4 gol per lui, rifila 5 reti alla Palestina. Per la piccola matricola però arriva la soddisfazione del primo storico centro nel torneo, messo a segno da Hbaisha a 5 minuti dal termine.

GIAPPONE – IRAQ 1-0 (23° rig Honda)

PALESTINA – GIORDANIA 1-5 (33° Rawashdeh (G), 35°, 45°+2, 75°, 80° Al-Dardour (G), 85° Hbaisha (P))

Classifica: Giappone 6, Iraq e Giordania 3, Palestina 0.

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