
Bomba Sinner al Roland Garros: Alcaraz stravolto - Ilpallonaro.com (Instagram Jannik Sinner e Carlos Alcaraz)
Ribaltone totale al Roland Garros: l’ultima su Jannik Sinner è una vera bomba, Carlos Alcaraz non se l’aspettava proprio.
Jannik Sinner o Carlos Alcaraz? Il dibattito su chi sia meglio tra i due grandi campioni continua a tenere banco. Agli Internazionali d’Italia l’ha spuntata lo spagnolo, bravo a sconfiggere l’altoatesino in due set e a dimostrare una supremazia sulla terra battuta ammessa dallo stesso Jannik. Tuttavia Sinner arrivava da tre mesi di inattività a causa della squalifica inflitta per la vicenda Clostebol: raggiungere la finale al rientro ha significato già molto per il numero 1 al mondo.
Anche in questi giorni di Roland Garros la domanda è spesso circolata tra gli appassionati di tennis: meglio l’italiano o lo spagnolo? Su questo aspetto ha voluto rispondere Chris Evert, ex tennista statunitense che nel corso della sua carriera è stata numero 1 al mondo e ha conquistato la bellezza di 154 titoli, di cui 18 tornei del Grande Slam.
Evert, oggi 70enne, ha trionfato per ben 7 volte al Roland Garros (la prima nel 1974, l’ultima nel 1986). Intervenuta negli studi di Eurosport la leggenda del tennis ha detto la sua su chi è superiore tra Sinner e Alcaraz. A detta della celebre campionessa la scelta non può che ricadere sul 23enne di San Candido.
Bomba Sinner: la sentenza è arrivata, Alcaraz gelato
Chris Evert ritiene che Jannik Sinner abbia meno opzioni nel suo stile di gioco rispetto a Carlos Alcaraz. Tuttavia la tennista classe 1954 ha tenuto a precisare che l’altoatesino è mentalmente più forte del grande rivale e numero 2 al mondo. “Il tennista italiano non ha il problema della scelta tra le varie opzioni nel suo gioco”, ha detto la 70enne di Fort Lauderdale a Eurosport.

“Fa tutto così bene – ha proseguito – ha la piena consapevolezza dei suoi punti di forza e di debolezza. Ha lunghezza, potenza e sta migliorando ancora torneo dopo torneo“. Sempre la campionessa fa notare che Sinner è migliorato anche sulle palle corte e sulla posizione in risposta, aspetti su cui ha lavorato parecchio assieme al suo coach Darren Cahill.
“Penso che abbia imparato molto su questo aspetto anche dalla partita che ha giocato contro Richard Gasquet“, ha aggiunto Chris Evert riferendosi al match del secondo turno dello Slam parigino dove Sinner si è imposto in tre set sul veterano francese, che ha chiuso la sua carriera proprio contro il numero 1 al mondo.