Catania – Fiorentina 1-0, Lodi risolve su rigore

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Catania-Fiorentina | © Maurizio Lagana/Getty Images

Catania Fiorentina al Massimino è una partita importante per il rilancio delle ambizioni degli ospiti, che vogliono cercare di ben figurare in trasferta, contro un avversario in forma e che esprime il meglio di se soprattutto fra le mura amiche, mentre i padroni di casa vogliono conquistare punti importanti in chiave salvezza, per poter giungere in maniera tranquilla al finale di stagione, considerando che – come sosteneva anche mister Vincenzo Montella alla vigilia – “la salvezza non è ancora raggiunta”.

Il primo tempo dell’incontro registra, però, una Fiorentina molto più in partita del Catania, abile a sfruttare gli spazi concessi dai rossoazzurri, oltre che nel controllo palla, e che si rende pericolosa in diverse occasioni, con il portiere Carrizo molto abile a difendere la sua porta: prima su Amauri, poi ancora su un lezioso pallonetto di Cerci, e in un’azione concitata Amauri-Lazzari-Cerci dove il portiere catanese è bravissimo a neutralizzare due occasioni da gol in quindici secondi.

Al 21′, prova la Fiorentina con Vargas che imbastisce un bel contropiede, ma Izco chiude molto bene. Alla metà del primo tempo, è Lodi, invece, a salvare la sua porta su una ghiotta occasione di Amauri su assist di Cerci. Al 34′, ancora Fiorentina, con Cerci a provare dalla distanza, ma il suo tiro è deviato in corner da Bellusci.

Catania-Fiorentina | © Maurizio Lagana/Getty Images

Nel secondo tempo, la gara si sblocca in maniera inattesa con il vantagio dei padroni di casa grazie al rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Gamberini (che rimedia anche l’ammonizione) su Bergessio entrato in area, e realizzato dallo specialista Lodi, freddo a battere Boruc: 1 a 0 per gli etnei, ottavo gol per il centrocampista, il sesto su tiro dagli undici metri.

Al 67′, ancora un’occasione per Lodi su assist di Bergessio, ma stavolta Boruc riesce a parare comodamente. Ci prova la Fiorentina, che sembra tramortita dal vantaggio del Catania: punizione di Vargas per la testa di Natali che, però, non  inquadra la porta. La Viola prova timidamente ad affacciarsi ancora in avanti, all’ 83′ Montolivo prova un pallone in profondità che, però, Carrizo blocca senza problemi. Sempre al minuto 83, sostituzione della Fiorentina che prova a dare maggiore vivacità alla fase offensiva inserendo Marchionni al posto di Lazzari.

All’ 87′ ammonizione per Amauri, a causa di una manata su Bellusci nell’area di rigore etnea. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero, che si svolgono in maniera molto concitata, con la Fiorentina che si spinge in avanti alla ricerca del pareggio: al 92′ calcio d’angolo per la Viola, sul quale sale anche Boruc a saltare in area. Il corner battuto da Montolivo viene spizzato di testa da Natali, poi il neo entrato Marchionni prova la deviazione sul secondo palo, ma non trova la porta. Al quarto minuto di recupero altro affondo della Fiorentina in forcing con Montolivo, ma Carrizo sbroglia la situazione egregiamente.

Finisce, così, la gara al Massimino di Catania, con gli etnei che vincono per 1 a 0, continuando il loro trend positivo e conquistando tre punti fondamentali in chiave salvezza, e portandosi a quota 38 punti, battendo la Fiorentina di Delio Rossi, comunque generosa, che si ferma a 32 punti, dopo quattro punti nelle ultime due partite.

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