Chiesa non basta, altra delusione Juve, ai quarti va il Porto

Delusione per la Juventus che saluta la Champions League agli ottavi di finale. Non basta la doppietta di Chiesa, i bianconeri vincono 3-2 dopo i tempi supplementari ma sono eliminati, ai quarti va il Porto.

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La Juventus è fuori dalla Champions | Foto Twitter

Serata amara per la Juventus che, nonostante un Chiesa spettacolare, vince sì la partita 3-2 ma viene eliminata dopo la sconfitta per 2-1 dell’andata.

Come detto protagonista assoluto è stato Federico Chiesa che con la sua doppietta nel secondo tempo aveva ribaltato l’iniziale gol di Oliveira, su calcio di rigore, e aveva permesso alla sua squadra di raggiungere i tempi supplementari, anche se nei regolamentari ci sono stati un palo sempre di Chiesa ed una traversa di Cuadrado che avrebbero potuto dare un’altra direzione alla qualificazione.

Nel secondo tempo supplementare, una punizione non imparabile di Oliveira è passata in mezzo alla barriera, sotto le gambe di Ronaldo, ed ha beffato Szczesny, non sicurissimo, inutile la rete di Rabiot un minuto dopo.

Lati negativi della serata, un primo tempo regalato agli avversari e giocato a ritmi lentissimi, non aver sfruttato la superiorità numerica dal 54° e soprattutto l’assenza di Cristiano Ronaldo un vero e proprio fantasma.

Veniamo al racconto della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League all’Allianz Stadium tra Juventus e Porto.

Partenza super della Juve, al 3° gran cross di Cuadrado, colpo di testa di Morata e gran riflesso di Marchesin. Doppia risposta del Porto con Uribe che prima colpisce Szczesny e poi sulla ribattuta manda la palla sulla traversa.

Al 17° Demiral tenta l’anticipo e tocca Taremi, Kuipers assegna il calcio di rigore al Porto. Dal dischetto Oliveira trasforma.

Ci si aspetta una reazione che non arriva, anzi è il Porto ad andare agevolmente al tiro. Al 27° ancora Morata che prova il tiro, salva ancora Marchesin.

La Juventus non riesce a creare pericoli, il Porto controlla e quando può ci prova. Si va al riposo con gli ospiti meritatamente avanti per 1-0.

La ripresa parte senza cambi nelle due squadre. Pronti via e la Juventus pareggia, lancio di Bonucci, Cristiano Ronaldo controlla ed appoggia a Chiesa che la piazza sul palo lontano.

Nel giro di un minuto e mezzo, tra il 52° ed il 54°, Taremi prende due gialli, il secondo per aver gettato via il pallone, e viene espulso. Al 56° grande occasione per Chiesa che salta anche il portiere ma contrastato da Pepe colpisce il palo.

Il gol però è nell’aria, pennellata di Cuadrado e stacco perfetto di Chiesa che infila il 2-1 al 63°. La partita rimane in mano alla Juventus con il Porto che si chiude ma non riesce a ripartire.

Al 85° buona occasione per il Porto con Marega che prova a girare da dentro l’area, pala sull’esterno della rete. Al 91° imbeccata di Arthur per Morata che segna, si alza la bandierina, gol annullato.

Grandissima giocata di Cuadrado, il suo tiro è quasi perfetto, la traversa dice no. Arriva il fischio finale, si va ai supplementari.

Il primo tempo supplementare comincia senza sostituzioni. Grande occasione per Marega che su azione da corner si fa trovare solo in area ma colpisce piano e centrale. Non succede molto, si va al mini riposo con la Juventus ancora avanti 2-1.

Si riparte per gli ultimi quindici minuti di gioco. La Juventus fa la partita ma il Porto fa paura con la giocata di Luis Diaz salvata a fatica dalla difesa. Al 113° ci prova Morata su buon assist di Kulusevski, tiro troppo centrale.

Al 115° arriva la doccia fredda, punizione rasoterra di Oliveira, Szczesny non è sicuro, palla in gol. La risposta Juventus è immediata, colpo di testa di Rabiot su corner e palla in rete. I bianconeri si buttano in avanti ma non trovano la rete.

Finisce così, il Porto perde ma si qualifica ai quarti. La Juve incassa l’ennesima delusione europea.

JUVENTUS – PORTO 3-2 (18° rig., 115° Oliveira (P), 48°, 63° Chiesa (J)) 117° Rabiot (J))

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci (75° De Ligt), Alex Sandro; Chiesa (102° Bernardeschi), Arthur (102° Kulusevski), Rabiot, Ramsey (75° McKennie); Morata, Cristiano Ronaldo.

Allenatore: Pirlo.

Porto (4-4-2): Marchesin; Manafà, Mbemba, Pepe, Zaidu (71° Luis Diaz); Corona (118° Loum), Uribe (90° Grujic), Sergio Oliveira (118° Leite), Otavio (61° Sarr); Marega (105° Martinez), Taremi.

Allenatore: Conceiçao.

Arbitro: Kuipers.

Ammoniti: Otavio (P), Chiesa (J), Cuadrado (J), Oliveira (P), Bernardeschi (J), Rabiot (J), Mbebmba (P).

Espulso: Taremi (P).

Nell’altra gara di serata il solito Haaland trova la doppietta che spiana la strada al Dortmund. Inutile la doppietta di En Nesyri che quanto meno evita la sconfitta al Siviglia. Ai quarti va il Borussia.

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