Coppa Italia: al Friuli il primo round va all’Udinese

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Luis Muriel esulta | © Dino Panato / Getty Images

Udinese e Fiorentina arrivavano al primo atto della semifinale di Coppa Italia con due stati d’animo contrapposti. I viola, reduci dal ko di Cagliari, attraverso il proprio tecnico Vincenzo Montella, hanno fatto mea culpa e si dichiaravano pronti per continuare il cammino in Coppa Italia per volontà di portare a casa un trofeo che manca a Firenze da più di dieci anni. I friulani invece hanno potuto festeggiare la vittoria scaccia-crisi in campionato contro il Bologna al “Dall’Ara” e sognano di entrare in Europa anche quest’anno sfruttando l’ingresso secondario.

Ne è uscito un bel match, dove si sono visti i bianconeri con più verve, con il solito Di Natale, finché la birra e la calma sono durate, a dare la carica per cercare la via della rete sotto un pesante diluvio.

Di Natale al 36° sblocca la gara finalizzando una bella azione di contropiede iniziata da Pereyra e poi confezionata per Totò da un Widmer, forse migliore in campo.

La Fiorentina reagisce allo svantaggio come una furia, ma Scuffet fa buona guardia su Matri. Prima della fine del primo tempo Vargas però rimette in parità il match con un tiro da lontano che sorprende il giovane portiere dei friulani. La rete appare viziata da un presunto fallo su Di Natale nel momento in cui la Fiorentina recupera il pallone e con Vargas effettua il tiro decisivo.

La ripresa vede i viola più arrembanti e con maggiore piglio, forse galvanizzati dalla rete del pareggio. Nel primo quarto d’ora della seconda frazione è parso di vedere solo la Fiorentina in capo ed un Udinese in particolare imbarazzo. Guidolin decide di togliere Di Natale troppo nervoso ad inizio ripresa.

Ed è qui che entra in scena Scuffet che dimostra tutte le proprie qualità, prima su Joaquin, poi su Matri, il portiere tiene in piedi la baracca.

Luis Muriel esulta | © Dino Panato / Getty Images
Luis Muriel esulta | © Dino Panato / Getty Images

La chiave del match è nell’ingresso del colombiano Muriel che con la sua voglia di giocare permette all’Udinese di ritrovare il proprio spirito offensivo e l’attaccante bianconero colpisce all’82° con un destro chirurgico che punisce Neto.

Alla fine la Fiorentina prova ad assaltare il fortino bianconero che resiste e non permette agli ospiti di pareggiare. Per la squadra di Guidolin è un epilogo ottimale perché gli permette di giocare la gara di ritorno puntando su due risultati utili su tre. Montella dovrà lavorare di ritmo e di motivazioni per ribaltare il risultato dell’andata ed al “Franchi” ci vorrà il supporto del pubblico delle grandi occasioni.

UDINESE-FIORENTINA 2-1 (1-1) – 36° Di Natale (U), 44° Vargas (F), 82° Muriel (U)

Udinese: Scuffet, Heurtaux, Domizzi, Bubnjic, Allan, Pinzi (77° Badu), Widmer, Gabriel Silva, Pereyra, Nico Lopez (66° Muriel), Di Natale (46° Fernandes).

All.: Guidolin.

Fiorentina: Neto, G.Rodriguez, Diakite, Savic, Pasqual, Borja Valero (75°Anderson), Pizarro, Mati Fernandez, Vargas (88° Matos), Joaquin (69° Cuadrado), Matri.

All.: Montella.

Arbitro: Russo

Ammonizioni: Di Natale, Muriel (U), Borja Valero, Vargas (F)

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