Gigi Buffon saluta la Juve dopo 17 anni

Nella conferenza stampa di questa mattina, con Agnelli al suo fianco, Gigi Buffon ha dato l'addio alla Juve dopo 17 anni in bianconero. Non è certo però che decida di chiudere la carriera ma che anzi possa provare l'avventura fuori dall'Italia.

0
81
Gigi Buffon | foto Twitter

Era una notizia nell’aria ormai da giorni, da quando era stata convocata la conferenza stampa, questa mattina è arrivata la conferma: sabato contro il Verona Gigi Buffon giocherà la sua ultima partita con la maglia della Juventus.

Non è un vero e proprio addio al calcio, per lo meno non ancora visto che lo stesso Buffon ha lasciato una porta aperta verso un possibile proseguimento dell’attività.

Gigi Buffon è arrivato nella sala stampa con il presidente bianconero Andrea Agnelli che ha aperto la conferenza elencando gli straordinari numeri, come ad esempio il 44% delle partite chiuse senza subire reti oppure in ben 26 trofei conquistati in 22 di carriera, del portiere e capitano della Juve.  

Agnelli ha anche elogiato le caratteristiche di Buffon, definendolo altruista, carismatico, ambizioso, timido, leale, trasparente, sincero, onesto, un amico, il capitano.

Il presidente ha anche tenuto a ringraziare il suo portiere, oltre agli altri che accettarono la Serie B, ricordando che “E’ stato in paradiso, è sceso all’inferno ed è tornato in paradiso”.

“E’ la persona che quest’anno, oltre ai miei familiari, ha frequentato casa mia più assiduamente” ha proseguito Agnelli “Ci siamo confrontati e tutte le decisioni sono sempre state condivise”. 

Prima di dare la parola ad un visibilmente commosso Buffon, Andrea Agnelli ha voluto prima precisare che il portiere ha al momento offerte sia in campo che fuori dal campo ma sopratutto ha voluto dirgli Grazie per i 17 anni trascorsi alla Juve e lo ha invitato a godersi, sabato prossimo, lo Stadium così come lo Stadium potrà godersi Buffon. 

Concluso il discorso del Presidente, con un abbraccio, ha preso la parola un visibilmente commosso ed emozionato Buffon.

“Volevo ringraziare il Presidente, che a parte il ruolo, per me è realmente qualcosa di più, negli anni abbiamo sviluppato un rapporto unico, di vicinanza, condivisione ed amicizia” ha esordito Buffon che poi ha ufficialmente investito Chiellini, presente in sala stampa, dei gradi di nuovo capitano.

“Oggi è una giornata particolare per me, ricca di emozioni ma che ci arrivo con tanta serenità, tanta felicità ed appagamento. Sono sentimenti figli di un percorso percorso straordinario e bellissimo che ho avuto la fortuna di condividere con tante persone che mi hanno voluto veramente bene. Questo bene l’ho percepito giorno dopo giorno, e per questo ho lottato cercando sempre di fare il mio meglio per ripagare questo bene”.

“Sabato sarà la mia ultima partita con la Juventus e credo che questo sia il modo migliore per finire quest’avventura, con altre due vittorie importanti e con la vicinanza del presidente, tutti quanti ed il popolo juventino”.

Buffon ha voluto poi precisare che la sua paura era quella di finire la carriera alla Juve da “sopportato” ed invece così non è stato ed il fatto di aver potuto esprimere buone prestazioni in campo fino alla fine è un motivo per sentirsi orgoglioso.

Con una voce piuttosto commossa, Gigi Buffon ha voluto ringraziare la famiglia Juventus e la filosofia del lavoro della società bianconera che gli ha permesso di arrivare in queste condizioni sul campo a quarant’anni.

Dopo aver concluso il suo discorso sono iniziate le domande dei giornalisti, la prima ovviamente è stata la richiesta di saperne di più sul suo futuro.

“Sabato giocherò una partita e questa è l’unica cosa certa, fino a 15 giorni fa era risaputo e certo che avrei smesso di giocare, adesso sono arrivate delle proposte e sfide stimolanti, sia dentro che fuori dal campo, la più importante fuori dal campo me l’ha fatta pervenire Andrea Agnelli, dopo questi tre giorni densi di emozioni, la prossima settimana dopo due o tre giorni di riflessione prenderò la decisione definitiva e certa, seguirò ciò che mi urla la mia indole e la mia natura”.

Dopo questa riflessione sul suo futuro, Buffon ha parlato anche dell’annata che andrà a concludersi, che ha definito snervante e stancante dal punto di vista emotivo ma anche dell’eredità, non certo leggera, che lascia a Szczesny che il capitano bianconero definisce al suo livello ma con 13 anni meno.

Il numero uno della Juventus ha anche precisato, a domanda di un giornalista che citava il Genoa come ipotesi di trasferimento, che se deciderà di continuare a giocare lo farà all’estero.

La conferenza è durata per quasi un’ora e si è conclusa con l’applauso di tutti i presenti e con l’abbraccio tra Buffon e Andrea Agnelli. 

Gigi Buffon chiude quindi la sua carriera lunga 17 anni in bianconero con 18 titoli tra Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana ed il record di imbattibilità della Serie A a girone unico con ben 974 minuti senza subire gol.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.