Euro 2012 Italia Croazia ecco come evitare “il biscotto”

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Jon Dahl Tomasson sigla il 2-2 in Danimarca-Svezia © Alex Livesey/Getty Images

A 8 anni di distanza dall’Europeo di Portogallo si torna a sentire l’odore del “biscotto” tra gli Azzurri. Allora furono Danimarca e Svezia che, pareggiando per 2-2, estromisero l’Italia dalla fase a gironi nonostante l’arrivo a pari punti. Stavolta a far paura sono Spagna e Croazia le quali, complice lo scontro diretto in programma nell’ultimo turno, potrebbero tranquillamente tagliare fuori l’Italia da Euro 2012 in caso di arrivo a pari punti. Ovviamente si tratta di semplici ipotesi fatte alla vigilia del secondo turno, quando ancora l’Italia deve affrontare i croati. L’obiettivo è quello di evitare che il destino della squadra di Prandelli dipende dagli altri, ma c’è un solo modo per farlo, battere la Croazia. E vi spieghiamo il perché.

E’ vero che nel calcio può succedere tutto e il contrario di tutto, ma diamo per scontata la vittoria della Spagna contro l’Irlanda. In tal caso gli iberici salirebbero a quota 4. Nel caso di pareggio tra Italia e Croazia la formazione di Bilić agguanterebbe le Furie Rosse a 4, con l’Italia ferma cosi a 2. Una situazione che potrebbe cosi, ragionevolmente, vedere tutte e tre le squadre appaiate a quota 5 nell’ultimo turno in caso di vittoria dell’Italia sull’Irlanda e di pari tra Spagna e Croazia. In questo caso il regolamento, stranamente lasciato uguale a 8 anni fa anche per Euro 2012, prevede che se due o tre squadre arrivano a pari punti si tenga conto, nell’ordine, del maggior numero di punti realizzati negli scontri diretti (e sarebbero uguali), nella miglior differenza reti negli scontri diretti (anche questa uguale) e del maggior numero di gol fatti negli scontri diretti. E qui ruota tutta la questione.

Jon Dahl Tomasson sigla il 2-2 in Danimarca-Svezia © Alex Livesey/Getty Images

Considerato che Italia-Spagna già si è giocata ed è finita 1-1, nel caso di parità tra gli Azzurri e la Croazia, il biscotto Spagna Croazia potrebbe essere facilmente servito. Basterà infatti che la squadra di Del Bosque e quella di Bilić pareggino (dal 2-2 in su) in modo da portare il numero di gol fatti negli scontri diretti in numero superiore rispetto a quelli fatti dall’Italia e il gioco è fatto. A questo punto, per evitare il biscotto due sono le strade: vincere contro la Croazia ipotecando cosi la qualificazione oppure, in caso di pareggio, sperare che l’onestà prevalga nell’ultimo turno. Ma in quel caso il Pan di Spagna potrebbe risultarci molto indigesto.

SPECIALE EURO 2012

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