Juve di nuovo sola, 7 squadre in 4 punti per la zona Europa

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Llorente e Vidal si congratulano per i gol | Foto Twitter

La Juve si è ripresa il comando dopo che la Roma con il punto conquistato a Genova contro la Sampdoria si era appaiata ai bianconeri. Tutto prevedibile e nella norma, resta così il distacco di tre punti tra le due maturato dopo i fattacci di Juve-Roma. Le note positive per Allegri sono determinate dagli autori dei gol, Arturo Vidal e Fernando Llorente, mentre le note negative restano quelle della vigilia della gara con il Palermo, Pirlo in ritardo di condizione ed il gioco che latita. I bianconeri infatti restano perentoriamente devastanti solo quando tutta la squadra esprime pressing asfissiante sugli avversari, ma come molla un attimo anche il Palermo di oggi è riuscito a creare qualche problemino alla difesa. Nulla di ché sia chiaro, tuttavia il 2-0 maturato non deve tranquillizzare ne far abbassare la guardia al tecnico livornese, soprattutto in vista della gara di Genova contro il Genoa.

Llorente e Vidal si congratulano per i gol | Foto Twitter
Llorente e Vidal si congratulano per i gol | Foto Twitter

Proprio i rossoblù di Gasperini saranno gli avversari della Juventus nel turno infrasettimanale. Il Genoa è andato sotto nella prima frazione contro il Chievo del neo tecnico Maran, complice una clamorosa disattenzione difensiva su un calcio piazzato che ha messo Zukanovic solo davanti a Perin. Nella ripresa Gasperini, come spesso deve fare, aggiusta la squadra ed inserisce le sue due punte di diamante insieme, al già in campo Pinilla aggiunge Matri. Proprio l’ex-bianconero segna il pareggio e Pinilla a fine match ribalta il risultato dando tre punti fondamentali per il Grifone.

Ottima prestazione dell’Udinese che contro l’Atalanta vince nettamente e meritatamente rispolverando un Di Natale old-style, capace di segnare con una fiondata tremenda da fuori area e portarsi solo a sette lunghezze dal record di Roberto Baggio in fatto di realizzazioni in Serie A. In virtù del successo di oggi per i friulani c’è il terzo posto in classifica in coabitazione con la Sampdoria. Entrambe mercoledì avranno test difficili, la Fiorentina per l’Udinese e l’Inter per i blucerchiati ed in entrambi i casi si tratterà di due trasferte.

Il Napoli molto probabilmente con il match di oggi si è sbloccato definitivamente ed è altrettanto probabile che da ora in poi vedremo gli azzurri molto più simili a quelli della scorsa stagione. Higuain si è finalmente sbloccato e lo ha fatto con una tripletta al Verona e la stessa cosa si può dire per Marek Hamsik (doppietta e un assist), nel 6-2 finale c’è una partita dai due volti per i partenopei. La classica partita che fa passare un gruppo da un agglomerato isterico di giocatori di calcio ad una squadra, infatti il Verona è rimasto in partita per 65 minuti e lo ha fatto portandosi prima in vantaggio e poi recuperando il temporaneo uno-due napoletano mettendo in ansia gli uomini di Benitez con lo spettro di una contestazione, poi però il Napoli, quello vero che aspettavamo, è uscito macinando il comunque buon Hellas.

Gonzalo Higuain, tripletta per lui oggi | Foto Twitter
Gonzalo Higuain, tripletta per lui oggi | Foto Twitter

L’Inter non gioca bene, è piena di guai interni e si fa notare più fuori dal campo che dentro, tuttavia con il successo ottenuto in casa del Cesena si porta a ridosso della zona Europa in coabitazione con il Genoa. Sarà interessante vedere se anche lei, come il Napoli, riuscirà a saltare l’ostacolo prima o poi e a mostrare i muscoli che ha nei nomi dei suoi giocatori ma che ancora non si sono visti. La vittoria per 0-1 con un rigore di Icardi denota comunque la capacità con il minimo sforzo di fare il massimo risultato, si dice che sia una prerogativa delle grandi squadre.

La Lazio agguanta la sua quarta vittoria consecutiva e se la prende contro il Torino, da notare che i biancocelesti, insieme al Parma, sono le uniche due squadre a non aver ancora pareggiato un match. Anche in questo caso a mettere in ghiaccio la partita ci ha pensato una vecchia volpe, Miroslav Klose che mette il sigillo finale dopo il vantaggio di Biglia per i capitolini ed il pareggio momentaneo di Farnerud.

A chiudere la giornata poi c’era l’attesissimo match tra il Milan e la Fiorentina. Il risultato finale di 1-1 è stato il più giusto con le due squadre che si sono divise anche i tempi, meglio il Milan nel primo mentre nel secondo si è vista una buona Fiorentina.

Ilicic esulta dopo il gol del pareggio in Milan-Fiorentina | Foto Twitter
Ilicic esulta dopo il gol del pareggio in Milan-Fiorentina | Foto Twitter

Ci sono tre campionati che si chiuderanno molto probabilmente solo nelle ultimissime giornate in questa stagione di Serie A. Lo scudetto è una faccenda a due con le due protagoniste che si avvicineranno, sorpasseranno e si distaccheranno nel proseguo del campionato. La zona Europa sarà un mini-campionato esaltante da seguire, con attualmente la bellezza di sette squadre nel fazzoletto di quattro punti. Udinese, Sampdoria, Lazio, Milan, Napoli, Inter e Genoa sono tutte lì e dovranno stare attente a non far entrare nel gruppone anche la Fiorentina al momento staccata. Tutte queste sette squadre hanno margini di crescita notevoli, possono e devono anche ambire al terzo posto finale che porta importanti introiti ed una vetrina top ma soprattutto sono già oggi attrezzate per figurare bene in Europa League, magari non da protagoniste ma a livello qualitativo sì.

Il terzo mini-campionato è quello relativo alla salvezza, anche in questo caso ci sono sette squadre in quattro punti, e fino alla fine sarà un altalena con il mercato di riparazione probabilmente a contribuire per il verdetto finale. Basta pensare che il Sassuolo con la vittoria di sabato sul Parma è passato dal penultimo posto al 15° scavalcando quattro squadre ed appaiandosi all’Empoli tranquillissimo fino a ieri.

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