Juve e Roma obiettivo ottavi Champions raggiunto

Missione compiuta per Roma e Juve che vincono e ottengono il pass per gli ottavi Champions. I giallorossi vincono anche il girone mentre i bianconeri passano per secondi del proprio gruppo.

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La gioia di Roma e Juventus | © Uefa.com

Missione compiuta per Juventus e Roma, i bianconeri battono 2-0 ad Atene l’Olympiacos e volano agli ottavi Champions alle spalle del Barcellona, fanno anche meglio i giallorossi che all’Olimpico battono di misura il Qarabag e, grazie al pari tra Chelsea e Atletico Madrid, raggiungono gli ottavi da primi del girone.

Due successi che non vengono di fronte a prestazioni brillantissime ma che però sono davvero pesanti.

Dopo il ko del Camp Nou nel primo turno, era abbastanza certo che la Juve avrebbe dovuto correre solo per il secondo posto nel girone, la qualificazione però non è stata così semplice perchè i bianconeri si sono complicati la vita con il pareggio a Lisbona. Serviva un successo ad Atene, è arrivato firmato dai gol di Cuadrado e Bernardeschi.

Sembrava tutto facile per la Roma sulla carta, il Qarabag fuori da ogni chance sembrava l’ottimo avversario per una serata tranquilla. Così non è stato, un po’ per il merito della grinta degli azeri, e di uno strepitoso portiere, un po’ per l’imprecisione dei giallorossi, la partita è rimasta bloccata sino al gol di Perotti al 53° e poi tutto in bilico sino al fischio finale. La gioia giallorossa al fischio finale è stata amplificata dalle notizie giunte da Londra, con la Roma qualificata agli ottavi Champions addirittura da prima.

 

Veniamo al racconto della sfida dei bianconeri.

Per garantirsi la certezza matematica della qualificazione la Juventus deve vincere e al 7° ci prova Dybala ma Proto è bravo a deviare in corner. La risposta dei padroni di casa si concretizza in un tiro da fuori bloccato in due tempi da Szczesny. Al 15° la Juve passa in vantaggio, Alex Sandro si fa trovare libero sul fondo, mette il cross in mezzo e Cuadrado solissimo al volo deposita in gol. Al 28° Douglas Costa si lancia in contropiede verso il fondo del campo, dopo un paio di finte mette palla in mezzo ma la difesa di casa salva in corner. Al 37° Higuain è rapidissimo a controllare, girarsi e calciare ma il suo tiro viene deviato e finisce in corner. Al 42° grande occasione per Djurdjevic che incorna di testa ma Szczesny è strepitoso e salva di piede. Il primo tempo si chiude con la Juve avanti per 1-0.

Si riparte con un cambio per l’Olympiacos, Marin entra al posto di Sebà. Partono decisamente meglio i padroni di casa che in un paio di occasioni provano a spaventare la difesa bianconera prima con Pardo e poi con Marin, Szczesny però è attento e salva. I ritmi si abbassano, la notizia del vantaggio del Barcellona contro lo Sporting Lisbona, rilassa ancora di più i bianconeri e permette ad Allegri di effettuare alcuni cambi. Al 79° Alex Sandro e Cuadrado rischiano di confezionare il bis del gol ma il cross è troppo alto per il colombiano, al 81° ancora Cuadrado al tiro, respinge Proto. Al 83° greci vicino al gol, bel cross in mezzo sul quale si lancia Ben Nabouhane con la palla che centra il palo. Al 87° il sinistro del neoentrato Bernardeschi costringe Proto alla respinta di pugno. Al secondo tentativo però Bernardeschi fa centro, Khedira serve il numero 33 della Juve che entra in area, si accentra e lascia partire il sinistro vincente. La partita finisce qua, la Juventus espugna Atene e si qualifica agli ottavi di Champions League come seconda del girone.

 

OLYMPIACOS – JUVENTUS 0-2 (15° Cuadrado, 89° Bernardeschi)

Olympiacos (4-2-3-1): Proto; Elabdellaoui, Engels, Nikolau, Kourtis; Romao, Tachtsidis; Pardo, Odjidja (62° Fourtunis), Sebà (46° Marin); Djurdjevic (71° Ben Nabouhane).

Allenatore: Lemonis.

Juventus (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, Barzagli (70° Rugani), Benatia, Alex Sandro; Khedira, Matuidi; Cuadrado (84° Bernardeschi), Dybala (62° Pjanic), Douglas Costa; Higuain.

Allenatore: Allegri.

Arbitro: Borbalan.

Ammoniti: Koutris (O), Djurdjevic (O), Benatia (J), Nikolau (O)

 

Passiamo ora alla gara dei giallorossi.

I primi 10 minuti di gara scorrono via praticamente senza emozioni, la Roma avrebbe bisogno di un successo per la qualificazione certa ma il Qarabag non è venuto all’Olimpico per fare da semplice sparring partner. Al 14° buona chance per la Roma, El Shaarawy mette la palla in mezzo, Manolas cerca il colpo di tacco ma la palla esce lenta e facile per il portiere. Pochi minuti e da altra azione da corner il pallone giunge a Dzeko che però calcia alto. I giallorossi si lanciano in avanti e piazzano un paio di cross insidiosi ma al 22° il Qarabag si rende pericoloso in contropiede con il tiro di Ndlovu facilmente bloccato da Alisson. Poco dopo la mezz’ora una chance per parte, prima El Shaarawy dentro l’area spara altissimo su un buon assist di Strootman, poi sull’altro fronte Almeida prepara il tiro da appena fuori area con la palla alta non di molto. Al 39° occasione enorme per Dzeko e Manolas, i due si trovano soli in mezzo all’area ma colpiscono male e non sfruttano il buon assist, su punizione, di Perotti. Sul finire del terzo minuto di recupero gran conclusione di Nainggolan ma Sehic respinge, palla che arriva a Kolarov ma ancora Sehic è bravo a bloccare, arriva il fischio dell’arbitro all’Olimpico si va al riposo sullo 0-0.

Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi, Roma e Qarabag ripartono con gli stessi 22 uomini. I padroni di casa provano ad essere più aggressivi ma la porta del Qarabag non corre rischi. Al 53° la Roma trova il vantaggio, combinazione tra Perotti e Dzeko, il bosniaco solo davanti alla porta si fa respingere la palla da Sehic ma sul campanile si fa trovare pronto Perotti che deposita in gol di testa. I padroni di casa, con la notizia del vantaggio dell’Atletico a Londra, si getta in avanti alla ricerca del gol della sicurezza e ci vanno vicini con una gran conclusione di Nainggolan salvata da uno strepitoso Sehic. Gli uomini di Di Francesco sembrano controllare la gara ma al 83° un colpo di testa di Miçel spaventa l’Olimpico, la palla però è centrale, blocca Alisson. Dzeko, in serata no, spreca il contropiede del 2-0 e tanti brividi corrono sulla schiena dei tifosi della Roma quando una palla calciata verso l’area dal Qarabag s’impenna, Alisson è bravissimo a bloccarla. Si chiude qua, il successo della Roma, con il contemporaneo pareggio tra Chelsea e Atletico Madrid, regala ai giallorossi il passaggio agli ottavi di Champions come prima del girone.

 

ROMA – QARABAG 1-0 (53° Perotti)

Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Nainggolan, De rossi, Strootman; El Shaarawy (72° Gerson), Dzeko, Perotti

Allenatore: Di Francesco.

Qarabag (4-2-1-3): Sehic; Medvedev, Yunuszade, Jezniçak, Gerrye; Almeyda, Qarayev; Miçel; Medetov (85° Ramazanov), Ndlovu (85° Sheydaev), Izmailov (76° Kintana).

Allenatore: Qurbanov.

Arbitro: Stieler.

Ammoniti: Gerrye (Q), Miçel (Q), Dzeko (R9, Yunuszade (Q), Jezniçak (Q)

 

I risultati di serata di Champions League | © Uefa.com

Nelle altre gare di serata il Manchester United rimonta lo svantaggio con il Cska Mosca, vince 2-1 e conquista la vetta del girone. Con gli inglesi passano agli ottavi Champions anche gli svizzeri del Basilea vittoriosi 2-0 in casa del Benfica. Il Cska Mosca retrocede in Europa League. La super sfida tra Bayern e Psg finisce 3-1, risultato che non basta ai tedeschi a ribaltare lo 0-3 di Parigi, passano agli ottavi come primi i francesi. L’Anderlecht espugna 1-0 il campo del Celtic ma non basta per raggiungere la qualificazione all’Europa League che va agli scozzesi.

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