Juventus-Genoa 2-2, le pagelle. Disastro Chiellini, Matri e Merkel i migliori

1
754
Giorgio Chiellini | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images

Reduce dal pareggio a reti inviolate con il Chievo, la Juve impatta 2-2 con il Genoa nell’anticipo serale dell’ottava giornata di Serie A. A Matri (doppietta) rispondono prima Rossi e poi Caracciolo. Queste le pagelle ai protagonisti di Juventus – Genoa 2-2.

Giorgio Chiellini | © OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
JUVENTUS Storari 5: chiamato a sostituire l’infortunato Buffon, il portiere che bene aveva fatto l’anno scorso tanto da reclamare il posto da titolare anche al rientro del portierone azzurro, si rende colpevole, in compartecipazione con Bonucci e Chiellini, della seconda rete del pareggio dei Grifoni. Bonucci 5: sbaglia la marcatura su Caracciolo in occasione del gol del definitivo 2-2, si fa anticipare dall’Airone come Chiellini 4: una partita inguardabile per il difensore che porta anche la fascia di capitano al braccio. Goffo negli interventi, sbaglia una miriade di passaggi, anche semplici, è sempre fuori posizione e sembra frastornato. Non c’ha capito nulla, riassumendo il peggiore in campo. Da centrale nelle prime giornate non aveva convinto Conte che, per necessità, lo aveva traslocato nel suo ruolo originario di terzino. Anche in questo ruolo non convince, stasera è il principale responsabile in entrambi i gol del Genoa (e non è la prima volta che la Juve subisce gol per colpe sue). Sarebbe il caso di fargli fare un pò di panchina, non gli farebbe male. Pirlo 7: la solita luce che illumina ma stasera si avventura in qualche dribbling di troppo cercando di destreggiarsi tra le folte maglie genoane (Malesani gli ha costruito una vera e propria gabbia) che, fortunatamente per lui, non crea pericoli alla sua squadra. Geniale il velo per il 2-1 di Matri, tramuta la palla in oro anche quando non la tocca. Matri 7.5: al rientro da titolare dopo due panchine consecutive, risulta il migliore in campo. Non solo la doppietta ma tanto movimento in avanti, fa sponda, permette alla squadra di risalire, in pratica sorregge da solo tutto il peso dell’attacco bianconero. In una sola parola, indispensabile. Vucinic 4.5: invisibile nel primo tempo, impalpabile nella ripresa. A parte il passaggio destinato a Pirlo che poi il regista lascia scorrere per Matri in occasione del 2-1, il montenegrino non si vede quasi mai. Pesa come un macigno l’errore nel primo tempo quando intercetta un buon pallone sulla trequarti sparando addosso a Frey. GENOA Frey 6.5: salva diverse volte il risultato, soprattutto quando deve intervenire sul tiro di Vucinic. Ingaggia un bel duello con Matri: anche qui finisce in parità 2-2 come il risultato finale della partita con l’attaccante che riesce a fargli 2 gol e con il portiere che glielo nega per due volte con ottimi interventi. Moretti 5.5: in campo da titolare per sostituire lo squalificato Kaladze, va in difficoltà su Matri, meglio in marcatura su Vucinic. Rossi 6.5: quando vede la Juve vede rosso, non è la prima volta che il capitano rossoblu segna alla Vecchia Signora. Gara di grande spessore, come al solito. Jorquera 6.5: gioca solo 13 minuti (7 regolamentari e 6 di recupero) ma entra subito in partita dimostrando di possedere già carisma. Sue le accelerazioni che fanno male alla Juve nel finale, suo lo spiovente in area per Kucka nell’azione del gol del pareggio, sua la conclusione dalla distanza in recupero sulla quale ha impegnato Storari che poteva valere il colpaccio. Merkel 7: sicuramente il migliore dei rossoblu, coniuga quantità, quando deve fare il lavoro sporco sui portatori di palla bianconeri, in particolar modo su Pirlo, e qualità quando serve un preciso assist per la testa di Marco Rossi che fa 1-1, colpendo la traversa con un colpo di testa e sfiorando la stessa con un colpo da biliardo. Caracciolo 6.5: rapace in occasione del gol del pareggio, l’Airone, partito dalla panchina, aiuta la squadra a stare alta con il suo fisico. Palacio 5.5: Malesani lo isola in attacco dove Jankovic non riesce a dargli il giusto appoggio. Nervoso, si fa anche ammonire rischiando anche qualcosa di più dando uno schiaffetto sulla amno all’arbitro. Meglio nella ripresa quando l’ingresso di Caracciolo gli da un pò di respiro. JUVENTUS (4-2-4): Storari 5; Lichtsteiner 5.5, Barzagli 6, Bonucci 5, Chiellini 4; Pirlo 6.5, Marchisio 6; Pepe 6.5 (45′ Del Piero sv), Matri 7, Vucinic 4.5 (86′ Krasic sv), Estigarribia 5.5 (67′ Pazienza 5.5). Allenatore: Conte 5.5 GENOA (4-4-1-1): Frey 6.5; Mesto 6, Dainelli 6, Moretti 5.5, Antonelli 6; Rossi 6.5 (83′ Jorquera 6.5), Seymour 5.5 (72′ Kucka 6), Veloso 5.5, Merkel 7; Jankovic 5 (62′ Caracciolo 6.5); Palacio 5.5. Allenatore: Malesani 6.5

1 COMMENTO

  1. Purtroppo è partita male iniziando dal “cocciuto” Conte che a parte la serata no di Vucinic, Chiellini e Storari, non ne ha presa nemmeno una neppure con i cambi, che per il sottoscritto sono stati completamente sbagliati. Invece di Pazienza, avrei messo Del Piero, al posto di Krasic, Quagliarella infine per Vucunic avrei messo Elia, oppure lasciato Estigaribbia. Anche se in attacco la gara era abbastanza ben messa, il buco è venuto dai soliti errori di Chiellini e Bonucci che non tengono le posizioni e specialmente Chiellini quando si sposta in attacco non rientra mai velocemente in difesa, senza contare lo spaesato Storari che non sapeva posizionarsi in porta e raramente non andava a “farfalle”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.