Lecce Juventus 0-1, Matri decide una gara sofferta

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Alessandro Matri | © Giuseppe Bellini/Getty Images

Inizia con una vittoria il 2012 per la capolista Juventus sul campo del Lecce, Conte, che torna nella sua terra da avversario, può essere contento solo per i tre punti, la squadra vista in campo oggi era solo lontana parente di quella ammirata nelle precedenti uscite.

Alessandro Matri | © Giuseppe Bellini/Getty Images

Cosmi manda in campo il Lecce secondo il modulo 3-5-2: Benassi in porta; Oddo, Esposito e Tomovic in difeda; Mesbah e Cuadrado a spingere sulle corsie laterali e pronti a correre su tutta la fascia di competenza, Giacomazzi Obodo e Strasser in mediana e Di Michele a far coppia in attacco con l’insidioso Muriel. Conte stupisce tutti scegliendo all’ultimo minuto Quagliarella al centro dell’attacco anzichè Matri come tutti si attendevano alla vigilia rispondendo con il solito 4-3-3: Buffon tra i pali; difesa con Lichsteiner, Barzagli, Bonucci e Chiellini; Vidal e Marchisio a centrocampo al fianco del regista Pirlo pronto ad innescare le giocate di Pepe e Vucinic in avanti con, come già detto, Quagliarella boa centrale.

La partita è stata decisa da un gol di Matri appena entrato al posto proprio dello sfortunato Quagliarella che per il secondo anno consecutivo abbandona la prima partita dell’anno dopo la sosta per infortunio (l’attaccante napoletano ha riportato la frattura dello zigomo destro, verrà operato nella giornata di domani), comunque tre punti fondamentali per la squadra di Conte di fronte ad un buon Lecce che non meritava sicuramente la sconfitta per quello che ha fatto vedere in campo, sfiorando in più di una occasione il pareggio. La Juve ha avuto il demerito di non aver saputo chiudere il match quando il Lecce si sbilanciava in avanti alla ricerca del gol del pari e può anche recriminare per un rigore non concesso dal direttore di gara Bergonzi (molto permissiva la sua direzione) per un fallo su Vucinic che avrebbe scritto la parola fine alla gara.

Con la vittoria la Juve sale a quota 37 punti e tiene testa al Milan che nel pomeriggio ha espugnato Bergamo per 2-0, al Lecce invece spetta un’altra settimana di fuoco, con l’ultimo posto in classifica lo spettro della Serie B è sempre più vicino.

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