Lukaku ed Eriksen, l’Inter vola alla Final 8 di Europa League

Missione compiuta, l'Inter di Antonio Conte batte 2-0 il Getafe (reti di Lukaku ed Eriksen, rigore fallito da Molina per gli spagnoli) ed ottiene il pass per la Final Eight di Europa League. Prossimo avversario una tra Bayer Leverkusen e Glasgow Rangers.

0
67
Romelu Lukaku autore del gol del 1-0 dell'Inter | Foto Twitter

Il primo passo è stato fatto, l’Inter di Antonio Conte si è qualificata alla Final Eight tedesca dell’Europa League.

Non una partita indimenticabile con un inizio in leggera sofferenza per l’Inter, dal 25° in poi però i nerazzurri si sono sciolti ed hanno iniziato a creare occasioni, la rete di Lukaku al 33° è stata la logica conseguenza.

Nella ripresa la squadra di Conte ha avuto il difetto di non provare a chiuderla ed ha rischiato grosso quando, per un fallo di mano di Godin, l’arbitro ha concesso il calcio di rigore, fortunatamente fallito da Molina.

Scampato il pericolo l’Inter ha trovato il gol della sicurezza con Eriksen che è andato in rete al 83°, un paio di minuti dopo l’ingresso.

Adesso testa alla fase finale dove però servirà un’Inter migliore perchè certamente le avversarie saranno toste ed agguerrite.

Menzione speciale per Bastoni che dietro non ha commesso errori e che ha innescato, con due lanci perfetti, entrambi i gol.

Veniamo al racconto della sfida di Gelsenkirchen.

Partenza complicata dell’Inter serve un super intervento di Handanovic dopo un minuto per respingere il colpo di testa di Maksimovic. I primi dieci minuti sono sostanzialmente a senso unico per gli spagnoli che creano diverse difficoltà alla squadra di Conte. Al 18° clamorosa occasione per Jaime Mata che solo in area perde il tempo giusto e al momento di calciare trova la respinta della difesa. Al 25° finalmente si vede l’Inter con Lautaro che sfrutta un errore del Getafe, si presenta in area e lascia partire il diagonale che però viene salvato da Soria. Due minuti e Lautaro ci riprova da fuori, Soria respinge di nuovo. L’Inter cresce e al 33° lancio lungo di Bastoni, Lukaku è bravo a difendere il pallone e poi a lasciar partire il diagonale vincente. I nerazzurri tengono bene il campo, il Getafe non crea più nulla, si va al riposo con l’Inter avanti 1-0.

Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Prima occasione per Barella che dopo una bella giocata calcia da fuori, una leggera deviazione manda la palla in corner, sul calcio d’angolo gran girata di D’Ambrosio, Soria tocca, arriva Godin a botta sicura ma la difesa del Getafe salva. Gli spagnoli tentano di aumentare il ritmo ma non si rendono mai pericolosi. Al 66° gran riflesso di Handanovic che alza in corner il colpo di testa di Mata. Al 72° Godin tocca il pallone con il braccio, dopo un lungo consulto Taylor decide di rivedere l’azione e assegna il penalty, Molina fallisce la trasformazione. Clamoroso errore di Lukaku al 79°, il belga da pochi metri svirgola e calcia fuori. Al 83° Eriksen appena entrato sfrutta un gran errore di Djene e da due passi infila il 2-0. Bordalas le prova tutte ma al termine dei sei minuti di recupero è l’Inter a festeggiare e a raggiungere la Final Eight di Europa League.

INTER -GETAFE 2-0 (33° Lukaku, 83° Eriksen)

Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (84° Biraghi), Barella, Brozovic (82° Eriksen), Gagliardini, Young; Lautaro Martinez (70° Sanchez), Lukaku.

Allenatore: Conte.

Getafe (4-5-1): Soria; Suarez, Djene, Etxeita, Olivera (88° Portillo); Nyom (69° Jason), Maksimovic (56° Angel), Arambarri (88° Duro), Timor, Cucurella; Mata (69° Molina).

Allenatore: Bordalas.

Arbitro: Taylor.

Ammoniti: Suarez (G)

I risultati della serata di Europa League | © Uefa.com

Nelle altre gare di serata vittoria 3-0 per il Copenhagen che ribalta lo 0-1 subito all’andata dal Basaksehir e si qualifica. Tutto facile per lo Shakhtar (3-0 contro il Wolfsburg) e Manchester United (2-1 con il Lask Linz).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.