Milan-Inter, i precendenti. El Shaarawy per dimenticare il 2011

0
1014
Udinese Calcio v AC Milan - Serie A
El Shaarawy ha il Milan tra le mani | ©Marco Luzzani/Getty Images

E’ tempo di derby, è tempo di Milan-Inter. I rossoneri ci arrivano in discreta salute. Nelle ultime tre partite la squadra di Allegri ha aggiustato il tiro, raccogliendo due successi (Cagliari, Zenit) ed un pareggio (Parma). Nulla di trascendentale, se consideriamo l’avvio shock di quest’anno, quanto basta però per far tornare il sorriso in casa Milan. I giocatori infortunati stanno lentamente rientrando, fra tutti Robinho (per lui si ipotizza un ingresso nella ripresa) e Pato, quest’ultimo impegnato nel pomeriggio al centro Vismara per l’amichevole della Primavera rossonera contro i pari età della Pro Vercelli (diretta su Sportitalia a partire dalle ore 15). Un derby che vedrà il Milan giocare con il 4-2-3-1 o il tridente (più facile il primo), anche se nei dintorni di Milanello si parla di un clamoroso passaggio alla difesa a 3 (voce comunque che non ha trovato riscontri).

FARONEMilan-Inter però sarà sopratutto la partita di El Shaarawy. Il piccolo Faraone sta frantumando ogni record. Tutto è cominciato a Udine due settimane fa. Da lì in poi l’ex Padova ha sempre trovato la via della rete. L’ultima di queste è entrata di diritto nella storia del Milan, perché la più “giovane” nelle competizioni europee. Lo accostano a Neymar, per il dribbling nello stretto. Si è scomodato per lui anche Shevchenko, l’ultimo grande goleador del Milan. Nello spazio di 15 giorni El Shaarawy è diventato il top-player dei rossoneri.

Udinese Calcio v AC Milan - Serie A
El Shaarawy ha il Milan tra le mani | ©Marco Luzzani/Getty Images

PRECEDENTI – Senza andare a scomodare il passato, Milan-Inter è una sfida che ha fatto la storia del calcio italiano. La scorsa stagione Ranieri prima e Stramaccioni poi fecero inghiottire due bocconi amari ai tifosi rossoneri, che uscirono con le ossa rotta dal doppio confronto con i rivali nerazzurri (cinque gol subiti e due realizzati). Stagione quella precedente che stride rispetto all’annata 2010-2011, quando la banda di Allegri (al suo primo anno sulla panchina del Diavolo) fu capace di battere l’Inter sia all’andata che al ritorno, vittorie che furono completate dal trionfo in Supercoppa qualche mese più tardi (a Pechino fu Gasperini a incappare nella sconfitta). Non prendete impegni, domani a San Siro c’è Milan-Inter.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.