Intervista a Mirko Nicolino, esperto di mercato Juve

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Mirko Nicolino

Il calciomercato, seppur tra la crisi che attanaglia l’Europa, è entrato nel vivo: molti scambi, prestiti e comproprietà, con diversi top player che lasciano l’Italia per i petroldollari dei club in mano agli sceicchi. Per fare il punto sul mercato, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Mirko Nicolino (a molti noto con il nick Numero7), owner di un network calcistico che comprende i siti Juvemania.it, Acmilanmania.it e Napolicalciomania.it e noto soprattutto nelle community per aver anticipato in questi anni diverse trattative di mercato della Juventus (e non solo), e per le sue partecipazioni a trasmissioni radiofoniche in qualità di esperto di mercato, quali ‘Tuttipazziperlajuve’, nonché per la realizzazione di interviste esclusive pubblicate dai principali quotidiani sportivi.

Ciao Mirko, vogliamo subito dare i voti al mercato seppur ancora in divenire delle grandi?
Beh, credo che non ci siano dubbi che al momento la regina del mercato sia la Juventus. Gli innesti di Isla e Asamoah sono da 8 pieno, anche se mancano all’appello un laterale sinistro e un top player in attacco. Ottima la gestione del settore giovanile con gli acquisti di alcuni tra i più grandi talenti nel parco europeo, da Pogba a Leali, da Otin a Taider. Al momento pochi riescono a spendere quanto i bianconeri: il Milan si è sensibilmente indebolito, ma do al club rossonero un 6 viste le evidenti difficoltà economiche che sta incontrando. Tenere Ibra e Thiago Silva dopo quell’offerta del PSg… sarebbe stato da folli. Ora però devono mettere a segno almeno due colpi “medium cost”. L’Inter mi pare un’incognita: bene il ringiovanimento della rosa, ma certe rescissioni non le ho capite. Tutto dipenderà da Stramaccioni e da quanto sarà protetto dalla società. 6,5 fin qui il voto, ma se Palacio dovesse essere squalificato per il calcioscommesse il mercato sarebbe da 5,5. Occhio al Napoli (7) che sta mettendo a segno colpi interessanti quanto ad esperienza internazionale: al momento i partenopei li vedo immediatamente dopo la Juve. Più staccate Lazio (voto al mercato sin qui 6), Roma (5,5) e Udinese. La Sampdoria di Ferrara potrebbe essere la sorpresa, se nelle prossime settimane puntella la rosa con tre innesti di qualità

Mirko Nicolino
Quale è stato il miglior colpo sin qui e quale potrebbe essere il colpo delle prossime settimane?
I colpi li ha fatti il Paris Saint Germain (ride). Pochi top player si sono mossi finora e pochi si muoveranno. Al momento il colpo potrebbe averlo fatto la Juventus con Giovinco se si confermasse ai livelli dello scorso anno. Spiace non averlo visto all’opera agli Europei. Un buon colpo potrebbe essere Matri al Milan: per il gioco di Allegri l’ex cagliaritano mi pare adatto, mentre meno lo è ai movimenti richiesti da Conte. Fossi nella Juventus, comunque non cederei mai Matri ad una diretta concorrente, pur non trattandosi di un top player, risolverebbe ai rossoneri più di un grattacapo.

Chi prenderanno i club di prima fascia da qui a fine agosto?
Da Milano mi dicono di procuratori di calciatori argentini e brasiliani molto attivi. Il Milan cederà Robinho e coltiverà fino alla fine il sogno Tevez. In difesa prenderà Astori, per il quale Cellino sta solo furbescamente giocando al rialzo. L’Inter sta valutando la possibilità di prendere non uno ma due attaccanti: oltre al sostituto di Pazzini (destinato alla Juve, c’è l’accordo sulla parola con Marotta), potrebbe perdere appunto Palacio indagato per combine. A quel punto il bomber verrebbe dall’estero ma sarebbe un low cost. Anche i nerazzurri come il Milan puntano ad abbassare il tetto di spesa annuale per ingaggi e acquisti. Il Napoli attende le mosse della Juve per puntare su Armero, viste le difficoltà di arrivare a Balzaretti: vuole volare a Parigi per ricongiungersi con la compagna, ma il PSG non pare entusiasta al 100% della cosa. Occhio a Cavani, che non ha digerito le parole dei giorni scorsi di De Laurentiis (“Se mi chiede l’aumento lo lascio in panchina tutto l’anno”), quest’anno dovrebbe restare a Napoli, ma il prossimo anno è addio certo. Con la Juve in prima fil,a visto che quest’anno difficilmente arriverà a Van Persie.

Capitolo giovani. Quali sono i movimenti più interessanti?
Partiamo dal presupposto che le cifre anche per i 20enni ormai sono spropositate (vedasi Verratti al PSG), Destro è sicuramente il pezzo pregiato di questo mercato. E’ praticamente della Roma, ma le cifre in ballo sono troppe per uno che ancora ha tanto da dimostrare. Occhio a Marrone, che tanti che chiedono alla Juventus e che potrebbe rappresentare alla Juve un’ottima alternativa a Pirlo. Nonostante abbia giocato poco è cresciuto molto l’anno scorso, e questo scorcio d’estate pare lo stia confermando. Altro discorso per Gabbiadini, che aspetto di vedere all’opera con più continuità: bene la decisione della Juve di prenderlo e darlo al Bologna in prestito. Occhio a quel Bonatini, se la Juve convince i familiari si è assicurata un talento dal futuro roseo.

All’estero solo Chelsea e Paris Saint Germain si sono mosse. Che succede? E’ davvero iniziato il fair play finanziario?

Penso con molta franchezza che del fair play finanziario se ne stiano sbattendo un po’ tutti, ansi a dire “quando sarà il momento di attuarlo realmente – cioè dalla stagione 2013-1014 – si vedrà”. Piuttosto la crisi internazionale sta realmente ridimensionando i costi del calcio in generale, quello italiano soprattutto. Ora possono permettersi di spendere solo gli sceicchi e i petrolieri. Stanno un po’ facendo quello che fece Berlusconi quando dall’affare Lentini in poi, tracciò una linea che pochissimi potevano permettersi di seguire. Non so quanto possa durare così, in ogni caso con i soldi degli sceicchi non è detto che si vinca. Quando c’è crisi vincono le idee.

Il calcioscommesse coinvolge la Juve anche se in realtà non ha alcuna responsabilità. Come finirà?

Finirà che al termine di questa brutta storia si dovrà inevitabilmente mettere mano al nuovo codice sportivo e fare una radicale riforma della giustizia. Per prima cosa non è possibile che – anche se non scritto – valga l’inversione dell’onere della prova: “sei colpevole fino a quando non dimostri il contrario” (manco nelle peggiori dittature sudamericane). E poi le prove devono essere prove: mi metto nei panni di uno degli imputati, vieni accusato da una persona con testimonianza orale, tu porti a tua discolpa 25 persone che testimoniano in “tuo” favore, ma la parola di uno è ritenuta più valevole di 25. Infine, la tempistica: ci sono squadre che saranno sanzionate prima del campionato, altre che inizieranno con l’asterisco: Napoli, Genoa e Lazio verranno giudicate a settembre. E se venissero squalificati dei tesserati e sanzionate le società per responsabilità diretta/oggettiva? Il Napoli ha sotto inchiesta due calciatori che giocheranno verosimilmente la Supercoppa, mentre la Juventus avrà i suoi calciatori eventualmente sanzionati… Dov’è finita la prità di trattamento? Per rispondere secco alla domanda, invece penso che Pepe verrà assolto, Conte patteggerà tre mesi e Bonucci avrà una lunga squalifica. Non perché ve ne siano le prove, ma perché in due giorni di processo sarà davvero difficile difendersi.

Potete seguire Mirko Nicolino su Facebook e Twitter

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