Napoli-Juve fuori dal campo: si parla anche di soldi

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Il presidente del Napoli de Laurentiis insieme a Maradona

Napoli-Juve è sempre una grande sfida sul campo e ieri ciò è stato dimostrato nel 2-0 a favore dei partenopei. Purtroppo Napoli-Juve è anche lanci di bottigliette e di uova, di insulti e di odi reciproci tra tifoserie. Ma c’è stato spazio anche, ovviamente, alle parole dei due allenatori e, soprattutto, del presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis, che si è mostrato soddisfatto del risultato, ma non ha perso l’occasione di parlare della Juventus, ma sul fronte economico. Tutto in realtà era partito nella conferenza prepartita di Rafa Benitez, che aveva detto che “Ho fatto anche il  manager e so che si deve guardare la spesa di un mercato. È ovvio che quando vendi l’attaccante più forte  perdi qualcosa e devi investire i soldi guadagnati per acquistare altri giocatori. Se guardiamo i maggiori campionati europei vengono vinti dalle squadre col fatturato più alto. Oggi mancava Tevez, ma la Juve aveva Vucinic e Quagliarella in panchina e questi giocatori non si tengono in panchina parlandoci, ma bisogna pagarli”. Il discorso è stato poi continuato allora da de Laurentiis, anche per giustificare i 17 punti di svantaggio dal primo posto: “La Juve possiede 150 milioni di fatturato, più di noi e, se mi date questa differenza, vinco gli scudetti per i prossimi 10 anni.”.

Il presidente del Napoli de Laurentiis insieme a Maradona
Il presidente del Napoli de Laurentiis insieme a Maradona

Parte di questo fatturato che ha la Juve deriva anche dallo Juventus Stadium: uno stadio di proprietà porta più soldi e per questo molte squadre stanno prendendo la “casa” dei bianconeri come modello; tra queste anche il Napoli. Ne ha parlato proprio de Laurentiis, che però ha definito questa faccenda “un discorso troppo lungo. Oggi  incontrerò De Magistris – ha continuato il patron partenopeo- per capire bene se dovrò andarmene in Inghilterra con Benitez e coi miei calciatori. Mi sono stancato, sono una persona che dice le cose come stanno, vuol dire che se non faremo lo stadio giocherà con Auricchio in porta ed in Serie C. Quando dall’altra parte ho dei sordi devo solo prendere atto ed andarmene. Di progetti come quello dello stadio della Roma ve ne posso portare circa ventimila. I bagni del San Paolo resteranno chiusi fin quando non saranno aggiustati dal Comune”.

Dopo la partita Conte aveva risposto a de Laurentiis e parlato della partita: “Ogni tanto fa bene subire lezioni di calcio, ma ricordiamo che ce l’ha data una squadra costruita per vincere lo scudetto ma si trova a 17 punti da noi, eliminata dall’Europa e ha solo la ciambella di salvataggio della Coppa Italia. Ricordo che la Juve ha investito 24 milioni in estate, il Napoli più di 10, questo dimostra che Benitez non parla di fatti, ma butta solo un po’ di fumo. Noi siamo così tanto davanti in classifica, perché abbiamo avuto un percorso più continuo”. 

Non ci sta de Laurentiis e allora il botta e risposta è continuato oggi alla presentazione della nuova località in cui il Napoli andrà in ritiro:“Conte dice che loro hanno speso solamente 20 milioni all’anno, allora mi spieghi come arrivano a 300 di fatturato. Dalla Juventus a noi del Napoli ci mancano 150 milioni di differenza. C’è qualcosa che non va, ma ripeto anche qui che con quel fatturato io vinco per 10 anni consecutivi”. 

 

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