NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

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Atlanta Hawks-Chicago Bulls | © Jonathan Daniel/Getty Images

10 le partite disputate nella notte NBA.

Dopo 6 vittorie consecutive si interrompe la striscia positiva dei Chicago Bulls che cadono nettamente sul campo degli Atlanta Hawks: 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa tra i quali spicca Josh Smith autore di 25 punti conditi da ben 6 stoppate. Serata da dimenticare per i Bulls con un Rose inguardabile, il top scorer è Lucas con 16 punti.

Atlanta Hawks-Chicago Bulls | © Jonathan Daniel/Getty Images

Dopo un primo quarto di sofferenza, i Pacers si svegliano e rifilano 22 punti di scarto a Charlotte. Hibbert guida i suoi compagni con 20 punti, ai Bobcats non bastano le doppie doppie di Henderson (14 punti e 10 rimbalzi) e Mullens (10 punti e 11 rimbalzi) con Augustin che infila 20 punti.

Miami vince sul parquet dei Nets trascinata dai 32 punti di LeBron James (con 9 assist e 7 rimbalzi), bene anche Haslem (doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi), inutili per New Jersey i 25 punti e 12 rimbalzi di Humphries ed i 10 punti e 10 assist di Deron Williams (male però al tiro con un brutto 4/16).

Largo successo dei Knicks a Detroit: New York prende il largo nel secondo e terzo quarto ed alla fine ringrazia i 22 punti di Stoudemire, i 13 di Anthony (che si riscopre grande assist-man) ed i 16 di un quasi pefetto Bibby (che chiude con 4/4 da 3 punti). Continua a sorprendere il rookie Shumpert (11 punti ed alcune giocate d’autore) mentre i Pistons hanno in Knight il miglior realizzatore della serata con 19 punti.

I Sixers distruggono i Raptors di Andrea Bargnani (comunque sempre leader dei canadesi con una doppia doppia da 21 punti ed 11 rimbalzi). Philadelphia tiene a soli 62 punti segnati gli avversari e porta 5 uomini in doppia cifra tra i quali si segnala Iguodala con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.

27 punti di Kevin Durant (decisivo nel finale di gara) e 25 di Westbrook permettono ai Thunder di espugnare Houston. I Rockets si affidano ad un monumentale Luis Scola (28 punti) ma vengono condannati alla sconfitta da un paio di giocate di Dragic nel finale. Peccato perchè fino a quel momento il playmaker dei texani era stato uno dei migliori in campo con 20 punti ed 8 assist.

Sconfitta di misura a San Antonio per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che riscrive il proprio career high in punti arrivando a quota 31. L’italiano si arrende a 6 uomini in doppia cifra per gli Spurs con Danny Green che fa la parte del leone con 24 punti. Decisivo Richard Jefferson (19 punti), prima con la stoppata su Lawson lanciato in contropiede (che avrebbe dato il provvisorio -3 a Denver, 112-109 a 2 minuti dalla fine), poi sul recupero seguente del pallone infila la tripla della sicurezza per il 115-107.

Sesta sconfitta consecutiva per gli Hornets di Belinelli (male l’Azzurro con soli 3 punti) che cadono a Dallas. I texani portano 6 giocatori oltre i 10 punti ed a New Orleans non basta la grande prova di Aminu (prima partita da titolare per lui dopo essere arrivato nello scambio per Paul dai Clippers) che colleziona una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi.

I 22 punti e 14 rimbalzi di Blake Griffin guidano i Clippers al successo sui Bucks. Importanti anche i 20 punti di Caron Butler, mentre Paul si limita all’essenziale chiudendo con 9 punti e 7 assist. Per Milwaukee solita prestazione super di Jennings (21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) ed un Gooden da doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi.

Infine gli Utah Jazz sbancano Oakland: ultimi secondi emozionanti, Al Jefferson scrive la parità a quota 87 (30 secondi al termine), poi Ellis perde palla sull’ultimo possesso ed Hayward viene fermato in contropiede con un fallo. L’ala segna solo 1 dei 2 tiri liberi ma opera lo stesso il sorpasso (88-87), i Warriors sbagliano l’ultima conclusione con il solito Ellis, inutile il tap in segnato da Lee perchè avviene a tempo abbondantemente scaduto. E’ la prima “W” in trasferta per Utah che trova 33 punti in combinata da Hayward e Jefferson. Servono a poco i 32 di Monta Ellis per Golden State.

Risultati NBA 7 gennaio 2012

Atlanta Hawks-Chicago Bulls 109-94
Atl: Smith 25, Johnson 17, Radmanovic 17
Chi: Lucas 16, Korver 13, Boozer 12, Butler 12

Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 99-77
Ind: Hibbert 20, Hansbrough 15, Collison 14
Cha: Augustin 20, Henderson 14, Mullens 10, Thomas 10

New Jersey Nets-Miami Heat 90-101
N.J.: Humphries 25, Brooks 12, Morrow 11
Mia: James 32, Bosh 16, Haslem 12

Detroit Pistons-New York Knicks 80-103
Det: Knight 19, Monroe 15, Gordon 12
N.Y.: Stoudemire 22, Bibby 16, Anthony 13

Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 97-62
Phi: Iguodala 14, Holiday 14, Williams 13
Tor: Bargnani 21, Amir Johnson 12, DeRozan 8

Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 95-98
Hou: Scola 28, Dragic 20, Martin 16
Okl: Durant 27, Westbrook 25, Mohammed 17

San Antonio Spurs-Denver Nuggets 121-117
S.A.: Green 24, Parker 19, Jefferson 19
Den: Gallinari 31, Lawson 20, Harrington 19

Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 96-81
Dal: Mahinmi 13, Carter 13, Terry 12, West 12
N.O.: Aminu 15, Jack 13, Landry 12

Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 92-86
Cli: Griffin 22, Butler 20, Billups 19
Mil: Jennings 21, Gooden 18, Jackson 18

Golden State Warriors-Utah Jazz 87-88
G.S.: Ellis 32, Rush 14, Lee 13
Uta: Hayward 18, Jefferson 15, Favors 12

GLI HIGHLIGHTS:

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TOP 10:

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