NBA: I Nets scelgono Avery Johnson come coach, Phoenix conferma Hill e tratta per Stoudemire

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2 notizie molto importanti dal mondo NBA: i New Jersey Nets hanno ufficializzato l’ingaggio di Avery Johnson come capo allenatore.
Johnson torna dopo 2 stagioni di assenza dalla panchina, in seguito al licenziamento da parte dei Dallas Mavericks. Ha accettato un contratto triennale. Nuova sfida dunque per l’ex playmaker NBA dopo l’avventura conclusa nella stagione 2007/08 alla guida dei Mavericks, con i quali raggiunse anche le Finals del 2006 (perse 4-2 contro i Miami Heat).
Ecco le sue parole rilasciate ad una televisione americana:

  • Ci sarà da lavorare molto, sarà dura ma sono pronto per questa avventura“.

Il “Sergente” è stato corteggiato da quasi tutte le franchigie NBA a partire dai Philadelphia 76ers, passando per i New Orleans Hornets per arrivare addirittura ai Cleveland Cavaliers.
I Nets vengono dalla peggior stagione della loro storia, chiusa col record di 12 vittorie e 70 sconfitte e coach Johnson ci ha anche scherzato su:

  • A vederli, a prima vista, non sono un granché! ma sono molto fiducioso che ci riscatteremo“.

Impresa ostica per Johnson ma in passato ha già dimostrato che con il duro lavoro può portare le sue squadre a livelli altissimi.

L’altra notizia proviene da Phoenix dove i Suns hanno riconfermato con entusiasmo l’ala piccola Grant Hill.
Hill (37 anni) è stato senza dubbio uno dei protagonisti di questi Playoffs per i Phoenix Suns, e vista ormai l’età ha deciso di optare per un altro anno di contratto con la compagine dell’Arizona.
In questa stagione l’ex Pistons ha viaggiato con 11.3 punti e 5.5 rimbalzi, quest’ultimo dato assai rilevante in quanto si tratta del massimo fatturato a rimbalzo dall’annata 2002/03. Nella post-season 9.6 punti e 5.8 rimbalzi con una difesa sontuosa su Kobe Bryant nella serie tra Suns e Lakers che ha poi promosso i campioni NBA in Finale contro i Boston Celtics.
E sempre a proposito di Phoenix Amare Stoudemire, intanto, ha rilasciato dichiarazioni di amore nei confronti dei Suns, sia dei tifosi che dei compagni, ma sostanzialmente chiede il massimo salariale per poter restare. Non eserciterà dunque l’opzione di prolungamento annuale del contratto che gli avrebbe assicurato 17 milioni in una sola stagione. E’ evidentemente convinto di poter guadagnare di più e con un contratto molto più lungo. I Suns, in tutti i casi, sembrano intenzionati a confermarlo: i risultati ottenuti in questa stagione parlano chiaro e il G.M. Steve Kerr vorrebbe dare ancora fiducia ad un gruppo che quest’anno ha fatto miracoli, all’inizio neanche dato ai playoff e che invece si è piazzato terzo nella Western Conference e quinto assoluto nell’Intera NBA raggiungendo la Finale di Conference contro i Los Angeles Lakers ai quali ha dato veramente tanto filo da torcere nella serie.
E il primo passo per confermarsi ai vertici passa per la ovvia riconferma di “Stat” Amar’è Stoudemire!

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