NBA, Utah sgambetta Miami. Belinelli batte i Dallas Mavericks

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Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

11 le partite disputate nella notte NBA.

I Memphis Grizzlies sbancano Toronto: Rudy Gay e Tony Allen nel finale di gara operano il sorpasso sui canadesi. Per Gay alla fine ci sono 23 punti e 12 rimbalzi, Gasol e Conley contribuiscono con 21 punti a testa e Mayo porta 16 punti dalla panchina, ai canadesi non bastano i 18 punti di Bayless.

Pochi problemi per i Boston Celtics contro i New Jersey Nets: i padroni di casa guidano l’incontro dall’inizio alla fine grazie ad un Paul Pierce da 27 punti ed alle doppie doppie di Kevin Garnett (20 punti e 10 rimbalzi) e Rajon Rondo (14 punti e 13 assist). Per gli ospiti prosegue il buon momento di Brook Lopez dopo il rientro dall’infortunio che infila 28 punti.

Un superbo Josh Smith da 24 punti e 19 rimbalzi trascina i suoi Atlanta Hawks alla vittoria contro i Milwaukee Bucks. Gli ospiti non riescono ad approfittare neanche del forfait di Joe Johnson che priva la squadra della Georgia del migliore giocatore e cedono di schianto nell’ultimo quarto affossati da un parziale di 34-18. Inutili i 34 punti e 9 assist di Jennings e la doppia doppia di Gooden da 26 punti e 10 rimbalzi.

I Bulls vincono e convincono a Cleveland: Chicago trova 19 punti da Derrick Rose, 24 da Deng e 13 punti con 11 rimbalzi dall’ex di turno Carlos Boozer. I Cavaliers, privi del loro uomo di punta Kyrie Irving hanno solo 2 giocatori in doppia cifra, Jamison con 22 punti e Sessions con 16.

A Philadelphia viene celebrato l’anniversario (50 anni) della storica serata da 100 punti di Wilt Chamberlain e la sfida tra i Sixers ed i Warriors (la prima franchigia professionistica di basket a Philadelphia con la quale Wilt fece il suo straordinario score nel 1962, poi spostata ad Oakland) viene vinta dai padroni di casa che portano 6 giocatori in doppia cifra tra i quali spicca Louis Williams con 25 punti. A Golden State non servono quindi le prove di Ellis con 20 punti e David Lee con 24 punti e 15 rimbalzi.

Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

Ancora una prova solida del nostro Marco Belinelli che sta attraversando un buon momento di forma: i suoi 14 punti permettono ai New Orleans Hornets di battere i campioni in carica dei Mavericks. Dallas si deve accontentare dei 25 punti di Beaubois e dei 19 di Nowitzki, insufficienti per portare a casa la vittoria.

Piano piano i Denver Nuggets si stanno ritrovando e con una buona prestazione collettiva espugnano il parquet dei Rockets: sono 7 i giocatori in doppia cifra per la squadra del Colorado che vista l’assenza di Danilo Gallinari si affida ai 22 punti e 15 assist di Lawson. Altra gara da incorniciare per il rookie Faried che scrive a referto 16 punti ed 11 rimbalzi mentre per i texani si segnalano i 35 punti di un infuocato Kevin Martin che però non evitano il KO.

Spurs sul velluto contro il fanalino di coda Charlotte (30 punti di margine a fine match): top scorer di San Antonio Tony Parker con 15 punti, tanti i minuti di riposo concessi ai “Big” da coach Popovich.

Successo di misura per i Suns sui Clippers: a decidere la sfida è il terzo quarto dove Phoenix opera lo strappo decisivo (31-17 il parziale). Dudley (22 punti) e Gortat (18 punti e 14 rimbalzi) i protagonisti del match, in ombra invce Paul e Griffin per Los Angeles che combinano per soli 33 punti complessivi.

Utah fa lo sgambetto a Miami: il match winner è Devin Harris (13 punti) che con 2 giocate offensive vanifica tutti gli sforzi degli avversari di vincere l’incontro. Prima prende un fallo su tiro da 3 punti da Wade e poi infila un gioco da 3 punti (il fallo è sempre di Wade) per il sorpasso definitivo sul 99-98. L’ultimo tiro sulla sirena di Haslem per gli Heat non va a bersaglio. Ancora una gara mostruosa per Lebron James, ad oggi il sicuro M.V.P. della NBA di questa stagione, che chiude con 35 punti e 10 assist.

Infine i Lakers continuano ad avvicinarsi ai Clippers, che guidano la Pacific Division, battendo i Kings: Kobe Bryant, ancora in maschera per proteggere il naso rotto ed operato dopo l’All Star Game, infila 38 punti. A nulla serve, per Sacramento, aver portato ben 7 giocatori in doppia cifra.

Risultati NBA 2 marzo 2012

Toronto Raptors-Memphis Grizzlies 99-102
Tor: Bayless 18, James Johnson 14, Barbosa 13
Mem: Gay 23, Gasol 21, Conley 21

Boston Celtics-New Jersey Nets 107-94
Bos: Pierce 27, Garnett 20, Rondo 14, Wilcox 14
N.J.: Lopez 28, Deron Williams 12, Brooks 11, Green 11, Morrow 11

Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 99-94
Atl: Smith 24, Pargo 11, Teague 11
Mil: Jennings 34, Gooden 26, Udrih 10

Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 91-112
Cle: Jamison 22, Sessions 16, Harris 9
Chi: Deng 24, Rose 19, Boozer 13, Brewer 13

Philadelphia 76ers-Golden State Warriors 105-83
Phi: Williams 25, Young 16, Brand 14
G.S.: Lee 24, Ellis 20, Wright 10

New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 97-92
N.O.: Kaman 20, Henry 19, Jack 15
Dal: Beaubois 25, Nowitzki 19, Carter 14

Houston Rockets-Denver Nuggets 105-117
Hou: Martin 35, Lowry 17, Scola 13
Den: Lawson 22, Afflalo 17, Faried 16, Miller 16

San Antonio Spurs-Charlotte Bobcats 102-72
S.A.: Parker 15, Bonner 14, Duncan 14, Jefferson 14
Cha: Maggette 14, Diaw 14, Henderson 8, Walker 8, White 8

Utah Jazz-Miami Heat 99-98
Uta: Jefferson 20, Miles 14, Harris 13
Mia: James 35, Wade 31, Battier 18

Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 81-78
Pho: Dudley 22, Gortat 18, Hill 14
Cli: Griffin 17, Paul 16, Martin 14

Los Angeles Lakers-Sacramento kings 115-107
Lak: Bryant 38, Bynum 19, Gasol 15, World Peace 15
Sac: Garcia 18, Thornton 15, Evans 14, Thomas 14

LE CLASSIFICHE 

GLI HIGHLIGHTS:

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TOP 10:

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