Pescara, quanto spettacolo. La cura Zeman ha funzionato

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Zdenek Zeman | © Claudio Villa/Getty Images

In pochi, probabilmente, si aspettavano un Pescara saldamente in zona play off e ad appena due punti dal secondo posto quando ormai siamo in prossimità del giro di boa del campionato di B. Eppure la cura Zdenek Zeman ha funzionato alla grande nella città abruzzese, innamorata del gioco spettacolare che il tecnico boemo ha dato ai biancoazzurri. Ed è a lui che la società, nell’estate scorsa, ha deciso di affidarsi.

Zeman | © Claudio Villa/Getty Images

Il tecnico boemo rileva Eusebio Di Francesco e porta con se dal Foggia due elementi in grado di fare faville nel consueto tridente con il quale fa giocare le proprie squadre: Kone e Insigne. Dalla Juventus invece ecco arrivare un giovane di belle speranze: Ciro Immobile. Tante le conferme rispetto alla stagione precedente ma ci sono da registrare anche gli arrivi dei difensori Bocchetti e Brosco. L’obiettivo è quello di disputare una stagione tranquilla, ma le squadre di Zeman spesso hanno sorpreso tutti rivelandosi delle vere e proprie outsider. Come lo è in questa stagione, dove sta tenendo una media gol eccellente, con ben 41 segnature in appena 20 gare. La difesa come al solito è la nota stonata, con 31 gol al passivo, così come sono pochi i pareggi: appena tre. Numeri da Zeman insomma.

LA STAGIONE – Che sia una stagione ricca di gol, fatti e subiti, lo si capisce subito dal primo turno di Coppa Italia, dove la formazione biancoazzurra viene estromessa dalla Triestina ai calci di rigore per 12-11, dopo i che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2. Inizia il campionato e il Pescara parte in quarta: vittoria a Verona per 2-1 e in casa contro l’Empoli per 3-2. In evidenza la stella Immobile, particolarmente ispirato in quest’inizio di stagione. Nelle successive cinque giornate gli abruzzesi sono una squadra dai due volti: straripante e implacabile in casa, in grossa difficoltà in trasferta. E così si passa dai successi facili contro Crotone ed Albinoleffe ai capitomboli di Modena, Reggio Calabria e Castellamare di Stabia. Ma la particolarità sta nel fatto che va a segno praticamente mezza squadra: dai soliti Immobile, Insigne e Sansovini ai vari Cascione, Maniero, Togni e Gessa. La trasferta di Sassuolo segna una mezza svolta: dal pareggio ottenuto contro i neroverdi infatti la squadra di Zeman comincia a decollare anche in trasferta. Arrivano ben cinque vittorie di fila, in casa Cittadella, Ascoli e Varese, fuori con Bari e Brescia. Si continua a segnare tanto, in particolare con Sansovini, Immobile ed Insigne, e sorprendentemente si continua a subire poco. Le ultime sette gare però hanno fatto perdere quota alla squadra del patron Sebastiani: appena due vittorie con Gubbio e Sampdoria, altrettanti pareggi con Padova e Vicenza, e ben tre sconfitte con Livorno, Grosseto e Torino. Il primo posto si è allontano, ma la zona playoff è rimasta. Il dato sorprendente però è quello di una squadra che nel corso delle ultime gare sette gare ha segnato di meno rispetto alle precedenti uscite. Stanchezza? O gli avversari hanno capito come fermare il Pescara? Sarà il tempo a dirlo.

IL MERCATO – Per quanto concerne questo aspetto il tecnico Zeman recentemente ha aperto ad ogni possibilità. C’è da registrare un interesse del Napoli per il difensore Balzano, mentre in entrata l’obiettivo primario su cui da tempo sta lavorando il diesse Delli Carri concerne l’attaccante argentino Juan Ignacio Sánchez Sotelo, che appare ormai molto vicino. Ma ad inizio gennaio non sono da escludere ulteriori sorprese.

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