Balotelli salva il City, Chelsea corsaro al Villa Park

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Mario Balotelli © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images

Il Manchester City inciampa nuovamente nella corsa al titolo, e stavolta lo fa in casa dove fino ad ora aveva vinto 15 partite su 15. La truppa di Mancini pareggia in casa contro il Sunderland e si avvicina a meno 2 dallo United che però ha una partita in meno, da disputare nel monday night in casa del Blackburn. Il Sunderland di O’Neill sta disputando una stagione da incorniciare dal punto di vista del gioco, e oggi ha sorpreso il City con una squadra cortissima e giocando di rimessa con ripartenze velocissime.

Il Mancio mette in campo dal primo minuto Balotelli e Dzeko a sostituire Aguero infortunatosi in settimana a un piede, e in mezzo alla difesa si rivede capitan Kompany. Inizia il match e il City controlla il gioco con il possesso palla ma inizia a soffrire da subito i contropiedi del Sunderland, con Sessegnon che è imprendibile e Bendtner che è bravo a tenere palloni e far salire i suoi. Fino al 30′ succede un po’ poco fino a quando il Sunderland trova il gol del vantaggio con Larsson che dal limite dell’area piazza un piattone nell’angolino sul quale Hart non può fare niente. A questo punto il City si sveglia un po’ e inizia a pressare più forte e al 42′ Dzeko cerca lo slalom in area, e dopo aver saltato il primo uomo non fa niente per evitare il secondo andando chiaramente a cercare il contatto, per l’arbitro è rigore e Balotelli con freddezza spiazza il portiere. Il primo tempo sembra finito, ma al terzo minuto di recupero il Sunderland batte una punizione veloce, il City dorme e Bendtner sovrasta Richards e insacca di testa per il 2-1.

Inizia il secondo tempo e Mancini sostituisce subito Richards con Johnson, ma il cambio non paga e il Sunderland al 54′ trova il gol del 3-1 con un contropiede fulmineo, in tre passaggi i Black Cats vanno in porta su l’asse Sessegnon, Bendtner e Larsson autore della doppietta personale. A questo punto il City inizia a riversarsi nella metà campo avversaria senza però creare niente di pericoloso, con una manovra lunga e disordinata. La tensione sale e la regia inglese regala una ripresa di Mancini sconsolato in panchina, con la partita all’84’ che sembra ormai finita, ma SuperMario Balotelli riceve palla largo sulla sinistra, salta due uomini e piazza un bolide in rete per il 2-3 e per la speranza Citizens. Passa appena un minuto e il City è ancora in avanti, e dopo un paio di rimpalli Pizarro apre sulla sinistra per Kolarov che dai venticinque metri spara un missile a pelo d’erba che si insacca in rete per il 3-3 finale.

Mario Balotelli © PAUL ELLIS/AFP/Getty Images

Il Manchester City si è fatto “mangiare” dal punto di vista atletico e dalla grinta del Sunderland, messo in campo perfettamente da O’Neill che stavolta ha vinto lo scontro tra manager a livello tattico. Il City deve anche ringraziare un regalo dell’arbitro sul gol dell’1-1, quando Dowd regala il rigore a Dzeko, proprio nella settimana delle lamentele di Viera sui sospetti favoritismi per il Manchester United.

Il Chelsea di Roberto di Matteo espugna il Villa Park per 2-4, in una partita dai mille colpi di scena. Il manager italiano schiera ancora Torres dal primo minuto affiancato da Mata e da Sturridge. I Blue vanno in rete subito con Sturridge al 9′, dopo che Torres si è fatto murare a due metri dalla porta su assist di Mata. Il primo tempo scorre veloce, da segnalare solo un miracolo di Cech su conclusione ravvicinata di Aghbonlahor. Succede poi tutto nella ripresa, con il Chelsea che raddoppia al 50′ con il bomber aggiunto Ivanovic, che su un calcio d’angolo di Mata è il più lesto di tutti e insacca. Il match sembra scorrere per una comoda vittoria per il Chelsea, quando al 76′ l’Aston Villa accorcia le distanze con Collins di testa su assist diretto da rimessa laterale e dopo soli tre giri d’orologio i Villans pareggiano con Lichaj. Di Matteo non crede ai suoi occhi ma all’85’ i suoi vanno ancora avanti ed è di nuovo Ivanovic a segnare, questa volta di testa ancora su assist di Mata. L’Aston Villa si riversa in avanti e al 92′ il Chelsea trova il 4-2, finalmente con Fernando Torres, che interrompe un digiuno in campionato lungo una vita per un campione come lui.

Il Chelsea si porta a quota 53 a meno 2 dal Tottenham in campo domani, e a meno 5 dall’Arsenal che oggi ha perso il derby con il QPR per 2-1 con reti di Taarbat e Diakitè per i Rangers e Walcott per l’Arsenal. In chiave salvezza è il Bolton vince in trasferta contro il Wolverhapton per 2-3, condannando forse i Wolves alla retrocessione ora a meno 6 dalla zona salvezza con 7 partite alla fine, e il Wigan ha battuto in casa lo Stoke tenendo vive le proprie speranze di salvezza. Gli altri risultati sono Fulham-Norwich 2-1 ed Everton-Wba 2-0.

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