Rivelazioni Mondiali: Eren Derdiyok, lo spilungone con i piedi fatati

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Della straordinaria Svizzera che ieri ha compiuto l’impresa spegnendo i propositi bellici delle Furie Rosse di Vincente Del Bosque tutti i giocatori meriterebbero un encomio. Noi abbiamo deciso di “eleggere” Eren Derdiyok, spilungone ventiduenne di origini turche del Bayern Leverkusen.

Centravanti atipico perché riesce a combinare bene le sue doti da corazziere (è alto 1.91) ad una tecnica e agilità sorprendente. Il suo punto di forza è il tiro ma un pò alla Luca Toni è abile a regger l’intero peso dell’attacco.

Ieri al cospetto delle stelle del calibro di Villa, Torres non ha palesato nessun timore chiudendo la partita esausto ma da migliore in campo. In passato era stato accostato spesso al Napoli e alla Lazio, è ancora giovane e pur non segnando molto potrebbe far le fortune di molti allenatori.

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6 COMMENTI

  1. Guarda io penso che sia un buon attaccante, ma non più di Bogdani o di Caracciolo, Gente che ti fa i gol che servono a salvarti, massimo una decina, ma non di più.
    Squadre come Napoli e Lazio hanno bisogno di chi fa fare il salto di qualità. Per di più questo dopo il mondiale verà a costare sui 10 milioni, a quel punto, ne trovi altri ugualmente bravi a meno. secondo me.

  2. @Nicklas la tua analisi è condivisibile anche se a differenza di Caracciolo e Bogdani è giovanissimo e con ampi margini di miglioramento.

    In un ipotetico tridente con Lavezzi e Quagliarella secondo me farebbe bene.

  3. Ragazzi senza offesa, ma nel tridente “sempre ipotetico”, io vorrei huntelaar, Gilardino, Barrios, tre età differenti, prezzi diversi, tutti alla portata delle casse del napoli, e tutti con il gol nel sangue. Non ditemi nulla, so che un capitombolo e una buona azione in area avversaria in una partita possono entusiasmare, ma un calciatore va osservato per molto prima di decidere quanto può fare al caso di una squadra. Altrimenti questo già stava in Inghilterra e non in svizzera, 1988 = 22 anni, se sei un fenomeno al 90% sei già sulla bocca di molti. Non solo in una nazionale modesta. (mio modesto parere).

  4. E’ giusto che ognuno abbia le sue idee figurati. Per me Huntelaar, come dimostrato nel Milan, non è da campionato italiano, soffre le marcature asfissianti delle difese italiane.

    Barrios è una scommessa ma dopo tutta questa pubblicità costerà un abbisso.

    Gilardino attaccante da 20 gol ma non da tridente. Se noti sia nel Milan che nella Fiorentina quando non ha potuto aver il completo controllo del reparto ha avuto difficoltà.

    Io preferirei tre attaccanti da 15 gol che una da 21 e gli altri da meno di dieci.

  5. Giuste anche le tue osservazioni, Calcola però che con due seconde punte, Lavezzi a gicare rapido in profondità, Quagliarella un pò più distante dalla porta,le sovrapposizioni di maggio e dossena, gli inserimenti di Hamsyk, Gila non dovrebbe far altro che da sponda, per gli inserimenti, o allargare e ricevere in area, i suoi 20 gol all’anno li farebbe e come. Il Napoli ha dimostrato quest’anno di essere una buona squadra, che costruisce per la punta, che troppo spesso non ha concluso in porta. Con Gila cambierebbe. Anche se Pazzini (per amore anche fantacalcistico) per me è il top.
    Fa bene la juve a prenderlo.

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