In coma per gioco, giovane nuotatrice rischia la vita

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Giovane nuotatrice in coma © Tullio M. Puglia/Getty Images

Semplicemente un gioco finito male sembra essere il motivo per cui ora una giovane nuotatrice potrebbe perdere la vita: da sabato sera infatti E.V., quattordicenne romana tesserata con il Riano Sport Center di Roma è in stato di coma per aver ingerito troppo bicarbonato di sodio unito ad altri antinfiammatori e alla Citrosodina. La ragazza si trovava a Fontane Bianche in quanto stava disputando un ritiro con la propria società dove, assieme ai suoi 14 compagni di squadra, stava sostenendo alcuni allenamenti di preparazione alla nuova stagione. Inizialmente infatti si pensava che l’assunzione di tale quantità fosse dovuta ad un voler aumentare le prestazioniper qualche gara ma, a smentire questa ipotesi sono stati sia l’allenatore che la madre della ragazza: entrambi hanno dichiarato che il raduno era solamente un modo per stare assieme e fare alcuni giorni di vacanza per alleggerire il peso degli allenamenti e che non vi erano alcun tipo di gare in vista nei prossimi mesi.

Giovane nuotatrice in coma © Tullio M. Puglia/Getty Images

Il tutto è accaduto durante la sera di sabato dove sembra che i ragazzi stessero festeggiando presso la loro villetta: qui la nuotatrice si è sentita male ed è stato necessario il trasporto d’urgenza al pronto soccorso di Avola. Purtroppo però le condizioni sono peggiorate e la romana è stata sottoposta ad un intervento chirurgico presso il Policlinico Umberto I di Siracusa che le ha salvato la vita in corner ma, nonostante l’operazione, le condizioni sembrano non migliorare. Secondo le dichiarazioni raccolte il gruppo si era unito per passare assieme la serata e poi sono finiti per fare una sfida, la quale consisteva su chi assumeva più bicarbonato: anche la madre ha confermato questa ipotesi, spiegando che ne aveva acquistato una scatola per fare in modo che la figlia lo scogliesse nella vasca e si rilassasse dopo gli allenamenti. “Il collegiale l’ho organizzato io — ha spiegato il responsabile tecnico del nuoto del Riano Sport Center Alfredo Caspoli — e lo spirito era quello di un raduno ricreativo, tra vacanza e allenamento, non ci si stava preparando per nessuna gara. Dunque che bisogno c’era di prendere qualche medicina? Per fare quale prestazione? Le ragazze, finito l’allenamento sono tornate nella villetta e hanno fatto un gioco ingerendo bicarbonato al posto di qualsiasi altra bevanda gasata. La ragazza ne ha ingerito una dose maggiore e ha avuto un malore. L’abbiamo subito portata al pronto soccorso di Avola e poi al Policlinico perché la situazione si era aggravata. Siamo tutti addolorati e in ansia, speriamo riesca a farcela”.

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