Maradona esonerato dall’Al Wasl di Dubai

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Diego Armando Maradona © KARIM JAAFAR/AFP/GettyImages

Sarà stato anche il calciatore più forte di tutti i tempi, ma certamente Diego Armando Maradona come allenatore non sta mostrando le stesse qualità. E’ di ieri infatti, la notizia che l’Al Wasl ha deciso di rimuovere dall’incarico di tecnico l’ex calciatore del Napoli. Il club di Dubai ha annunciato tale decisione attraverso un comunicato su Twitter apparso sul profilo ufficiale della società di Dubai e che recita: “Il Consiglio di Amministrazione ha deciso nella riunione odierna di chiudere il rapporto con lo staff tecnico diretto dall’allenatore argentino Diego Armando Maradona”. Si è chiusa ieri quindi, l’avventura di Maradona come allenatore dell’Al Wasl, avventura iniziata nel maggio 2011 quando la società araba decise di affidare il ruolo di allenatore al Pibe de Oro sottoponendogli un contratto biennale da 5,5 milioni di euro a stagione e un jet privato a disposizione come benefit.

Diego Armando Maradona © KARIM JAAFAR/AFP/GettyImages

La decisione maturata dai dirigenti arabi è sorprendente se si pensa che solo un mese fa, dopo alcuni attriti tra la società e il tecnico argentino, il direttore esecutivo dell’Al Wasl aveva rinnovato la fiducia nel proprio allenatore assicurando che egli avrebbe avuto in futuro totale autorità. Tuttavia gli scarsi risultati ottenuti da Maradona alla guida dell’Al Wasl sono risultati determinati ai fini di questa decisione. Il club di Dubai infatti, ha concluso il campionato all’ottavo posto, risultato davvero mediocre se si pensa che le squadre partecipanti erano 12. Inoltre a peggiore il quadro dei risultati stagionali vi è il fatto che l’Al Wasl ha perso ai rigori la finale della Coppa del Golfo contro Al-Muharraq, club del Bahrain.

Altra delusione per Diego Armando Maradona, che da giocatore infiammava gli appassionati con le sue giocate in campo mentre da allenatore ha fatto parlare di sè più per i suoi atteggiamenti sopra le righe fuori dal campo che per i risultati ottenuti. Come dimenticare il flop che il Pibe de Oro ha ottenuto alla guida della nazionale argentina nei mondiali del 2010, quando nei quarti di finale la sua nazionale fu travolta 4-0 dalla Germania. Adesso l’ex attaccante del Napoli è in cerca di una nuova panchina ma nel frattempo potrà comunque godersi in piena tranquillità i restanti 5,5 milioni di euro che l’Al Wasl gli dovrà comunque concedere da contratto.

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