NBA Finals 2013: San Antonio Spurs domano i Miami Heat in gara 5

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NBA Finals 2013 Spurs- Miami Heat gara 5 | © FREDERIC J. BROWN / Getty Images

Le NBA Finals 2013 tra i San Antonio Spurs e i Miami Heat arrivano a gara 5 e coach Greg Popovich gioca una carta nuova che ancora una volta porta la serie a favore della compagine texana. Dopo la scelta in gara 4 da parte di Erik Spoelstra di far giocare titolare Mike Miller, questa volta tocca all’allenatore degli Spurs decidere per un quintetto piccolo mettendo in campo sin dalla partenza Manu Ginobili al posto di Tiago Splitter, scelta che ripaga bene ed alla fine porterà sul tabellone di gara 5 un 114 – 104.

Diversamente dalle altre gare, in questa non sono state decisive le palle perse, le 18 dei San Antonio non hanno pesato più delle 13 dei Miami, specie in una giornata in cui i primi vincono ai rimbalzi per 36 – 34. Ciò che invece fa la differenza è la percentuale al tiro, 60% per gli Spurs contro il 43% risicato degli Heat.

All’AT&T Center la gara la decide il quintetto di casa, che registra tutti in doppia cifra con ben 107 punti, lasciandone solo 7 alla panchina,  con oltre al già citato Ginobili in strepitosa forma, da 24 punti e 10 assist, poco meno dei 30 e 12 che aveva fatto fino ad or in tutta la serie, un Tony Parker eccezionale, quasi come in gara 1, che è il top scorer della serata con 26 punti, mentre dalla lunga distanza Danny Green supera il record di triple segnate in una finale con 25, realizza 24 punti con un ottimo 6/10 nei tiri da 3, letale come in gara 3. Completano il quadro un fondamentale Tim Duncan con 17 punti e 12 rimbalzi ed un Kawhi Leonard che segna 16 punti, prende 8 rimbalzi e ruba 3 palle e soprattutto è fondamentale ancora una volta in difesa.

NBA Finals 2013 Spurs- Miami Heat gara 5 | © FREDERIC J. BROWN / Getty Images
NBA Finals 2013 Spurs- Miami Heat gara 5 | © FREDERIC J. BROWN / Getty Images

D’altro canto gli ospiti non hanno saputo usare la loro difesa come in gara 2, lasciando spazi agli avversari, e a niente è valsa la super prova di Dwayne Wade che realizza 25 punti e distribuisce 10 assist continuando la striscia positiva iniziata in gara 4, nè i 25 punti ed 8 assist di LeBron James che oltre a registrare un pessimo 8/22 dal campo ha sbagliato nei momenti decisivi, neppure i 16 punti di Chris Bosh che però a rimbalzo ha fatto sentire la sua assenza, ed infine nemmeno l’ottima prestazione di Ray Allen che realizza 21 punti con 7/10 dal campo e 4/4 dalla lunga distanza. Il resto è quasi il nulla, con Mike Miller ancora a secco, seppur nuovamente in quintetto base.

Gara 5 – La Partita

L’inizio della partita conferma che la scelta di coach Popovich è quella giusta, il primo punto arriva proprio da Manu Ginobili, e dalle sue mani arrivano altri 5 punti e 3 assist nell’iniziale 15-10 a favore dei San Antonio Spurs, la squadra è decisa a vincere e sembra sicura, anche dalle mani di Tim Duncan arriva subito una schiacciata che denota certezza.

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I Miami Heat tengono botta e cercano di stare al passo degli avversari con i Big Three, Dwayne Wade è quello che ha la marcia in più realizzando 8 punti e distribuendo due assist in circa 5 minuti di gioco.  Così gli ospiti si rifanno sotto, con un LeBron James dalla prestazione altalenante, che prima sbaglia l’alley oop su passaggio di Mario Chalmers, ma subito dopo realizza quello su passaggio di Wade, che sul -1 perde palla ma che poi realizza la tripla del pareggio.

A quel punto Tony Parker decide di prendere in mano la partita e realizza sei punti consecutivi, dando anche a Gary Neal l’assist per il +10 sul 27-17. Una schiacciata ed un tiro da tre di Kawhi Leonard intervallati da un tiro di Ray Allen faranno chiudere il primo quarto sul 32-19. Bruttissime fino ad ora le percentuali dal campo dei Miami Heat, solo il 30%, contro il 62% dei San Antonio Spurs.

Il secondo quarto fa notare la mano di Danny Green che senza batter ciglio realizza tre tiri da 3 consecutivi, realizzando in questa partita tra l’altro il suddetto record e superando proprio Ray Allen che gioca dall’altra parte, mentre sul tabellone si nota un +16 per la formazione del Texas. Lo stesso Green più avanti lo vedremo difendere accanitamente su LeBron James, in una posizione in cui si è alternato con Leonard e Boris Diaw, e che sinceramente lo candida anche al titolo di MVP delle NBA Finals 2013.

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I Miami Heat ancora una volta provano a risalire, con Wade e Bosh che fanno respirare la squadra della Florida e soprattutto con un gioco da 4 punti di Ray Allen che porta la sua squadra a -7, seguito da uno dei momenti migliori di James della partita che con 6 punti consecutivi fa si che il divario sia di soli 5 punti.
E’ ancora una volta Tony Parker, il playmaker dei San Antonio Spurs, insieme a Manu Ginobili, a dare l’accelerata giusta alla sua squadra e a segnare, in una fantastica giocata da campo a campo, sulla sirena del primo tempo il canestro del 61-52.

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Il ritorno sul parquet sembra essere tutto di LeBron James, non vuole lasciar perdere e inizia infilando prima una tripla, dando poi l’assist per la tripla di Mario Chalmers e segnando infine due tiri liberi, portando i suoi a -1, ma forse troppo sicuro di se sbaglia poi un tiro dalla lunga essenziale e fa si che arrivi la risposta degli avversari, con Parker, Green e Ginobili che sistemano le cose per il nuovo +8 a favore dei padroni di casa.

Con i Miami Heat che tirano un poco meglio delle prime due frazioni si gioca tra i 4 e gli 8 punti di distanza, almeno fin quando non vengono gelati dall’ennesima tripla di Danny Green e dalle fantastiche giocate di Manu Ginobili, che su questo finale fa 7 punti e da un assist, e fa segnare un parziale di 12-1, e fanno chiudere il terzo quarto sull’87-75 per i San Antonio Spurs.

L’ultimo quarto inizia con ritmi leggermente diversi, segnano solo gli Spurs e  dopo tre minuti di gioco risolvono la partita andando sul è +19. LeBron James sbaglia tre dei suoi tiri di seguito, e ancora una volta sembra essere Ray Allen l’unico a crederci realizzando prima l’ennesimo gioco da 4 punti e poi ancora una bomba, con Chris Bosh che lo segue realizzando una bella schiacciata nel tentativo di suonare la sveglia per gli Heat. Ma ormai le strade sono fatte, un grandioso Manu Ginobili, un immenso Tony Parker ed un concretissimo Danny Green decretano la vittoria degli Spurs per 114-104.

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Sul 3-2 per gli Spurs ora si torna in Florida, ma niente è scritto, sicuramente ci aspetta una partita emozionante.

San Antonio Spurs – Miami Heat 114 – 104

San Antonio Spurs:
Parker 26 punti, Ginobili 24, Green 24, Duncan 17, Leonard 16.
Duncan 12 rimbalzi, Leonard 8, Green 6.
Ginobili 10 Assist, Parker 5.

Miami Heat:
Wade 25 punti, James 25, Allen 21, Bosh 16.
Bosh 6 Rimbalzi, James 6.
Wade 10 Assist, James 8.

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