Padova – Torino 0-3 a tavolino. Ribaltato l’1-0 del campo

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Torino © Valerio Pennicino/Getty Images

Clamoroso in Serie B. Il Torino infatti torna in testa alla classifica grazie alla vittoria a tavolino  per 3 a 0 decisa dal giudice sportivo con riferimento alla gara del 3 dicembre scorso contro il Padova, sospesa con i biancorossi avanti di un gol a 15’ dalla fine a causa di un black out elettrico che non aveva consentito di giocare la parte finale del match visto il sopraggiungere del buio. I restanti minuti furono rigiocati dopo 11 giorni, ma alla fine l’1-0 non cambiò.

A distanza di tre mesi ecco la decisione del Giudice Gianfranco Valente presa a seguito dell’inchiesta aperta dalla procuratore federale. Il Torino così supera il Pescara e si riprende la vetta, ma c’è stata l’immediata reazione del Padova che attraverso il proprio sito ufficiale ha preannunciato ricorso.

Non ce lo aspettavamo assolutamente – afferma il direttore sportivo Rino Foschi -, è una brutta notizia che arriva e che fa male a noi tutti. Andremo a far ricorso in Corte di Giustizia federale. Sinceramente è assurdo che si arrivi a una cosa del genere dopo oltre tre mesi da quando è successo. Ai giocatori fa male – conclude -, ma sono convinto che non sia finita qui. Voglio leggere le motivazioni della sentenza, di sicuro e’ una brutta situazione”. Insomma, in casa Padova la decisione non è andata proprio giù.

Torino © Valerio Pennicino/Getty Images

Una vicenda davvero lunga e tortuosa quella dell’Euganeo. Dopo che in un primo momento era stato disposto il recupero degli ultimi 15’ di gara, il Torino ha presentato ricorso sostenendo che ci fosse la responsabilità oggettiva del Padova con riferimento al mancato funzionamento dei riflettori. Sono state disposte cosi delle perizie che hanno stabilito come attraverso un gruppo elettrogeno la gara poteva tranquillamente giungere a conclusione. Secondo il giudice sportivo dunque vi è stata negligenza dei padovani, tesi questa che da Torino hanno sostenuto sin dal primo momento. Una vicenda che dunque non si chiude qui: attesi nelle prossime settimane ulteriori sviluppi.

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