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La Roma rischia il crollo, reagisce e ribalta il risultato

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La Roma vede davanti a sé il baratro ma si aggrappa a Pau Lopez, trova coraggio ed in rimonta fa sua l’andata dei quarti di Europa League in casa dell’Ajax.

I giallorossi dopo una buona prima mezz’ora perdono il migliore in campo per infortunio, Spinazzola, regalano il vantaggio alla Ajax con Klaassen sul finire di primo tempo e poi finiscono sull’orlo del burrone quando l’arbitro fischia il calcio di rigore per un errore di Ibanez.

Qua però arriva la svolta, Tadic calcia centrale e Pau Lopez respinge, tutto questo accade al 53°.

E’ lo spartiacque della gara, la Roma prende consapevolezza ed al 57° grazie ad un errore del portiere Scherpen, Pellegrini realizza gol su punizione.

Pau Lopez continua la sua super serata salvando in almeno altre tre occasioni e sul finale come una bella ciliegina su una deliziosa torta arriva il gran sinistro di Ibanez che regala un successo preziosissimo in vista del ritorno tra sette giorni all’Olimpico.

Le semifinali di Europa League vanno ancora conquistate ma certamente la grinta vista stasera porta con sé buone premesse.

Veniamo al racconto della sfida valevole per l’andata dei quarti di Europa League ad Amsterdam tra Ajax e Roma.

Buona partenza dei padroni di casa che provano ad esser subito aggressivi, la Roma risponde con una veloce ripartenza non finalizzata per poco da Pellegrini. La partita la fa l’Ajax ma la Roma si rende pericolosa al 11° con un bel diagonale di Dzeko fuori di poco.

Ancora giallorossi al 16°, bella conclusione da fuori di Cristante, Scherpen si allunga e mette in corner. Brutte notizie per Fonseca, al 28° Spinazzola è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare, entra Calafiori.

La prima grossa chance per gli olandesi capita a Tadic che dopo una combinazione con Antony va al tiro da dentro l’area ma non trova la porta. Al 39° Klaassen ruba palla su un lento retropassaggio di Diawara e si lancia, Mancini non lo affronta allora Klaassen serve Tadic che gliela rende per un gol facilissimo. Passa un minuto e Pau Lopez deve sfoderare un gran riflesso per negare il raddoppio ad Antony lasciato troppo libero in area.

Il primo tempo si chiude con l’Ajax avanti per 1-0.

Secondo tempo che riparte senza sostituzioni. Subito un brivido al 50° con il rinvio errato di Pau Lopez che per fortuna Tadic e compagni non sfruttano.

La Roma è in confusione, Ibanez prima perde palla e poi commette fallo in area, è calcio di rigore, dal dischetto va Tadic ma Pau Lopez respinge. I giallorossi si scuotono e un bel cross di Bruno Peres trova Dzeko che non indirizza bene.

Il pareggio è nell’aria ed una punizione di Pellegrini dal limite trova un grosso errore del portiere e la palla finisce in rete. Non pare la serata dei portieri, un tiro non irresistibile di Tagliafico sfugge di mano a Pau Lopez ma per fortuna finisce sul fondo. Pau Lopez si riscatta subito e in uscita salva su Brobbey.

L’Ajax preme, una giocata veloce porta Antony a colpire di tacco al 73° ma anche stavolta Pau Lopez chiude. Antony ci riprova al 79° col tiro al volo ma ancora una volta è Pau Lopez a vincere lo scontro.

La Roma regge e al 87° trova il vantaggio con un gran sinistro di Ibanez dopo un’azione da corner. Finisce così, la squadra di Fonseca porta a casa un preziosissimo 2-1 in trasferta nell’andata dei quarti di Europa League.

AJAX – ROMA 1-2 (39° Klaassen (A), 57° Pellegrini (R), 87° Ibanez (R))

Ajax (4-3-3): Scherpen; Tagliafico, Martinez, Timber, Rensch (79° Kleiber); Gravenberch, Klaassen, Alvarez; Neres (64° Brobbey), Tadic, Antony (88° Idrissi).

Allenatore: Ten Hag.

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez, Cristante, Mancini; Spinazzola (28° Calafiori), Veretout (77° Villar), Diawara, Bruno Peres; Pedro (89° Carles Perez), Pellegrini; Dzeko (77° Borja Mayoral).

Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Karasev.

Ammoniti: Rensch (A), Bruno Peres (R), Martinez (A), Cristante (R), Calafiori (R).

I risultati della serata di Europa League | © UEFA

Nelle altre gare di serata il Manchester United vince 2-0 in casa del Granada con i gol di Rashford nel primo tempo e Bruno Fernandes nel finale. Vittoria in trasferta, per 1-0, del Villarreal grazie al gol su rigore di Moreno. Beffa per l’Arsenal che trova il vantaggio al 86° con Pepe ma viene agganciata dallo Slavia Praga al 94° con la rete di Holes.

Consigli Fantacalcio 29° Giornata Serie A 2020/21

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La Serie A 2020/21 si è appena lasciata alle spalle la parentesi della pausa per le nazionali, con gli uomini di Mancini che hanno ottenuto tre vittorie nelle prime tre gare di qualificazione ai mondiali di Qatar 2022, si è già pronti a ripartire con un nuovo turno, con la Serie A in campo torna anche il Fantacalcio e con esso arrivano anche i nostri Consigli Fantacalcio.

La ventinovesima giornata della Serie A 2020/21 sarà il turno pre pasquale e vedrà tutte e dieci le gare giocarsi in un unico giorno, ovvero sabato.

Si partirà con il lunch match delle 12.30 poi si proseguirà con ben sette gare in contemporanea alle ore 15.

Sempre sabato ci sarà un primo posticipo alle 18 e poi uno alle 20.45 che chiuderà il turno di Serie A.

Veniamo a conoscere il dettaglio delle sfide delle quali poi daremo i nostri Consigli Fantacalcio.

Sarà Milan-Sampdoria ad aprire la giornata sabato alle 12.30.

Sabato si proseguirà con ben sette partite tutte in contemporanea alle ore 15: Atalanta-Udinese, Benevento-Parma, Cagliari-Verona, Genoa-Fiorentina, Lazio-Spezia, Napoli-Crotone e Sassuolo-Roma.

Il derby della Mole Torino-Juventus sarà il primo posticipo e si giocherà alle ore 18.

Alle 20.45 si giocherà Bologna-Inter che andrà a chiudere la 29° giornata della Serie A 2020/21.

CONSIGLI FANTACALCIO 29° GIORNATA SERIE A 2020/21

MILAN – SAMPDORIA sabato 3/4 ore 12.30

CONSIGLIATI: IBRAHIMOVIC (M) – QUAGLIARELLA (S)

SCONSIGLIATI: DALOT (M) – TONELLI (S)

SORPRESE: SAELEMAEKERS (M) – CANDREVA (S)

ATALANTA – UDINESE sabato 3/4 ore 15

CONSIGLIATI: ZAPATA (A) – PEREYRA (U)

SCONSIGLIATI: PESSINA (A) – SAMIR (U)

SORPRESE: MALINOVSKYI (A) – NESTOROVSKI (U)

BENEVENTO – PARMA sabato 3/4 ore 15

CONSIGLIATI: GAICH (B) – PELLE’ (P)

SCONSIGLIATI: IMPROTA (B) – CONTI (P)

SORPRESE: INSIGNE (B) – MIHAILA (P)

CAGLIARI – VERONA sabato 3/4 ore 15

CONSIGLIATI: JOAO PEDRO (C) – ZACCAGNI (V)

SCONSIGLIATI: KLAVAN (C) – MAGNANI (V)

SORPRESE: MARIN (C) – TAMEZE (V)

GENOA – FIORENTINA sabato 3/4 ore 15

CONSIGLIATI: SCAMACCA (G) – VLAHOVIC (F)

SCONSIGLIATI: RADOVANOVIC (G) – CACERES (F)

SORPRESE: PANDEV (G) – BIRAGHI (F)

LAZIO – SPEZIA sabato 3/4 ore 15

CONSIGLIATI: IMMOBILE (L) – VERDE (S)

SCONSIGLIATI: PEREIRA (L) – FERRER (S)

SORPRESE: CAICEDO (L) – POBEGA (S)

NAPOLI – CROTONE sabato 3/4 ore 15

CONSIGLIATI: INSIGNE (N) – MESSIAS (C)

SCONSIGLIATI: HYSAJ (N) – MAGALLAN (C)

SORPRESE: POLITANO (N) – OUNAS (C)

SASSUOLO – ROMA sabato 3/4 ore 15

CONSIGLIATI: DJURICIC (S) – PELLEGRINI (R)

SCONSIGLIATI: MARLON (S) – DIAWARA (R)

SORPRESE: RASPADORI (S) – DZEKO (R)

TORINO – JUVENTUS sabato 3/4 ore 18

CONSIGLIATI: BELOTTI (T) – CRISTIANO RONALDO (J)

SCONSIGLIATI: LYANCO (T) – BERNARDESCHI (J)

SORPRESE: MANDRAGORA (T) – KULUSEVSKI (J)

BOLOGNA – INTER sabato 3/4 ore 20.45

CONSIGLIATI: SKOV OLSEN (B) – LAUTARO (I)

SCONSIGLIATI: DIJKS (B) – GAGLIARDINI (I)

SORPRESE: SCHOUTEN (B) – ERIKSEN (I)

Sorteggi Europa League, la Roma sfiderà l’Ajax nei quarti

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Sorteggi Europa League non fortunatissimi per la Roma, i giallorossi dovranno sfidare l’Ajax nella doppia sfida dei quarti di finale ed eventualmente la vincente di Manchester United-Granada in semifinale.

L’urna di Nyon oggi ha stabilito il cammino della Roma verso la finale di Danzica, un cammino che non è così semplice.

I Sorteggi Europa League odierni come detto hanno accoppiato gli olandesi dell’Ajax alla Roma e visto le altre sei squadre rimaste si può dire che alla squadra di Fonseca poteva andare meglio.

Certamente poteva anche andare peggio, ai quarti per lo meno sono state evitate le inglesi che sulla carta non sono mai semplici da affrontare.

L’Ajax ha già affrontato una squadra italiana in questa stagione, i lancieri erano infatti stati sorteggiati nel girone con Atalanta, Liverpool e Midtjylland in Champions League e si sono giocati la qualificazione proprio con i nerazzurri di Gasperini sino all’ultima giornata quando vennero sconfitti in casa dai bergamaschi.

Da quando è stata retrocessa in Europa League l’Ajax ha infilato quattro vittorie su quattro sfide, doppio 2-1 con i francesi del Lille e 3-0 casalingo e 2-0 in trasferta contro gli svizzeri dello Young Boys, squadra che era nello stesso girone della Roma.

Certamente non è più l’Ajax che con De Ligt, De Jong, Ziyech e Van De Beek stupì tutti conquistando una meritatissima semifinale di Champions nel 2019.

Questa squadra, che ha ancora ten Hag sulla panchina, sembra possedere il giusto mix tra l’esperienza dei vari Tadic, Blind e Tagliafico ed il talento dei giovani Gravenberch ed Antony.

Con i Sorteggi Europa League di oggi sono state tracciate anche le eventuali semifinali.

Se la Roma eliminerà l’Ajax dovrà vedersela con il temibile Manchester United, che ha eliminato il Milan agli ottavi, o l’insidioso Granada, giustiziere del Napoli ai sedicesimi.

La Roma giocherà l’andata in casa giovedì 8 aprile all’Olimpico ed il ritorno ad Amsterdam sette giorni dopo.

RIEPILOGO SORTEGGI EUROPA LEAGUE

Il risultato dei Sorteggi Europa League | © UEFA

Prima dei Sorteggi Europa League erano stati effettuati i Sorteggi Champions, senza però nessuna italiana qualificata.

Saranno quattro sfide davvero interessanti.

Bayern Monaco contro Psg, il remake della finale della scorsa edizione.

Manchester City – Borussia Dortmund con Haaland a cercare di far prevalere i gialloneri contro il gioco di Guardiola.

Liverpool-Real Madrid che già si affrontarono in finale nel 2017/2018.

Porto-Chelsea che fu sfida nei gironi in tre edizioni precedenti e negli ottavi del 2006/07.

Il risultato dei Sorteggi Champions League | © UEFA

Consigli Fantacalcio 28° Giornata Serie A 2020/21

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La Serie A 2020/21 si è appena lasciata alle spalle la parentesi delle coppe europee con l’eliminazione dell’Atalanta prima e della Lazio poi, negli ottavi di Champions e la qualificazione della Roma e la contemporanea eliminazione del Milan negli ottavi di Europa League che si è già pronti a ripartire con un nuovo turno, con la Serie A in campo torna anche il Fantacalcio e con esso arrivano anche i nostri Consigli Fantacalcio.

La ventottesima giornata della Serie A 2020/21 si disputerà su tre giorni, venerdì, sabato e domenica e vedrà in campo solo 9 match, a causa del rinvio disposto dall’ASL di Inter-Sassuolo.

Si partirà con un anticipo di venerdì alle 20.45, poi si proseguirà con un doppio anticipo al sabato, una gara alle 15, una alle 18, la gara delle 20.45 è stata rinviata. La domenica di campionato sarà aperta dal lunch match delle 12.30 poi la giornata proseguirà con tre partite in contemporanea alle 15.

Sempre domenica ci sarà un primo posticipo alle 18 e poi uno alle 20.45 che chiuderà il turno di Serie A.

Veniamo a conoscere il dettaglio delle sfide delle quali poi daremo i nostri Consigli Fantacalcio.

Sarà Parma-Genoa ad aprire la giornata venerdì alle 20.45.

Sabato si partirà con Crotone-Bologna alle 15, poi alle 18 ci sarà Spezia-Cagliari, la giornata del sabato sarebbe stata chiusa da Inter-Sassuolo alle 20.45 che però è stata rinviata.

Verona-Atalanta sarà il lunch match della domenica alle 12.30. Alle 15 si disputeranno tre sfide in contemporanea: Juventus-Benevento, Sampdoria-Torino e Udinese-Lazio

Il primo posticipo domenicale, alle ore 18, sarà Fiorentina-Milan mentre alle 20.45 si giocherà una classica del calcio italiano, Roma-Napoli che andrà a chiudere la 28° giornata della Serie A 2020/21.

CONSIGLI FANTACALCIO 28° GIORNATA SERIE A 2020/21

PARMA – GENOA venerdì 19/3 ore 20.45

CONSIGLIATI: MIHAILA (P) – DESTRO (G)

SCONSIGLIATI: CONTI (P) – MASIELLO (G)

SORPRESE: MAN (P) – STROOTMAN (G)

CROTONE – BOLOGNA sabato 20/3 ore 15

CONSIGLIATI: SIMY (C) – BARROW (B)

SCONSIGLIATI: RECA (C) – DOMINGUEZ (B)

SORPRESE: RISPOLI (C) – SKOV OLSEN (B)

SPEZIA – CAGLIARI sabato 20/3 ore 18

CONSIGLIATI: GYASI (S) – JOAO PEDRO (C)

SCONSIGLIATI: LEO SENA (S) – DUNCAN (C)

SORPRESE: PICCOLI (S) – PAVOLETTI (C)

VERONA – ATALANTA domenica 21/3 ore 12.30

CONSIGLIATI: ZACCAGNI (V) – MURIEL (A)

SCONSIGLIATI: CECCHERINI (V) – DJIMSITI (A)

SORPRESE: DIMARCO (V) – PASALIC (A)

JUVENTUS – BENEVENTO domenica 21/3 ore 15

CONSIGLIATI: CRISTIANO RONALDO (J) – CAPRARI (B)

SCONSIGLIATI: BERNARDESCHI (J) – TELLO (B)

SORPRESE: ARTHUR (J) – INSIGNE (B)

SAMPDORIA – TORINO domenica 21/3 ore 15

CONSIGLIATI: QUAGLIARELLA (S) – ZAZA (T)

SCONSIGLIATI: FERRARI (S) – RINCON (T)

SORPRESE: JANKTO (S) – VERDI (T)

UDINESE – LAZIO domenica 21/3 ore 15

CONSIGLIATI: PEREYRA (U) – MILINKOVIC-SAVIC (L)

SCONSIGLIATI: BONIFAZI (U) – PATRIC (L)

SORPRESE: ZEEGELAR (U) – CAICEDO (L)

FIORENTINA – MILAN domenica 21/3 ore 18

CONSIGLIATI: VLAHOVIC (F) – IBRAHIMOVIC (M)

SCONSIGLIATI: CACERES (F) – DALOT (M)

SORPRESE: EYSSERIC (F) – TONALI (M)

ROMA – NAPOLI domenica 21/3 ore 20.45

CONSIGLIATI: PELLEGRINI (R) – INSIGNE (N)

SCONSIGLIATI: IBANEZ (R) – MAKSIMOVIC (N)

SORPRESE: EL SHAARAWY (R) – POLITANO (N)

Borja Mayoral porta la Roma ai quarti, Pogba elimina il Milan

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La serata di Europa League ha un sapore dolceamaro, la Roma ha vinto 2-1 in casa dello Shakhtar, doppietta di Borja Mayoral, ed ha ottenuto il pass per i quarti. Un gol di Pogba invece ha regalato il successo al Manchester United in casa del Milan eliminando così i rossoneri.

Come detto è stato tutto piuttosto facile per la Roma che partiva dal 3-0 maturato 7 giorni fa all’Olimpico. A Kiev la squadra di Fonseca non ha praticamente mai visto la qualificazione in dubbio, dopo lo 0-0 del primo tempo, il gol ad inizio ripresa di Borja Mayoral ha tolto ogni dubbio.

Dopo il momentaneo pareggio di Junior Moraes ci ha pensato ancora Borja Mayoral a fissare il risultato sul definitivo 2-1.

La Roma rimane così l’unica italiana in corsa nelle coppe europee.

Il Milan infatti ha giocato una buona partita, ha sofferto all’inizio ma poi ha avuto diverse buone occasioni per passare in vantaggio. Lo 0-0 di fine primo tempo valeva ancora il passaggio del turno, come all’andata però ad inizio ripresa è arrivato il gol degli inglesi, a segnarlo è stato Paul Pogba entrato in campo al rientro dagli spogliatoi.

I rossoneri, decisamente decimati dagli infortuni, hanno provato a trovare il gol del pari, Pioli si è giocato anche la carta Ibrahimovic ma la rete non è arrivata.

La corsa in Europa League del Milan, iniziata dai preliminari, si è chiusa così agli ottavi.

Veniamo al racconto della sfida valevole per il ritorno degli ottavi di Europa League a Kiev tra Shakhtar Donetsk e Roma.

Buona partenza della Roma che al 6° va vicino al gol con Borja Mayoral che controlla ma poi davanti a Trubin calcia altissimo. La gara non presenta emozioni gli ucraini, che dovrebbero provare a recuperare il netto svantaggio, si vedono solo con un paio di tiri da fuori.

Al 33° è bravo Junior Moraes a girare di testa, Pau Lopez pare battuto ma la palla esce sul fondo. Altra grande occasione per Borja Mayoral che viene lanciato con un passaggio oltre alla difesa, il pallone però è troppo lungo e Trubin respinge.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Secondo tempo che riparte con l’ingresso di Mancini per Ibanez. Alla prima ripartenza la Roma punisce, Karsdorp si spinge in avanti, sfrutta un rimpallo e mette in mezzo, Kryvstov prova a salvare ma la palla giunge a Borja Mayoral che di testa spinge in rete. Al 53° enorme errore di Pedro che si trova solo davanti al portiere ma clamorosamente calcia fuori, altra ripartenza, stavolta Pedro serve l’assist ma Spinazzola calcia malamente fuori.

In campo c’è solo la Roma, cross di Spinazzola, colpo di testa di Borja Mayoral che però è troppo centrale. Alla prima occasione gli ucraini colpiscono con Junior Moraes che gira in rete una sponda dopo un calcio di punizione, è il gol del pareggio.

I giallorossi non si scompongono, controllano i tentativi dello Shakhtar e poi colpiscono con l’imbucata di Pedro per Carles Perez che salta il portiere e serve palla a Borja Mayoral che deve solo depositarla in rete.

Pau Lopez con una splendida parata in tuffo nega il pareggio a Marlos che aveva ben calciato dal limite. I minuti restanti scorrono via quasi svogliatamente, c’è una chance per Carles Perez che calcia addosso a Trubin poi dopo due minuti di recupero l’arbitro Lahoz fischia la fine, la Roma vince anche in Ucraina e vola ai quarti di Europa League.

SHAKHTAR DONETSK – ROMA 1-2 (47°, 72° Borja Mayoral (R), 59° Moraes(S))

Shakhtar Donetsk (4-3-3): Trubin; Dodo (82° Bolbat), Vitao, Kryvtsov, Matviienko; Alan Patrick (60° Konoplyanka), Marcos Antonio, Maycon; Tete (60° Marlos), Moraes (77° Dentinho), Solomon (77° Sudakov).

Allenatore: Castro.

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez (46° Mancini), Cristante, Kumbulla; Spinazzola (58° Calafiori), Villar, Diawara (58° Pellegrini), Karsdorp (58° Bruno Peres); Carles Perez, Pedro (75° El Shaarawy); Mayoral.

Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Lahoz.

Ammoniti: Ibanez (R), Marcos Antonio (S), Alan Patrick (S), Karsdorp (R).

Concludiamo con il racconto della gara di ritorno degli ottavi di Europa League tra Milan e Manchester United.

La gara vede una partenza migliore da parte degli inglesi che cercano di schiacciare dietro i rossoneri. Segnali di Milan intorno al quarto d’ora, prima Kalulu non riesce a servire bene in mezzo al termine di una bella azione di squadra, poi Kessiè va al tiro, troppo centrale per impensierire Henderson.

La partita si mette a percorrere i binari dell’equilibrio anche se il Milan comincia a guadagnare campo e sicurezza, nonostante rimanga qualche errore di troppo. Potenziale grande occasione per il Milan al 35°, Bruno Fernandes sbaglia il retropassaggio, Castillejo s’invola e poi tocca per Kessié che viene anticipato all’ultimo secondo.

Ci prova Saelemaekers al 41° con un bel tiro da fuori, Henderson mette in corner con un po’d’incertezza. Sul finire di primo tempo Krunic cerca la girata al volo ma non inquadra la porta, si va al riposo sullo 0-0.

Il secondo tempo parte con l’ingresso di Pogba per Rashford. E’ proprio Pogba al 48° a girare in porta la palla rimasta nell’area piccola del Milan dopo una mischia. Pogba sembra in serata super, al 51° il francese serve un assist a Greenwood che lascia partire il diagonale, Donnarumma si allunga e blocca. Al 65° Pioli si gioca la carta Ibrahimovic.

I rossoneri cercano di spingere, al 72° Kessiè riesce a staccare e colpire di testa da dentro l’area, palla però sul fondo. Due minuti dopo gran colpo di testa di Ibrahimovic, straordinario riflesso di Henderson, si salva lo United.

Gli inglesi cercano di far passare il tempo controllando il gioco, il Milan sembra accusare una certa stanchezza. Non arriva il miracolo nel finale, il Milan perde ed esce dall’Europa League, il Manchester United accede ai quarti.

MILAN – MANCHESTER UNITED 0-1 (48° Pogba)

Milan (4-3-3): Donnarumma; Kalulu (65° Dalot), Kjaer, Tomori, Hernandez; Krunic (72° Diaz), Kessie, Meité; Castillejo (65° Ibrahimovic), Calhanoglu, Saelemaekers.

Allenatore: Pioli.

Manchester United (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka, Lindelof, Maguire, Shaw; McTominay, Fred; Greenwood, Bruno Fernandes, James; Rashford (46° Pogba).

Allenatore: Solskjaer.

Arbitro: Brych.

Ammoniti: Kalulu (Mi), Dalot (Mi), Kjaer (Mi), Shaw (Ma), Hernandez (Mi).

I risultati della serata di Europa League | © UEFA

Nelle altre gare di serata spicca l’impresa della Dinamo Zagabria che ha ribaltato lo 0-2 subito in casa del Tottenham e con una tripletta di Orsic ha eliminato ai supplementari la squadra di Mourinho. Colpo a sorpresa anche dello Slavia Praga che è andato a vincere 2-0 in casa dei Rangers eliminando gli scozzesi. Tutto facile per Villarreal ed Ajax che vincono entrambe 2-0 ed eliminano Dinamo Kiev e Young Boys. Vittorie inutili di Molde e Olympiacos che vengono comunque eliminate da Granada e Arsenal.

Milagros Martinez dalla Spagna al Giappone per amore del calcio

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Nel 2019 è stata la prima donna ad allenare una squadra di calcio maschile in Giappone, questa sarà per lei la terza stagione sulla panchina del Suzuka Point Getters, stiamo parlando di Milagros Martinez Dominguez.

Nata a Fuentelespino de Haro nella comunità autonoma Castiglia-La Mancia il 23 aprile 1985 Milagros Martinez ha iniziato la sua carriera di calciatrice giocando nella Fundacion Albacete, squadra nella quale ha avuto modo di fare esperienza nelle giovanili e poi in prima squadra femminile ottenendo una promozione nella prima divisione di calcio femminile spagnolo.

Dopo 3 anni nella massima divisione spagnola, nel 2019 per Milagros Martinez è giunta la chiamata del Suzuka Point Getters (che si chiamava Suzuka Unlimited all’epoca) squadra maschile appena promossa dalla Tōkai Adult Soccer League alla JFL, quarto livello del calcio giapponese.

I due anni con il club della prefettura di Mie sono stati un crescendo, 12° posto il primo anno, 5° posto il secondo, prima che inizi la sua terza stagione nipponica abbiamo fatto una chiacchierata con Milagros Martinez per conoscerla meglio.

10 DOMANDE A MILAGROS MARTINEZ DOMINGUEZ

Come è nata la tua passione per il calcio? Perché hai scelto di passare dal campo alla panchina?

Ho iniziato a giocare a calcio quando ero molto piccola. Mio padre mi portava con lui a guardare le partite di calcio in televisione nel bar del paese.
A 13 anni ho iniziato a giocare a calcio con i ragazzi ed in seguito sono passata a giocare nella seconda divisione femminile spagnola.
A 24 anni ho deciso di smettere di fare il giocatore. Non ero una delle migliori in campo, ma amavo tutto ciò che riguardava la tattica e la preparazione delle partite.

Raccontaci di come dopo la fine della tua avventura all’Albacete sei andata ad allenare sino al Giappone.

Ho trascorso 13 stagioni all’Albacete Balompié. Prima da giocatrice, poi da allenatrice femminile, assistente della prima squadra femminile, capo allenatore con promozione e mantenimento della categoria per tre stagioni, ma sai già come funziona questo calcio. Un anno possiamo essere qui e dopo due mesi non abbiamo più una squadra. Quando ho chiuso la mia fase con l’Albacete ho iniziato a cercare nuove opportunità, volevo andare all’estero. Suzuka cercava un allenatore e mi hanno contattato, non ho esitato un attimo. Il mio sogno era uscire per allenare fuori.

Come è stato il primo impatto con il nuovo paese e con una cultura diversa?

All’inizio tutto è diverso e la lingua complica le cose. Il giapponese rendeva la comunicazione molto difficile, ma a poco a poco abbiamo superato quella barriera. La cultura è fantastica, il paese è molto bello e la cucina ed i templi sono meravigliosi.

Come ti trovi a vivere a Suzuka?

Suzuka è una città molto industriale. È piccola e a volte non c’è molto da fare, ma i tifosi sono fantastici. Si prendono molta cura di me, hanno sempre belle parole per me e per la squadra. Penso di essere stata fortunata, il Giappone è un ottimo posto per allenare e sviluppare la mia idea di gioco senza la pressione che c’è in Europa per i risultati.

Hai notato molte differenze tra il modo di giocare e vivere il calcio in Giappone rispetto all’Europa?

Sì, quasi tutto è diverso. Qui il calcio è molto più verticale e intenso. Non c’è molto controllo e le partite tendono a diventare pazze. La mia idea è che la squadra controlli il gioco il più a lungo possibile, ma a volte è difficile. Anche se bisogna riconoscere che i giocatori giapponesi hanno una tecnica squisita.

Com’è stato il primo impatto con la squadra e con i calciatori?

All’inizio ho notato che la società ed i giocatori avevano dei dubbi. Quando la palla ha iniziato a rotolare e ci siamo allenati per diversi giorni insieme, quei dubbi sono svaniti.
Ora mantengo un rapporto stretto con loro, cerco di farli sentire bene in squadra, voglio che si sentano a loro agio e mi raccontino i loro dubbi.

Veniamo al lato tecnico-tattico, qual è il modulo con cui preferisci schierare la tua squadra?

Mi piace che la mia squadra sia offensiva. Mi piace il gioco veloce, ma sono ossessionata dai momenti senza palla. Studio molto le rivali e analizzo tante squadre di Serie A, Premier League, Liga … sono contenta che i giocatori si divertano in campo.

C’è un allenatore che vedi come una tua ispirazione?

Come ho detto prima, seguo con molta attenzione tutti quelli che posso. Guardiola, Simeone, Gasperini, Emma Hayes, Maria Pry… Penso che avere una squadra che si possa adattare a tanti contesti la renda molto difficile battere, e questa è la mia idea.

Quali sono i tuoi obiettivi ed i tuoi sogni per il futuro?

Vorrei continuare ad allenare, ma un po’ più vicino a casa. L’anno in Giappone è molto lungo (da gennaio a dicembre) e in Europa il calcio femminile sta crescendo molto. Mi piacerebbe andare in un campionato come lo spagnolo, l’italiano, l’inglese, il francese, il tedesco …
Anche se devo ammettere che il mio sogno sarebbe quello di allenare una nazionale.

Cosa vorresti dire a tutte le ragazze appassionate di calcio e che magari sognano un giorno di poter far il tuo stesso percorso?

La prima cosa è che devono confidare in loro stesse, correre rischi e non aver paura di fallire. Ho fallito molte volte da quando ho iniziato, ma questo mi ha fatto imparare molte cose e non commettere più quegli errori.
Le opportunità arrivano sempre, devi solo essere preparato.

Anche la Lazio saluta la Champions, tutte fuori le italiane

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L’impresa era al limite dell’impossibile ed infatti la Lazio non è riuscita a ribaltare il pesante 1-4 subito in casa contro il Bayern all’andata.

Nella gara dell’Allianz Arena i tedeschi si sono imposti per 2-1 ed hanno ottenuto il passaggio ai quarti, la Lazio quindi completa il negativo percorso delle squadre italiane che salutano la Champions League agli ottavi di finale.

Come detto era una gara dall’esito piuttosto scontato, i primi minuti sono stati giocati su ritmi bassi e senza grandi emozioni, l’errore di Muriqi che ha causato calcio di rigore, poi trasformato da Lewandowski, ha sostanzialmente messo la parola fine su ogni velleità di qualificazione per gli uomini di Inzaghi.

Nella ripresa c’è stato lo spazio per il gol del 2-0 di Choupo-Moting e la soddisfazione per Parolo di segnare il suo secondo gol personale in Champions League e rendere un pizzico meno amara la sconfitta.

Veniamo al racconto della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League all’Allianz Arena tra Bayern Monaco e Lazio.

Partenza migliore dei tedeschi che fanno girare palla e provano a rendersi insidiosi con il solito Lewandowski. Al 15° si vede la Lazio, buon inserimento di Milinkovic che però colpisce troppo debolmente di testa.

La partita sembra scorrere sui binari dello 0-0 ma al 31° Muriqi commette fallo su Goretzka in area su azione da corner, dal dischetto Lewandowski trasforma. Non c’è reazione biancoceleste, il Bayern gestisce agevolmente.

Non accade molto, il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti per 1-0.

La ripresa parte con l’ingresso di Lulic al posto dell’acciaccato Fares, mentre Sule rileva Boateng nel Bayern. Pronti via e da un errore di Milinkovic s’invola Lewandowski, il polacco pecca d’egoismo e calcia, Reina respinge.

I ritmi si abbassano, la partita non presenta emozioni per lunghi tratti. Al 67° Lewandowski va vicino alla doppietta con un violento rasoterra dal limite che sbatte sul palo e finisce in mano a Reina. Tutto facile per il Bayern al 73°, Alaba imbuca per Choupo-Moting che con tranquillità entra in area e batte Reina.

Gioia per Parolo al minuto 82°, il calciatore della Lazio è perfetto nell’inserirsi alle spalle dei difensori, su un calcio di punizione, e di testa a battere Nubel. E’ un finale orgoglioso quello della Lazio che però non porta al pareggio, il Bayern Monaco vince anche la gara di ritorno e si qualifica ai quarti di Champions League.

BAYERN MONACO – LAZIO 2-1 (33° rig. Lewandowski (B), 73° Choupo-Moting (B), 82° Parolo (L))

Bayern Monaco (4-2-3-1): Nubel; Pavard, Boateng (46° Sule), Alaba, Hernandez; Goretzka (64° Davies), Kimmich (77° Javi Martinez); Sané, Muller (71° Musiala), Gnabry; Lewandowski (71° Choupo-Moting).

Allenatore: Flick.

Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari (57° Parolo), Milinkovic-Savic, Escalante (84° Akpa Akpro), Luis Alberto (75° Cataldi), Fares (46° Lulic); Muriqi (57° Pereira), Correa.

Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Kovacs.

Ammoniti: Radu (L), Acerbi (L), Milinkovic-Savic (L), Goretzka (B), Correa (L)

Nell’altra gara di serata il Chelsea, già vincitore per 1-0 nella gara d’andata, conquista il successo anche nel match di ritorno battendo 2-0 l’Atletico Madrid con le reti di Ziyech nel primo tempo e di Emerson nel finale.

L’Atalanta non riesce nella rimonta, il Real vince e va ai quarti

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Niente da fare per l’Atalanta, la squadra di Gasperini non riesce nell’impresa di ribaltare lo 0-1 di Bergamo. In casa del Real Madrid i nerazzurri escono sconfitti per 3-1 e sono così eliminati dalla Champions League.

L’approccio in realtà è stato positivo, l’Atalanta ha provato a fare la gara e nei primi venti minuti ha anche controllato il gioco, senza creare grandi palle gol.

Un errore di Sportiello al 34° ha spalancato la porta ai padroni di casa che hanno ringraziato trovando l’uno a zero con il rientrante Benzema. Gli uomini di Zidane hanno cominciato a prender in mano la partita e ad inizio ripresa hanno prima sfiorato il raddoppio e poi l’hanno trovato con un rigore conquistato da Vinicius e trasformato da Sergio Ramos.

Sostanzialmente la gara si è chiusa qua, il bel gol su punizione di Muriel al 83° ha illuso per solo un minuto, ci ha pensato Asensio a fissare il risultato sul 3-1 finale.

Si chiude così con un turno d’anticipo la corsa dell’Atalanta rispetto alla scorsa stagione, certamente c’è l’amarezza per l’eliminazione ma anche la consapevolezza che per due anni di fila gli uomini di Gasperini non sono stati solo delle semplici comparse ma hanno dimostrato che su quel palcoscenico possono starci tranquillamente.

Veniamo al racconto della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Real Madrid e Atalanta.

Partenza buona per l’Atalanta che cerca di farsi vedere con la combinazione MurielGosens il tedesco colpisce debolmente. Il primo quarto d’ora vede la squadra di Gasperini fare la partita con grande personalità.

Al 27° si vede il Real, Vinicius parte in solitaria, scambia con Benzema e va al tiro, Djimsiti in scivolata ribatte. Pasticcio di Sportiello al minuto 34°, il suo rinvio corto viene intercettato da Modric che serve a Benzema una palla semplice da spingere in rete.

I nerazzurri non riescono a produrre una grande reazione, si va al riposo con il Real Madrid avanti per 1-0.

La ripresa comincia con l’ingresso di Zapata al posto di Pasalic. Strepitosa azione di Vinicius al 52°, il brasiliano salta ben 4 avversari, si presenta davanti a Sportiello ma il suo tocco morbido finisce sul fondo di poco. Al 57° Gasperini perde Gosens per infortunio, dentro Ilicic.

Passa sollo un minuto e su un errato retropassaggio di Ilicic Vinicius s’invola e viene toccato da Toloi, l’arbitro assegna rigore, Sergio Ramos trasforma.

Dopo una decina di minuti l’Atalanta si crea una buona occasione con Zapata che però da dentro l’area calcia addosso a Courtois, sul fronte opposto doppia occasione di testa per Benzema, nel primo caso salva Sportiello, nel secondo ci pensa il palo a dirgli no.

Zapata ha un’altra enorme chance al 75°, il colombiano fa partire il rasoterra ma Courtois respinge di piede negando il gol all’Atalanta, ripartenza merengues con Rodrygo che fa tutto bene ma all’ultimo momento non calcia e perde palla.

Muriel riaccende le speranze con una perfetta punizione dal limite al minuto 83. L’illusione dura solo un minuto, dal calcio d’inizio riparte l’azione del Real che trova l’Atalanta impreparata, Asensio controlla palla in area e batte Sportiello.

Finisce così, il Real Madrid vince 3-1 e vola ai quarti di Champions, si chiude quest’anno agli ottavi, dopo i quarti dello scorso anno, il cammino dell’Atalanta.

REAL MADRID – ATALANTA 3-1 (34° Benzema (R), 59° rig. Sergio Ramos (R), 83° Muriel (A), 84° Asensio (R))

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Nacho, Varane, Sergio Ramos (64° Militao), Mendy; Valverde (82° Asensio), Kroos, Modric; Lucas Vazquez, Benzema, Vinicius (69° Rodrygo).

Allenatore: Zidane.

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi (60° Palomino), Romero, Djimsti; Maehle, De Roon, Pessina (84° Caldara), Gosens (57° Ilicic); Malinovskyi, Pasalic (46° Zapata); Muriel (84° Miranchuk).

Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Makkelie.

Ammoniti: Valverde (R), Toloi (A), Nacho (R), Kroos (R).

Nell’altra gara di serata il Manchester City, già forte del successo per 2-0 dell’andata, chiude subito la pratica Borussia Moenchengladbach con due gol nei primi 18 minuti firmati da De Bruyne e Gundogan.

Consigli Fantacalcio 27° Giornata Serie A 2020/21

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La Serie A 2020/21 si è appena lasciata alle spalle la parentesi delle coppe europee con l’eliminazione della Juventus negli ottavi di Champions League e le ottime prove di Milan e Roma nell’andata degli ottavi di Europa League che si è già pronti a ripartire con un nuovo turno, con la Serie A in campo torna anche il Fantacalcio e con esso arrivano anche i nostri Consigli Fantacalcio.

La ventisettesima giornata della Serie A 2020/21 si disputerà su tre giorni, venerdì, sabato e domenica e vedrà in campo tutti e 10 i match.

Si partirà con un inconsueto doppio anticipo di venerdì, una alle 15 ed una alle 20.45, poi si proseguirà con il classico triplo anticipo al sabato, una gara alle 15, una alle 18 ed una alle 20.45. La domenica di campionato sarà aperta dal lunch match delle 12.30 poi la giornata proseguirà con due partite in contemporanea alle 15.

Sempre domenica ci sarà un primo posticipo alle 18 e poi uno alle 20.45 che chiuderà il turno di Serie A.

Veniamo a conoscere il dettaglio delle sfide delle quali poi daremo i nostri Consigli Fantacalcio.

Sarà Lazio-Crotone ad aprire la giornata venerdì alle 15, sempre venerdì ma alle 20.45 si affronteranno Atalanta e Spezia.

Sabato si partirà con Sassuolo-Verona alle 15, poi alle 18 ci sarà Benevento-Fiorentina, la giornata del sabato sarà chiusa dall’anticipo di Marassi Genoa-Udinese.

Bologna-Sampdoria sarà il lunch match della domenica alle 12.30. Alle 15 si disputeranno due sfide in contemporanea: Parma-Roma e Torino-Inter

Il primo posticipo domenicale, alle ore 18, sarà Cagliari-Juventus mentre alle 20.45 si giocherà una classica del calcio italiano, Milan-Napoli che andrà a chiudere la 27° giornata della Serie A 2020/21.

CONSIGLI FANTACALCIO 27° GIORNATA SERIE A 2020/21

LAZIO – CROTONE venerdì 12/3 ore 15

CONSIGLIATI: IMMOBILE (L) – SIMY (C)

SCONSIGLIATI: PATRIC (L) – MAGALLAN (C)

SORPRESE: PEREIRA (L) – RECA (C)

ATALANTA – SPEZIA venerdì 12/3 ore 20.45

CONSIGLIATI: MURIEL (A) – GYASI (S)

SCONSIGLIATI: PALOMINO (A) – RICCI (S)

SORPRESE: MIRANCHUK (A) – VERDE (S)

SASSUOLO – VERONA sabato 13/3 ore 15

CONSIGLIATI: BERARDI (S) – BARAK (V)

SCONSIGLIATI: CHIRICHES (S) – MAGNANI (V)

SORPRESE: TRAORE’ (S) – DIMARCO (V)

BENEVENTO – FIORENTINA sabato 13/3 ore 18

CONSIGLIATI: GAICH (B) – RIBERY (F)

SCONSIGLIATI: IONITA (B) – BORJA VALERO (F)

SORPRESE: VIOLA (B) – PULGAR (F)

GENOA – UDINESE sabato 13/3 ore 20.45

CONSIGLIATI: SHOMURODOV (G) – PEREYRA (U)

SCONSIGLIATI: BADELJ (G) – BECAO (U)

SORPRESE: SCAMACCA (G) – NESTOROVSKI (U)

BOLOGNA – SAMPDORIA domenica 14/3 ore 12.30

CONSIGLIATI: BARROW (B) – KEITA (S)

SCONSIGLIATI: MBAYE (B) – EKDAL (S)

SORPRESE: TOMIYASU (B) – GABBIADINI (S)

PARMA – ROMA domenica 14/3 ore 15

CONSIGLIATI: GERVINHO (P) – PELLEGRINI (R)

SCONSIGLIATI: OSORIO (P) – BRUNO PERES (R)

SORPRESE: MIHAILA (P) – EL SHAARAWY (R)

TORINO – INTER domenica 14/3 ore 15

CONSIGLIATI: SANABRIA (T) – LUKAKU (I)

SCONSIGLIATI: ANSALDI (T) – GAGLIARDINI (I)

SORPRESE: MANDRAGORA (T) – DARMIAN (I)

CAGLIARI – JUVENTUS domenica 14/3 ore 18

CONSIGLIATI: JOAO PEDRO (C) – CHIESA (J)

SCONSIGLIATI: CEPPITELLI (C) – BERNARDESCHI (J)

SORPRESE: NANDEZ (C) – MCKENNIE (J)

MILAN – NAPOLI domenica 14/3 ore 20.45

CONSIGLIATI: KESSIE’ (M) – ZIELINSKI (N)

SCONSIGLIATI: ROMAGNOLI (M) – HYSAJ (N)

SORPRESE: SAELEMAEKERS (M) – OSIMHEN (N)

Pari ad Old Trafford per un buon Milan, Roma show cala il tris

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La serata di Europa League ha sorriso alle due italiane, il Milan ha giocato un grandissimo match ad Old Trafford strappando il pari con Kjaer nel finale, la Roma all’Olimpico non ha lasciato scampo allo Shakhtar e l’ha sconfitto con un netto 3-0.

Come detto i rossoneri di Pioli, con parecchie assenze, hanno disputato un eccellente match in casa del Manchester United, hanno creato molto nel primo tempo ed hanno anche visto un gran gol di Kessie annullato dal VAR per tocco di mano.

Il gol di Diallo ad inizio ripresa ha avuto il sapore della beffa atroce ma il Milan ha insistito, ci ha creduto ed alla fine è stato premiato con il colpo di testa di Kjaer che in pieno recupero ha fissato il risultato sul 1-1, risultato importante in vista del ritorno.

Tutt’altra partita per la Roma.

La squadra di Fonseca è partita bene, ha sbloccato la gara con Pellegrini al 23° ha saputo reggere ai tentativi dello Shakhtar e poi nella ripresa ha colpito, prima con un’azione personale di El Shaarawy e poi con il colpo di testa di Mancini.

Unica nota negativa l’uscita per infortunio di Mkhitaryan al 35° del primo tempo per un problema muscolare da valutare.

Veniamo al racconto della sfida valevole per l’andata degli ottavi di Europa League ad Old Trafford tra Manchester United e Milan.

Buona partenza del Milan con Leao che al 5° scatta e davanti al portiere trova la rete, si alza la bandierina, gol annullato. Al 11° però Kessie controlla e poi lascia partire un gran tiro che batte Henderson, c’è però un tocco di braccio, il VAR annulla.

Intorno al 20° si vedono anche i padroni di casa con un tiro da lontano di Telles che non va molto lontano dal bersaglio. E’ davvero un buon Milan e al 31° Saelemaekers si procura lo spazio e calcia, Henderson respinge.

Clamoroso errore di Maguire al 38°, il difensore dei Red Devils si fa trovare pronto su una sponda da azione da corner ma solissimo e da pochi centimetri centra il palo. Si va al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo che parte con l’ingresso del giovane Diallo per Martial nello United. Ed è proprio Diallo a trovare il vantaggio al 50° con un perfetto colpo di testa su lancio di Bruno Fernandes. Il gol sembra minare le sicurezze del Milan e al 54° Calabria rischia di combinare un pasticcio commettendo un errore in retropassaggio, James non ne approfitta.

Al 58° si rivedono i rossoneri, Kessie è bravo a stoppare e prepararsi la conclusione, Henderson respinge in corner. Il Milan cresce ma al 72° James fallisce un gol piuttosto facile, calciando sul fondo con la porta spalancata.

La squadra di Pioli però non ci sta e al 89° si crea un’altra chance, Kessie circondato da 4 avversari pennella per Leao che manca completamente il pallone. Al 92° il pareggio arriva, Kjaer sbuca su azione da corner e di testa batte un incerto Henderson.

Finisce così, il Milan ottiene un preziosissimo e meritato pareggio che rende meno complesso il ritorno degli ottavi di Europa League tra 7 giorni a San Siro.

MANCHESTER UNITED – MILAN 1-1 (50° Diallo (Ma), 92° Kjaer (Mi))

Manchester United (4-2-3-1): Henderson; Wan-Bissaka (74° Williams), Bailly, Maguire, Telles; McTominay, Matic; James (74° Shaw), Bruno Fernandes (74° Fred), Martial (46° Diallo); Greenwood.

Allenatore: Solskjaer.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria (74° Kalulu), Kjaer, Tomori, Dalot; Krunic, Meité, Kessie; Saelemaekers (69° Castillejo), Leao, Diaz (69° Tonali).

Allenatore: Pioli.

Arbitro: Vincic.

Ammoniti: Saelemaekers (Mi), McTominay (Ma).

Concludiamo con il racconto della gara di andata degli ottavi di Europa League tra Roma e Shakhtar Donetsk.

La gara inizia con un enorme occasione per Villar che gira il pallone con il fianco verso la porta, Trubin è attento e salva sulla linea. Al 23° dopo una lunga fase senza emozioni arriva la giocata di Pedro che trova Pellegrini, il capitano giallorosso scatta sul filo del fuorigioco e batte Trubin.

Prima occasione degli ucraini al 27° con Junior Moraes che viene servito da un ottimo assist di Dodo, Pau Lopez è attento a respingere in uscita bassa. Alla mezz’ora brutto rinvio di Trubin, Mkhitaryan ci prova dalla trequarti ma non inquadra la porta.

Mkhitaryan non ce la fa e al 35° per un probabile problema muscolare lascia il campo per Borja Mayoral. Il primo tempo si chiude con la Roma avanti per uno a zero.

Il secondo tempo comincia con gli stessi interpreti che avevano chiuso il primo tempo. Subito occasione per lo Shakhtar, errore in uscita di Villar, la palla arriva a Tete che calcia, Pau Lopez si distende e mette in corner. E’ un altro Shakhtar e al 50° è ancora Tete ad andare al tiro, Mancini devia oltre la linea di fondo.

Clamorosa occasione sprecata da El Shaarawy, un minuto dopo il suo ingresso il Faraone riceve un perfetto assist di Pellegrini ma calcia malissimo servendo la palla al portiere. La Roma spreca ancora poco dopo, delizioso cross di Spinazzola, Mayoral controlla male e la palla si perde.

La partita è viva e serve un ottimo Pau Lopez per respingere un tiro in mischia di Junior Moraes. Al 73° però El Shaarawy si fa perdonare, grande azione personale, tocco morbido sull’uscita del portiere e palla in rete. Tre minuti e si ripete l’asse PellegriniEl Shaarawy, stavolta Trubin alza in corner, dal calcio d’angolo sbuca Mancini che di testa infila alle spalle del portiere.

Non succede molto altro, la Roma batte 3-0 lo Shakhtar e fa un bel passo verso i quarti di finale di Europa League.

ROMA – SHAKTHAR DONETSK 3-0 (23° Pellegrini, 73° El Shaarawy, 77° Mancini)

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Kumbulla, Cristante; Spinazzola (79° Bruno Peres), Villar, Diawara (79° Ibanez), Karsdorp; Pellegrini (79° Carles Perez), Pedro (62° El Shaarawy); Mkhitaryan (35° Mayoral).

Allenatore: Fonseca.

Shakhtar Donetsk (4-2-1-3): Trubin; Dodo, Vitao, Matviienko, Ismaili; Maicon, Alan Patrick (79° Sudakov); Marlos (88° Marcos Antonio); Tete (88° Konoplyanka), Moraes (76° Dentinho), Taison (79° Solomon).

Allenatore: Castro.

Arbitro: Soares Dias.

Ammoniti: Kumbulla (R), Alan Patrick (S), Maicon (S), Taison (S), Mancini (R).

I risultati della serata di Europa League | © UEFA

Nelle altre gare di serata Harry Kane ha trascinato il Tottenham nel successo per 2-0 contro la Dinamo Zagabria. Vincono 2-0 anche il Granada in casa con il Molde e il Villarreal a Kiev contro la Dinamo. Netto successo dell’Ajax per 3-0 sullo Young Boys. Vince anche l’Arsenal che con il 3-1 in Grecia contro l’Olympiacos si avvicina alla qualificazione. Finisce 1-1 tra Slavia Praga e Rangers.

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